Biscotti

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DAMON

«Abbiamo dormito molto?»Fissiamo Harry e lo stronzetto,è mattina,la colazione è sulla tavola.«Già..ma ora mangiate..»Idelle  bacia suo fratello sul viso e fa un sorriso ad Harry,anch'io voglio queste attenzioni.
«Sorellina hai preparato i miei biscotti preferiti?»Alzo gli occhi al cielo,stamane si è alzata presto per preparali.«Sono buonissimi signorina!»Continua Harry mangiandoli con entusiasmo.
«Grazie..ho preparato anche un dolce,più tardi lo divideremo con gli uomini fuori ok?»Vuole cucinare per tutto il quartiere per caso?Sbuffo alzandomi dal mio posto,tutte queste moine non fanno per me.

Accendo la TV una volta disteso sul divano,la casa ora è chiassosa,ieri sera nonostante i nostri battibecchi siamo stati bene.Stanotte abbiamo dormito stretti tra le braccia,eravamo completamente sfiniti dopo aver fatto sesso.Cavolo,se solo ci ripenso,mi ha fuso completamente la materia grigia.

«Damon tutto bene?»Harry si accomoda al mio fianco,annuisco senza distogliere il viso dallo schermo televisivo.

«Mah sei strano..»Sospira prendendo il quotidiano,poco dopo anche Aaron ci raggiunge.Si distende sul divano con il suo cellulare ed inizia a ridacchiare da solo.«Sei irritante puoi smetterla?»Mi sfida di rimando adagiando il suo cellulare sul tavolino.
«Damon l'astinenza ti sta dando alla testa?»Mi mordo il labbro nervosamente,Harry inizia a sghignazzare divertito.«Invece a te manca la mammina?»Boccheggia e si alza di scatto,il suo viso ha mille sfumature di rosso.

«C-Cosa d-dici?»Si tocca i capelli nervosamente.«Ieri sera la chiamavi nel sonno..se vuoi posso avvisare Margo.»Rispondo con vena sarcastica,assottiglia gli occhioni azzurri e si lega i capelli scuri con il solito codino.

«Scopa Anderson sei più bastardo del solito!»Sbotta adirato nella mia direzione.Idelle entra in sala con la fronte corrugata,osserva i presenti e poi si avvicina a suo fratello.«Aaron..guardiamo un film.»Ha un tono furioso e i pugni chiusi.«Damon fai il tuo lavoro e smettila di prendere in giro mio fratello!»Il suo urlo ci fa sobbalzare,lo prende per mano e ci lascia soli.Picchietto le dita nervosamente sul telecomando,è estenuante questa situazione.

«Dì un po'..hai una c-»Veniamo interrotti dal suono del campanello,mi fa un cenno e si alza dal suo posto.Sono Cristian e Louis gli uomini che sorvegliano il cottage.Sorridono cordialmente e ci raccontano le ultime novità,nessuno di sospetto è stato visto nelle vicinanze.Menomale,spero che il Signor Wright risolva al più presto la situazione.

*****
La giornata trascorre lentamente,Idelle e suo fratello sono nella sala cinema da molto tempo.Esco dal cottage e faccio il giro del giardino per schiarirmi le idee,ho esagerato non lo nego,ma quando sono di cattivo umore divento intrattabile.
Osservo gli uomini della sicurezza chiacchierare tra di loro,mentre alcune auto sono poste al di fuori.Il mio cellulare squilla  nella tasca del pantalone è il Signor Wright,deglutisco e rispondo immediatamente alla chiamata.
Pronto Signor Wright?

Ciao Damon puoi parlare?

È successo qualcosa?

Non preoccuparti,ho fatto delle ricerche su William King e ho messo delle guardie nel Brixton.

Cos'ha scoperto?

Ti ho inviato tutto per email,non c'è nulla di strano ma qualcosa non mi torna.Ora devo  agganciare ho del lavoro da fare.

Perfetto,buona giornata allora.

Rientro in casa e mi appresto ad accendere il mio laptop,aspetto con ansia che tutte le applicazioni compaiono e poi clicco sulla casella della posta.
Scarico il file,il nome di William King è scritto a caratteri cubitali.Leggo la sua biografia,non ha mai avuto problemi con la giustizia e si è laureato con il massimo dei voti alla Columbia University.Clicco le altre pagine,ha vissuto in numerose case famiglia.È orfano?Ho un nodo alla gola mi dispiace molto,non deve essere stato facile.
Forse ho sbagliato,forse Idelle aveva ragione in fondo  è un bravo ragazzo.
Sto per chiudere tutte le pagine,quando noto una foto di una ragazza molto giovane.

È sua madre,i servizi sociali le hanno tolto l'allora piccolo William di solo due anni, poiché accusata di spaccio e prostituzione.È inglese,ma da anni non si hanno più notizie di Aline King.Sembra essersi volatilizzata nel nulla.William ha vissuto a Londra fino agli otto anni d'età, poi è partito alla volta dell'America con una famiglia affidataria.Brixton è conosciuta per i suoi mercatini,ma perché era nella zona malfamata con la sua auto? Sto impazzendo!
Chiudo il laptop con rabbia e lo getto sul divano,la confusione non mi lascia scampo.Cosa non convince al Signor Wright?

«Oh lo stronzo è ancora qui!»Sbuffo alla vista di Aaron,sua sorella ha le braccia conserte alle sue spalle.«Scusami per prima ok?Sono molto nervoso ultimamente.»

«Vaffanculo Anderson!»Ringhia sorpassando la mia figura.Si blocca di scatto e poi si gira con un sorrisino stampato sulle labbra.«Stasera cucini tu!Mia sorella non è la nostra serva.»

«Aaron non vuoi digiunare vero?»Fisso Idelle,era la prima volta che cucinavo del cibo italiano, non può prendermi in giro a vita.

«Cucino bene le pietanze inglesi!»Replico soddisfatto.«Vedremo!»Conclude serio sbattendo la porta alle sue spalle.

«Mi dispiace..piccolina..»Ha il broncio come una bambina,le accarezzo il viso ma toglie la mia mano.«Hai offeso Aaron,è un ragazzo molto sensibile perché fai lo stronzo?»È tutto fuorché sensibile,certo non nego la mia colpa,ma quello lì di angelico ha solo l'aspetto.

«Sono nervoso..e preoccupato..»

«A me sembravi arrabbiato e scocciato invece!»

«E va bene hai ragione!»Azzero le distanze e mi guardo intorno,può entrare chiunque in qualsiasi momento.Non riusciamo mai a restare da soli,forse ne posso approfittare anche solo un minuto.Posso baciarla per un po' e far cessare il mio malumore.

«Damon no!Posso vederci.»Sussurra con occhi allarmati,sospiro e soffio sulle sue labbra,«non resisto..ti prego..»Senza di esse non posso respirare,sono il mio ossigeno.Mugugna al mio assalto,il suo sapore mi fa impazzire di piacere,tutto di lei mi rende felice ed appagato .«D-Damon..t-ti prego..»Annuso la  pelle candida del suo viso,il suo petto si alza ed abbassa velocemente.«Stanotte..verrò ok?Ma smettila di fare il bambino capriccioso però.»Rido stringendola tra le braccia.«Come siamo audaci.»

«Comportati bene!»
«Smettila di viziare tuo fratello ed Harry non sono dei bambini!»

«Viziare?»Scoppia a ridere allontanandosi dal mio corpo.«Erano dei semplici biscotti!Ieri hai fatto una cosa davvero stupida,e poi Aaron è mio fratello!»

«Ti sei alzata presto per lui è esagerato!»Sbatte gli occhioni scuri interdetta e fa un cenno di diniego con la testa.«Sei geloso Anderson?»Sfiora il mio petto con la sua mano affusolata,la sua voce roca riempie la mia mente di immagini poco caste.

«Non lo s-sono..»Il suo profumo mi stordisce,ora mi metto anche a balbettare?«Le bugie non sono il tuo forte..cerca di mantenere la promessa,oppure stanotte dormi da solo.»Morde il mio lobo,gemo per poi bloccare la sua fuga.«Non giocare!Stanotte non ti farò chiudere occhio..»Mi lecco le  labbra al suo rossore,conto le ore per poterla riavere.
Cosa ne pensate del capitolo?Il prossimo sarà hot,spero  che Aaron abbia il sonno pesante.

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