Demoni

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DAMON

«Damon..i miei possono sentirci.»Geme ai miei baci focosi sul suo seno scoperto,ho caldo, ho bisogno di lei,voglio perdermi nel piacere e stringerla a me.
«Non mi importa!Ormai sanno tutto.»Succhio e mordo la sua pelle candida,il suo profumo investe le mie narici lo inspiro e sorrido facendo combaciare le nostre intimità coperte troppo coperte.«Damon..»Voglio solo lei,ho avuto paura tanta paura,ho già perso Nathan non posso perdere anche Idelle.«Ti prego..»La mia è una supplica,voglia solo stare bene,voglio sentirla e viverla,ne ho bisogno.«Baciami piccolina..»Sfioro i nostri nasi le sue labbra rosate si avvicinano alle mie con dolcezza,un tocco mi basta per farmi tremare.Per farmi rivivere di nuovo dopo il buio di questi giorni.

I nostri baci diventano più intesi,schiocchi e sospiri riecheggiano nella sua camera,le mani non sono ferme si muovono fameliche sulla pelle.«Sei bellissima..»Ora c'è solo un tanga di pizzo a coprirla,il suo petto si alza e si abbassa velocemente,ho il respiro corto è una visione ed io sono così fortunato in questo momento.
«È imbarazzante..»Si copre il viso con le mani,sorrido alla sua timidezza,è così piccola e dolce è la mia Idelle.«Non devi..sei stupenda..»Traccio una carezza sulle sue gambe lisce ed abbasso il capo sulla intimità.La mia lingua inizia a darle piacere le sue dita sfiorano i miei capelli mentre geme senza sosta.Continuo ed alzo gli occhi sul suo viso,la sua espressione ammaliata mi incita a continuare,voglio che ricordi sempre a chi appartenga.«D-Damon...»Sta tremando come una foglia mentre i suoi umori investono le mie labbra.«Ora..bisogna farli incontrare..»Mi ergo in piedi e libero la mia erezione,fissa la scena con le gote rosse e il labbro tra i denti.«Cosa aspetti allora..»Il mio membro pulsa alle sue parole,lentamente la stringo al mio corpo e la penetro con le sue gambe strette sulla mia schiena.Il suo calore mi risucchia completamente.«Piccolina finalmente!»Mi bacia ed il mio cuore martella nel petto,nella mia mente c'è solo Idelle è l'unica ragione che mi resta.«Amore mio..»Mugugno nel suo collo soddisfatto,i suoi occhi amorevoli non mi lasciano mai.Sono bellissimi e capaci di tenerti incatenato,li ho sempre adorati,scuri e profondi nella quale puoi annegare.«Sei mia Idelle!»I nostri movimenti sono frenetici,ringhio in preda all'eccitazione e riverso il mio seme nel suo corpo.Boccheggia graffiando la mia schiena il piacere è intriso nelle nelle nostre vene,forte come l'orgasmo che lo ha accompagnato.

Sorride come solo lei riesce a fare,Idelle riesce anche solo per poco a distruggere tutti i demoni che ho dentro.

****
«Hai trascorso bene la mattinata nella camera di Idelle?»Sussulto alla vista di mia madre nella mia vecchia camera da letto.«Mamma mi hai fatto prendere un colpo!»Chiudo la finestra alle mie spalle mentre sul suo viso compare un ghigno divertito.«Perdonami ma non vedendoti scendere mi ero preoccupata.La prossima volta avvisa!»Mi stampa un bacio sul viso e mi scompiglia i capelli.Il suono del campanello irrompe,sorrido seguendo la sua figura in salotto.La cameriera di mia madre apre la porta,sbatto le palpebre alla vista di Hope e Jolene.Non mi aspettavo questa visita inaspettata.

«Ragazze..»Mia madre le accoglie con affetto,entrambe sorridono mentre la cameriera prende i loro soprabiti.Ma quando incrociano il mio sguardo non c'è nessun sorriso,certo Nathan mi avrà descritto come l'orco della fiaba,e di sicuro lo avranno creduto.«Damon!»Hope ha la mascella tesa,è raro che mi chiami con il mio nome di battesimo,sono sempre stato il suo fratellone e lei è sempre stata la mia sorellina.Jolene invece ha le braccia conserte e gli occhi rabbiosi.«Sai che siamo arrabbiate vero!»Sbotta adirata.È Marcus Evans in miniatura al femminile.«Alt!Non vorrete inveire contro Damon anche voi spero!»Ed ecco il mio difensore personale pronto a tutto pur di proteggermi.«Nathan è distrutto,i bambini non capiscono perché stia così.È assente e..»Deglutisce per poi stropicciarsi gli occhi.Jolene le sfiora la spalla,non riesco a replicare per quanto anche lui mi abbia inflitto un grande dolore non riesco ad odiarlo.«Sai cos'ha fatto?»Il suo cenno positivo arriva dopo pochi minuti.«Ha sbagliato.Non era in sé,non voglio giustificare mio marito,ma per tutto questo tempo ci hai traditi.»

You are my lifeDove le storie prendono vita. Scoprilo ora