«Oh buongiorno Signor Rossi..»Bene, proprio di prima mattina, dovevo scontrarmi con Tom Rossi?«Damon.»Esclama serio mentre pigia il bottone dell'ascensore.«Hai preparato i dati che ti avevo chiesto?»Le porte si aprono, lo seguo al suo interno.«Si certo.»Annuisce con un finto sorriso,da un po' di tempo mi tratta con aria di sufficienza.«Fra cinque minuti voglio tutto sulla mia scrivania.» «Signor Rossi?»Blocco il suo gomito,corruga la fronte.
«Che ce?» «Perché mi tratta così?L'ho offesa in qualche modo?»Aaron e Idelle non hanno parlato ne sono sicuro.«Vedi ho dei sospetti,ma senza prove non posso dimostrare nulla.Sono pur sempre un avvocato.»
«Sospetti?Non la seguo..» «Tempo al tempo e lo saprai.»Sbotta velenoso,deglutisco più volte.Cosa intendeva?
Entro in ufficio e rinchiudo la porta alle mie spalle.Qualcosa non quadra.Era chiaramente una minaccia velata.Preparo i documenti e li faccio spedire dalla mia segreteria.Dieci minuti dopo il mio telefono squilla,Marcus Evans mi ha appena convocato nel suo ufficio.Non credo alle coincidenze. Sospiro e mi avvio dal grande capo,calmati non è correlato a Tom Rossi.Busso con il cuore in gola,la sua voce mi invita ad entrare.
Insieme a lui,ci sono Alec e il Signor Rossi,mi accomodo sulla poltrona lentamente.
Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.
«Grazie per essere venuto.» «È successo qualcosa?»Chiedo serio.«Ci sono dei problemi..riguardo la costruzione del nuovo albergo.»
«Di che tipo?»
«Sembra che il terreno non sia adatto per la costruzione..»Continua Alec sbuffando,sono mesi che ci stavamo lavorando.Io stesso sono andato in Norvegia per controllare tutto.«E i materiali sono scarsi!»Ringhia suo zio adirato.«Scarsi?Ma com'è possibile?Sono anni che la mia famiglia..»È colpa mia?Ecco perché sono stato convocato.La Anderson Enteprises Holdings Inc, si occupa di materiale elettrico.Pzer anni mio padre ha fatto affari con questa azienda edile. «Non è colpa tua..»Marcus Evans si alza dal suo posto.«L'azienda edile a cui ti sei rivolto..purtroppo ha sbagliato.Era una delle migliori..ma ultimamente usa materiali scarsi.»
«Cosa devo fare?»Non ho mai fatto errori.«Ci rimetteremo a lavoro.»Esclama Alec sorridente.«Mi dispiace tanto.»
«Fortunatamente hanno bloccato i lavori,troveremo un'altra azienda.Ci tengo alla sicurezza dei miei clienti.» «Certo ha ragione Signor Evans.»
Lascio l'ufficio con Alec poco dopo,ho l'umore a pezzi.«Ehi..non c'entri..L'azienda edile ha sbagliato..non tu.»
«Alec dovevo stare più attento..»Mi da una pacca scherzosa sulle spalle.«Errare è umano.Ora dobbiamo fare del nostro meglio,sei bravo nel tuo lavoro.Risolveremo tutto.» «Lo spero..» ****** «Signor Anderson che piacere rivederla.»Perché mia madre organizza dei party di beneficenza e io sono costretto a parteciparvi?Il Duca Maximiliano Cortez di Aragona,si è appena avvicinato per porgere i suoi omaggi.È solito farsi accompagnare da donne più giovani.È di bel aspetto,ma ha 45 anni e corre dietro alle ventenni. «Sua madre come sempre ha organizzato tutto alla perfezione.»