DAMON
«Da quanto non va sulla tomba del suo amico..»La domanda appena posta mi lascia letteralmente senza fiato.«Non ricordo.»Non amo i cimiteri,soprattutto dopo tutto quello che ho passato.Vedere il proprio nome su una lapide non è bello,perdere la memoria e vivere in balia di una pazza ancora peggio.Ho dei vaghi ricordi di quel periodo,era tutto confuso secondo i medici ho trascorso il mio risveglio dal coma assoggettato dai sedativi.Ero alla merce di Sarah,non avevo intuito il pericolo che si celava dietro la sua bellezza.
«Anni?Mesi?»Continua con il suo tono calmo.Faccio dei lunghi respiri,non ci riesco.«Da molto..tempo..ma non..»Mi alzo di scatto ho bisogno di aria.«Tenga..»Il dottor Spencer mi porge un bicchiere colmo d'acqua.
«Come si sente?»Abbasso lo sguardo,quando stringo il braccialetto mi sento meglio.«Riversa tutte le sue emozioni in un semplice oggetto.È collegato a ciò che ha passato?»Sorrido,allora era solo una bambina.Dovevo ripartire per la Siria,la notizia arrivo come un fulmine al ciel sereno.I miei genitori,i miei amici temevano per questa ennesima partenza.Ma lei,con tutta l'ingenuità dei suoi 11 anni, mi regalò questo braccialetto di cotone rosa.Non avrei mai immaginavo che anni dopo, la stessa bambina sarebbe diventata una donna meravigliosa.La piccola Idelle è cresciuta, è il suo braccialetto è stato,ed è la mia ancora di salvezza.
*****
«Voglio parlare con mio figlio!»L'urlo incessante del Tenente Wright mi perfora i timpani.Nathan sospira alzando la cornetta,ero in zona e ne ho approfittato.Lo studio associato dei miei amici, si trova a pochi passi dal centro di Londra.La povera segreteria, entra poco dopo con suo padre.«Papà che sorpresa.»«Sorpresa un corno!Tua sorella si è iscritta alla scuola guida senza il mio permesso!»La sorellina minore di Nathan vive in una campana di vetro,è costantemente sorvegliata dal padre.
«Era ora.»Replica il mio amico serio.Suo padre non è dello stesso avviso,sbatte un pugno sulla sua scrivania facendoci sobbalzare.Ormai conosco bene i suoi modi.«Cosa?È una bambina!Come ha potuto?È pericoloso!»
«Papà ha quasi vent'anni,ed è normale che voglia la sua indipendenza.»
«Non è necessario.Sono suo padre e posso badare benissimo a lei.»
«Sei esasperate!Smettila con questa dittatura tua moglie è disperata..vuoi compromettere il vostro matrimonio?»Entrambi si fronteggiano,sono due gocce d'acqua.Testardi ed orgogliosi fino al midollo,ma il mio amico è un tantino più ragionevole fortunatamente.
«Idelle la sta aiutando con la sua Lamborghini lo sapevi?»
«Sono molto unite è normale che ha chiesto il suo aiuto!Dovevi farlo tu non lei.Aiuta Cecily,una persona automunita in più non fa male.»«È colpa di Tom Rossi sei diventato..»Nathan sbuffa,cerco di trattenere dei risolini.«Non ridere!»Sbotta adirato guardandomi.Alzo le mani in segno di resa,mai contraddire il burbero Wright.
«Papà..devi lasciarle i suoi spazi.»
«E va bene!Ma guiderà solo con il sottoscritto.Idelle è troppo spericolata per i miei gusti.»
Hope arriva poco dopo con alcuni documenti è completamente distratta.«Oh ciao suocero.»Arriccia il naso alla strana aria che aleggia nella stanza.«Cecily ha messo il rossetto?»Scoppiamo a ridere,il Signor Wright lascia lo studio senza rispondere.Ha davvero un gran caratteraccio,ne siamo testimoni, da ragazzi non è stato clemente.Ma la sua severità e la sua saggezza ci hanno aiutano a crescere onestamente.
Il giorno dopo, il sindaco in carica Richard Thorne percorre il corridoio con Marcus Evans e Tom Rossi.In ambito politico è ben visto,ha fatto molto per la città di Londra.È strano vederlo in azienda,Alec mi viene incontro appena spariscono dalla nostra vista.C'è qualcosa di strano,è insolito ciò che ho appena visto.
«Perché era qui?»
«Non lo so..sono anni che le nostre famiglie si conoscono..sai per via di Andrew...forse era solo una visita di cortesia.»Già l'idiota balbuziente che mi adora alla follia.
«Certo.Forse è solo una visita..»La sua segreteria lo richiama,mi saluta frettolosamente raggiungendo il suo ufficio.Stampo alcune fatture in corridoio,sento dei mormorii alle mie spalle.Questa volta il trio è divenuto un quartetto,c'è anche Andrew.Alzo gli occhi al cielo continuando il mio lavoro,spero siano troppo distratti per accorgersi della mia presenza.
«Oh Damon sei qui?»Come non detto,sorrido cortese verso Marcus Evans è l'unico del gruppo con la quale non ho nessun problema.«Si, ero impegnato con alcuni documenti.»
«Conosci già il sindaco Thorne.»Non ci siamo mai presentati ufficialmente.Gli porgo la mano,la osserva per un po' prima di stringerla.«Damon Sanders.»Suo figlio mi osserva con disprezzo,il sentimento è reciproco.
Avrà pianto dal papino?Sicuramente sarà andata cosi.
«È quel Damon figliolo?»Tom Rossi assottiglia lo sguardo,che diavolo succede?Non ci credo ha davvero parlato di me con suo padre?«Richard cosa stai farneticando?»«Tom sai bene quanto apprezzi tua figlia e mio figlio..sai nutre una stima profonda per lei.»Il babbeo è rosso come un peperone.
«E questo qui è un impiccio!»Impiccio? L'unico divertito dalla assurda situazione è Marcus Evans.
«Signore non sono di nessun impiccio.Idelle non ricambia i sentimenti di suo figlio e non è di certo colpa mia!»Ringhio interrompendo entrambi.«Nessuno ha chiesto il tuo parere!Sei un impiccio invece.»L'urlo del piccolo idiota sorprende i presenti.«Quindi le palle c'è l'hai!»Lo sfido,non mi importa di suo padre e degli altri.
«Si,la clamidia non ha colpito le mie parti basse come invece ha fatto con le tue!»Ora sta esagerando,non balbetta nemmeno.Ha sparlato di me,ed ora pretende che non risponda delle mie azioni?«Scopa verginello sei una checca isterica!»
«Come osa rivolgersi così a mio figlio!»«Suo figlio mi ha offeso parlandomi alle spalle!»
«Basta così!»Tom Rossi interviene mettendo fine al piccolo show.
«Non osare darmi della checca idiota!»Andrew si avventa su di me scostando persino Tom Rossi.«Non toccarmi.Non ti conviene farmi arrabbiare,non ci metto molto a rovinare il tuo visino!»«Non ho paura di un insetto!»
«Fai male!Molto male!»
«È tutta colpa tua.Lei..doveva..»«Lei non sarà mai tua!»Lo spingo in malo modo,le sue luride mani non la toccheranno mai.Ne lui e nessun altro uomo avrà Idelle.
Alec cerca di aiutare il suo amico, è appena arrivato ed è spaesato.Tiro su col naso, Tom Rossi mi osserva con la fronte corrucciata. Sostengo senza paura l'uomo che nell'ultimo periodo passa il tempo a minacciarmi.Cerco di sorpassarlo,ma blocca il mio gomito conficcando le dita nella mia pelle.«Osa toccarla e non risponderò di me stesso.»Sussurra lentamente nel mio orecchio prima di lasciarmi andare.Peccato che già lo fatto e non ho paura di rifarlo.Spazio autrice 😱😱😱😍
Ok Andrew e Damon si sono scontrati!Tom è serio è super geloso della sua bambina.Caleb supera tutti è una fusione del trio 😂e..che dire..Damon non si fa intimorire.Tipico è un ex soldato 😏
