Iniziativa

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IDELLE

Sento gli occhi del cameriere addosso,è imbarazzante,perché continua a guardarmi?«Vuoi perdere il posto moccioso!»La voce rabbiosa di Damon lo fa sussultare,abbasso lo sguardo sul menù forse ho esagerato con la scollatura.

«Mi s-scusi..»Balbetta rosso in viso,prende le nostre ordinazioni e si allontana di corsa.Damon versa il vino nei calici elegantemente,ha un brutto carattere ma è un vero gentiluomo.«Copriti immediatamente!»

«Sono adulta Damon!Non devo dare conto a te.»

«Ah si?»Fa cadere il vino sul mio vestito con un ghigno malefico stampato sulle labbra.«Ma sei impazzito?»Il mio abito di seta Dior ha una macchia enorme proprio sotto al seno.«Ti comprerò un vestito adatto!»
«L'ho pagato un occhio della testa!Era il mio preferito come hai potuto?»Perché è così stronzo?
«Lo hai indossato di proposito!Non sono uno stupido!»Stringo la presa sulla tovaglia ed ora come farò ad uscire?Che vergogna!

Non posso dargliela vinta ogni volta,imparerà a sue spese.«L'ho indossato perché mi piaceva, non per te!»Arrivano i primi piatti,gusto tutto velocemente senza dargli conto.Menomale che doveva scusarsi,invece non ha fatto altro che peggiorare le cose.
«Vuoi continuare a tenermi il broncio per tutta la sera?»

«Non doveva essere una cena amichevole?»Porto il boccone di carne alle labbra,sospira frustato perché dovevo innamorarmi di un pazzo psicolabile?

«Esatto!Ma guarda caso la signorina qui presente.,mi ha fatto aspettare un'ora e per di più si è presentata con una scollatura da capogiro per indispettire il sottoscritto!»Ringhia sbattendo le posate sulla tavola.

«Non devo indispettire proprio nessuno!Ci tengo ad essere presentabile stronzo!»
«Cazzo riesco ad intravedere i capezzoli!Anche con balbettino sei uscita così?»Sorrido al suo scatto d'ira,maledetto idiota maschilista!«Stronzate ho un corpetto al di sotto!»

«Ce troppa pelle esposta!»

«Damon la cena si fredda..non badare a me..»Mi porto una ciocca di capelli dietro l'orecchio e continuo a cenare tranquillamente.Stranamente non ribatte,nessuno dei due parla per tutta la sera.Nonostante più volte ho evitato il suo sguardo,le sue occhiate mi hanno resa inquieta.

Conclusa la cena,mi alzo da mio posto,la macchia è ancora evidente.«Tieni!»Poggia la sua giacca sulle mie spalle,deglutisco  rumorosamente.

«Non serve ormai il danno è stato fatto!»
«Non ribattere ogni volta!»Sorpasso la sua figura uscendo dal locale,sento i suoi passi alle mie spalle.L'aria fresca investe il mio viso,nonostante siamo in piena primavera il freddo non ci ha lasciato del tutto.

«Fermati andiamo nel mio appartamento!»Mi blocco di scatto,ma cos'ha in mente?«Stai scherzando spero!»

«Mai stato cosi serio in vita mia!»
«Forse non ti è chiara una cosa Damon Anderson,io non sono il tuo cagnolino!»Urlo adirata nella sua direzione.
«Non scopo con te!È stato un piacere!»Continuo raggiungendo la mia auto.Urlo dallo spavento,mi prende tra le braccia ,mi ritrovo a testa in giù,colpisce il mio sedere con uno schiaffo ai continui  pugni sulla sua schiena.
«Calma tigre!»Ride aprendo la portiera della sua auto.«Fottiti!»Alza gli occhi al cielo e mette la sicura,entra dal lato guida e riparte come se niente fosse.Ha vinto solo una battaglia non la guerra.
*****

«Esci!»
«Non salirò nel tuo appartamento hai capito!»
Non può pretendere tutto.Odio la sua arroganza.«Non farò nulla..ti prego...»
«E va bene!»Esco dalla sua auto ed entro nel palazzo,il rumore dei tacchi rimbomba sul pavimento laccato di marmo.Sbuffo mentre pigio l'ascensore,mi spinge delicatamente ad entrare.Perché ha un appartamento al settimo piano?Lo spazio è troppo angusto e la sua presenza non rende facile la piccola permanenza.

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