IDELLE
La sala era troppo soffocante,la sua presenza non faceva altro che peggiorare le cose.Ed ora mi ritrovo in giardino per non scontrarmi con Damon,in passato avrei fatto carte false anche solo per un suo cenno.Ma ora cerco di evitarlo stando sola in giardino,che situazione imbarazzante.È bellissimo stasera,i miei occhi non riuscivano a staccarsi dalla sua figura.
«Idelle?»Mi porto una mano sul cuore e mi giro verso Andrew.«Cosa ci fai qui?»Ha le mani in tasche e il viso rosso.
«A-anche tu sei qui..»
«Volevo un po' d'aria,si soffocava in sala.»Annuisce con un piccolo sorriso,inizia a fare freddo sospiro pesantemente.
«Stai tremando..»«Non è niente..»Poggia la sua giacca sulle mie spalle,ha un buon profumo.«Tieni..»
«Andrew non dovevi..»Cerco di ridargli l'indumento ma non me lo permette,le nostre mani si sfiorano, deglutisce stringendo la presa.Non so cosa fare,stiamo tremando è normale?
«Ti prego..è solo una giacca..sto bene..»
«Ok..ma..»Indico le nostre mani,le bacia prima di lasciarla andare.Sembra un gentiluomo di altri tempi.
«Quando rientriamo..però..»Ride e mi fa un cenno positivo,sicuramente avrà pensato la stessa cosa.
«Certo,tuo fratello è ancora arrabbiato con me..non voglio creare altri problemi.»
«Mi dispiace..dovete chiarire la vostra situazione..»Mio fratello ci tiene molto,sono legati da anni.Non voglio essere la causa della rottura della loro amicizia.«H-Hai p-pensato a ciò che ti ho d-detto quel giorno..»Ha iniziato a balbettare, parla della sua confessione,confessione che mi ha lasciato con la bocca asciutta.
«Andrew..»Inizio titubante,sono nervosa sembra che la parte meschina mi abbia lasciato.«Io non credevo..che..tu..»È così difficile continuare senza incespicare cony le parole.«Che ti amo!»Sussurra facendo alcuni passi,indietreggio lentamente.
«Andrew..»Sono bloccata dal suo corpo,sfiora il mio viso con un'espressione innamorata,non riesco a muovermi.Il suo tocco è gentile.«Voglio baciarti...stringerti..»È a un soffio dalle mie labbra,basta poco per poter realizzare il suo desiderio.Ma non posso,non ricambio i suoi sentimenti.
«Andrew..no..»Corruga la fronte al mio dito sul suo labbro.Ce uno strano silenzio,finché alcuni rumori non attirano la nostra attenzione.«Cosa succede?»È notte fonda lo zio non ha animali..forse è solo un invitato.
«Andrew?»La voce di suo padre risuona alta in tutto il giardino.«Devo andare.»È freddo,ma non posso biasimarlo.«Andrew..aspetta..»Si allontana di corsa senza rispondermi,chiudo gli occhi e mi porto una mano tra i capelli,non volevo alimentare i suoi sentimenti.Non mi è mai importato di lui,ora cosa è cambiato?«Ma che brava ti nascondi con l'idiota balbuziente?»Urlo in preda allo spavento,Damon mi sfida di rimando.Perché è qui?
«Ma che diavolo ti prende?Sei impazzito?»Ringhio furiosa.
«Che c'è hai deciso di buttarti su di lui?»Perché è così cattivo?Cosa vuole da me?«Sei meschino!»Guarda la mia giacca con la mascella contratta,la getta in giardino con violenza e mi attira vicino al suo corpo.Le sue mani sono strette sulla mia vita,sono intrappolata nelle braccia dell'uomo che tormenta i miei sogni da anni.
«Damon!Lasciami immediatamente.»Le sue mani risalgono sulla mia schiena,per poi scendere avide sul mio sedere.Lo stringe ed apre le mie gambe con il suo ginocchio,sorride al mio gemito sommesso mentre io vorrei solo picchiarmi seduta stante.
«Hai una pelle bellissima...»Il vestito corto ha agevolato tutto,sussulto quando arrivo a tirare l'elastico dei miei slip.«Damon basta!»Sussurro tesa come un cordino di violino,arriva sfiorare la mia intimità sgrano lo sguardo.È troppo.Non posso permettergli di farmi questo.«Ti sei presentata nuda nel mio appartamento..ed ora non vuoi?»Inizia a toccarmi,le mie gambe tremano e questo che si prova?«Damon..»Stringo la presa sulle sue spalle,mi sento strana ed accaldata.
«Rilassati piccola..»Lecca e morde il mio lobo e continua a dare piacere,perché mi tocca se mi ha spezzato il cuore?«Ti prego..»
Tappa la mia bocca con un bacio,mugugno su di esse le nostre lingue danzano insieme.Ho il cuore che batte a mille e lo stomaco in subbuglio,non riesco a pensare lucidamente.
«Piccolina..ora farà un po' male...»
«Cosa?»Ho la testa leggera,sono completamente assuefatta da un potente stupefacente di nome Damon Sanders.
«Userò un dito..e poi..»Ringhia eccitato..Non vorrà..«Damon..cosa..vuoi fare?»
«Dovresti saperlo hai perso la verginità!»Replica divertito con una punta di sarcasmo.«Stupido!»Mi blocco quando sento un dito tra le mie pieghe,sospira sfiorando la mia fronte con la sua.«Ha risucchiato il mio dito..sto perdendo il controllo...»Gemo al secondo dito,i suoi movimenti delicati diventano passionali.Bacia avidamente e poco dopo vengo per la prima volta nella mia vita.Cerco di regolarizzare il respiro,Damon lecca le sue dita dei miei umori è normale averne di nuovo voglia?
«Sei buona...»
«Damon cosa abbiamo combinato?Perché..lo hai fatto..»Accarezza la mia guancia ma non risponde.«Perché sono l'unico che può farlo..»Mi bacia un'ultima volta prima di lasciarmi andare,calpesta la giacca di Andrew e rientra in sala.Chiudo gli occhi, mi ha usata ed ora non riesco trattenere le lacrime.Singhiozzo come una bambina,la confusione aleggia nella mia testa.Ha vinto come sempre,ha ragione mio padre basta uno schiocco di dita ed io sono completamente fottuta.Cosa ne pensate?
