Amarmi

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IDELLE

«Lasciami Nathan!»Lo zio Caleb è in fondo al corridoio con la bocca aperta.«Porto Idelle a Londra.»Non può decidere tutto da solo.«Basta non sono una bambina!»Le guardie ci fissano con lo sguardo basso,mio fratello mi trascina per la casa con rabbia.«Come hai potuto?Mi hai fatto credere che fosse gay!»Sfido Aaron con la mascella contratta.«Era l'unico modo per stare con lui!»Ringhio fissando entrambi con occhi lucidi.
«Complimenti ti sei fatta abbindolare come una cretina!»Sbotta Nathan urlando a pochi centimetri dal mio viso.

«Non potete decidere della mia vita!Voglio vedere Damon!»Urlo a mia volta con tutto il fiato che ho in gola.«Non lo vedrai mai più!»

Perché è così cattivo?Perché non si sofferma sui i miei sentimenti?»Aaron prepara il necessario,dobbiamo andarcene.»Mio fratello obbedisce senza obbiettare.«Non andrò via hai capito?»Stringe la presa sul mio polso,i suoi occhi scuri sono iniettato di sangue.«Non contraddire tutto quello che dico,papà è di sopra e sai di cosa è capace!»Lo zio Caleb?Non è vero,deglutisco rumorosamente al suo sguardo tetro.«È il tuo miglior amico!Lo amo perché mi fai questo Nathan?»

«Non lo è più!Ti ha solo usata perché non aprì gli occhi?O vieni via con me oppure lo denuncio per stupro!»Cosa?È impazzito?Cosa n'è stato del mio dolce fratellone maggiore?Chi è quest'uomo che ho di fronte?«Non puoi parlare sul serio!Ero consenziente.Damon mi ha sempre rispettata!Aveva paura della tua reazione!Mi fai schifo Nathan!»

«Ha tradito la mia fiducia,lui non ama Idelle lo conosco bene!»
«Cosa sarebbe cambiato se fossi stato messo al corrente?Nulla,non sono una bambina smettila di trattarmi come tale sono una donna!»
«Hai ragione,non sarebbe cambiato nulla!»Aaron arriva di corsa con alcuni borsoni,cerco di liberarmi ma è impossibile.È solo un brutto sogno.«Ricorda le mie parole Idelle!»Scoppio a piangere fragorosamente,Aaron ci osserva straniti,a malincuore li seguo in auto,mi dispiace amore mio,perdonami non volevo lasciarti da solo ma è l'unico modo per proteggerti.

I miei singhiozzi sono l'unico rumore nell'abitacolo dell'auto,Aaron è distante con il volto rivolto al finestrino mentre Nathan guida velocemente senza proferire parola.La Scozia si allontana dalla mia vista e con lei le ultime settimane con Damon.A Londra mi aspetterà mio padre,sarà anche peggio,voglio solo scappare via e vivere in maniera libera.Sono stufa,anch'io ho il diritto di amare senza nessuna restrizione.Quando l'auto si ferma realizzo che sono a casa nel mio vialetto,mi stringo le braccia intorno al corpo il tremore ha iniziato a propagarsi.Aaron sbatte la portiera con la forza mentre Nathan mi incita di uscire.Sbuffo esasperata,lo spingo in malo modo.«Non toccarmi hai capito?»Assottiglia lo sguardo e mi tira in malo modo fino all'entrata di casa.«Mi fai male!»
Perché Aaron è così indifferente nei miei confronti,perché si comporta come se non esistesse?

Bussa il campanello,mio padre apre la porta vengo spinta all'entrata senza troppe cerimonie.
«Nathan ma che cazzo fai!» Ho gli occhi colmi di lacrime e i capelli spettinati.«Chiedile con chi e come l'ho trovata!»Tremo dalla testa ai piedi non riesco ad alzare gli occhi.«Fottiti Nath!»Sputo velenosa.«Perché mia figlia ha dei lividi?E cosa cazzo hai fatto al naso!»Nathan tira sul col naso e si asciuga il viso con le nocche della mano,sono completamente rovinate,ho dei conati di vomito al ricordo del sangue.«Era a letto con Damon!Nudi a fare..»Si blocca di scatto mio padre lo prende per il colletto improvvisamente.

«Menti!La mia bambina non..»Fissa Aaron con la bocca aperta,il suo cenno lo fa indietreggiare di alcuni passi.        

«Non mento Tom!»Mi raggiunge in due rapide falcate.Stringe gli occhi rabbiosi sulla mia figura,non parla si limita solo ad osservarmi con disprezzo.«Sei diventata la sua donnaccia!Èf così che ti sei ridotta per quel bastardo?»Mi mordo il labbro nervosamente.«Lo amo..non sono la sua donnaccia!»Urlo esasperata perché mi trattano così?Non li riconosco più.Non sono le persone che hanno condiviso la mia vita con amore.«Certo tu lo ami, ma lui non ti ama stupida!Svegliati ti ha solo usata!»Continua Nathan adirato.«Sono un'adulta,e so bene a cosa andavo incontro!Lui non mi ha mai usata!»La risata amara di mio padre mi arriva alle orecchie,deglutisco quando scaraventa il tavolino sul suolo.«Perché non è qui allora?Non ti ho cresciuta così Idelle!»                                  «Cosa credevi papà?Sono una donna anch'io ho il diritto di amare un uomo!Smettetela una buona volta, la bambina non esiste più da anni!E per tua informazione Nathan glielo ha impedito,mi ha minacciato!»

«Tuo fratello ti ha trovata nuda come una prostituta!Il tuo Damon non è qui perché non ti hai mai considerato!»Non doveva dire queste parole,non mio padre.Damon non è qui perché è stato bloccato.Lui non mi avrebbe mai lasciato andare.«Vaffanculo!Ti odio!»Le mie urla accompagnate dalle lacrime lo fanno sobbalzare, insieme allo schiaffo che lo segue.Acune lacrime solcano il suo viso e boccheggia con la mano sulla guancia.«Con me avete chiuso!»Nathan sostiene il mio sguardo non sembra pentito.«Un giorno mi ringrazierai sorellina!» Faccio un segno di diniego con la testa,è solo la cattiveria a parlare,un giorno si pentirà amaramente perché ha perso l'unico amico che aveva.«Tu te ne pentirai amaramente invece!»

«E tu mi hai deluso non rivolgermi mai più la parola!»Aaron sbatte gli occhi più volte lo sorpasso in maniera rude e salgo le scale velocemente,non sono i miei uomini sono solo degli stronzi che hanno rovinato tutto.
Quando rientra mia madre le urla non si fanno aspettare,bussa alla mia porta corro ad aprire e mi faccio cullare da lei.Le hanno raccontato la loro versione,ma nonostante tutto lei non mi guarda con disprezzo,accarezza il mio viso ed asciuga le lacrime che continuano a scendere senza sosta.
       
«Non piangere tesoro..»
«Lo amo mamma..»

«Lo so tesoro,ma non voglio vederti in questo stato,tuo padre e distrutto..e i tuoi fratelli..»

«Non voglio parlare di loro,Nathan mi ha minacciato..ha..»Mi mordo il labbro tremolante mentre gli occhi della mamma si assottigliano di rabbia.«Cosa ti ha detto?»

«Che lo avrebbe denunciato per stupro..se io..»Abbassa lo sguardo sulle nostre mani e le stringe.«Non doveva  ora se la vedrà con me!Non lo educato così!»
Mi bacia sul viso e lascia la camera poco dopo,chiudo la porta non mi importa cosa succederà tra di loro,ormai mi importa solo di Damon,come starà?È solo?È ancora in Scozia?
Arabella è stata avvisata?E il Signor Anderson?È occupato con l'azienda,mio padre gli renderà la vita impossibile,ricordo bene cosa ha passato mio cugino per colpa dello zio Marcus,lui non è da meno.Non ho nemmeno il cellulare,come faccio a contattarlo?Sento dei passi,ho il cuore che batte a mille.
«Idelle..f-fammi entrare!»Mi giro dall'altra parte dello letto e non rispondo a mio padre.«Ti prego!»Continua  dando un pugno alla porta,sono stata trattata come una bambina perché devono avere sempre l'ultima decisione su tutto?«Tom..ci penso io..»La voce di mia madre è incrinata,mi dispiace per lei ma non voglio vedere nessuno.«Mamma voglio restare sola.»Rispetta la mia decisione,voglio solo il mio Damon.Mio fratello è stato davvero meschino nei suoi confronti,non dimenticherò mai i suoi occhi sprezzanti e le sue accuse.Aaron è stato anche peggio,ora mi evita completamente.Si è sentito tradito,è vero ho mentito, ma lo fatto per salvaguardare il mio amore.E non mi pento di ciò che ho fatto,lo rifarei altre mille volte.Amo Damon e sento che anche lui prova qualcosa di forte,non so se è amore ma il nostro è un legame indissolubile.È anche se il suo passato può dimostrare il contrario,lui non è come sembra.Ha bisogno d'affetto, è un uomo buono che si nasconde dietro ad una corazza.
Ha rischiato, ora ha perso il suo migliore amico,non voglio che si senta abbandonato anche da me.

Devo sentire la sua voce,devo approfittarne a notte fonda e sgattaiolare fuori la camera.Aspetto che arrivi la notte,esco furtivamente senza far rumore e raggiungo il telefono di casa.Sono le due di notte,alzo la cornetta lentamente e con il cuore in gola.«Cosa stai facendo!»Mi giro di scatto e mi scontro con mio padre,ha la camicia aperta e gli occhi rossi. «Voglio parlare con Damon!»
«Sta bene è nel suo appartamento!»

«Non ti credo!»Afferra il telefono e lo getta sul divano.«Non ti mentirei mai!Sei tu che lo hai fatto.Da quando va avanti?Voi..cazzo!»Si passa una mano nei capelli e ringhia in preda alla frustrazione.
«Cosa cambia?»

«Mi hai nascosto la verità,siamo sempre stati uniti.»

«Certo papà ma non mi avresti mai appoggiato!Cosa farai ora?Seguirai l'esempio dello zio con Alec?Oppure userai le maniere forti?

Stringe i pugni lungo i fianchi mentre il suo respiro è sempre più veloce.«Sei la mia unica figlia femmina,voglio il meglio per te!Lui ti ha solo usata.»

«Non è vero!Tu hai lottato per la mamma dovresti sapere cosa significa!»
«Si ho lottato per lei,ma il nostro era vero amore,il tuo resterà sempre un amore non corrisposto.»
«Come puoi parlarmi così?»                                «Ti ha mai detto che ti ama?»Il mio silenzio è la risposta alla sua domanda,non lo mai detto.Io lo amo e più volte gli ho manifestato il mio amore.«Non rispondi?»La sua voce tesa mi fa sobbalzare.«È innamorato di me..»                   «Innamorarsi è facile,amare è la parte più difficile Idelle.»Ha tratto le sue conclusioni,per quanto cerchi di giustificarlo forse non è del tutto sbagliato,lo amo con tutta me stessa ma lui riuscirà un giorno ad amarmi?

You are my lifeDove le storie prendono vita. Scoprilo ora