Vendetta

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IDELLE

Andrew fissa rabbioso la figura di Damon allontanarsi.
Davvero lui non hai mai..insomma.Mio fratello gli fa un cenno del capo,lo segue lungo le scale senza dire nulla.Damon,ha sempre l'ultima parola nonostante tutto.

Sbuffo accedendo la tv,quando lo visto qui mi è mancata l'aria nei polmoni.Nonostante le distanze che ho preso,ogni volta che lo vedo il mio cuore impazzisce di gioia.
Finirà mai quest'amore non corrisposto?
«Ehi tesoro?»Mio padre è appena entrato in casa con la sua ventiquattrore.«Papà..»Mi bacia sul viso ed inizia a togliere il capotto.«Sei sola?»

«Sei sola?»

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«No..ci sono anche Andrew ed Aaron.»Storce il muso e si accomoda al mio fianco.«Ok..sono di sopra?»

«Papà non mi interessa Andrew!E poi sono anni che frequenta questa casa.»

«È lui che è interessato a te.»

«La smetti di fare il geloso?»Chiedo divertita,non cambierà mai.«È difficile sei la mia bambina..la mia unica figlia femmina..»
«Sei il solito..»

Mio padre credeva di aspettare due maschietti,aveva già comprato tutto.Ogni volta che la mamma lo racconta, mi diverto a prenderlo in giro.Ricorda un po' lo zio Marcus quando Jolene era incinta.Non potevano non essere amici per la pelle.

«Comunque stasera non resta a cena!Odio quando ti guarda!»

«Mi guarda?»Inizio a sghignazzare,non importa.So cosa intende,ma ormai ci ho fatto l'abitudine.«Idelle!»Mi riprende serioso.«Papà lo evito e lo sai.»

Annuisce pensieroso e fa poggiare la mia testa sul suo petto.«Veglierò sempre su di te..»Sussurra tra i miei capelli prima di depositare un bacio.

****

«Arrivederci professoressa Verdi.»Susan mi segue verso l'uscita del college.È molto nervosa,fra qualche giorno dovrà partire per la Grecia.È stata affiancata ad un famoso archeologo del posto.Ci salutiamo davanti al suo autobus.Mi dirigo verso la mia auto e parto alla volta dell'ufficio di mio padre.Mia madre deve consegnarmi le chiavi di casa.Le ho dimenticate stamane a causa della fretta.Sembra che stasera rientrino tardi,c'è molto lavoro da fare in vista di una nuova apertura.
Parcheggio la mia Lamborghini di fronte l'azienda,saluto delle persone mentre aspetto l'ascensore.Chiaccherio con alcuni colleghi di mio padre,conosco la maggior parte delle persone che lavorano qui.Quando arrivo al piano, resto stupita dal silenzio quasi tombale.Guardo l'ora,la pausa pranzo è finita da un pezzo..strano.

Percorro il corridoio,la porta dell'ufficio di mio padre è semiaperta.«Margo hai tutte le fatture?»Almeno loro ci sono.«Si Tom..le sto stampando..»Entro in ufficio,sorridono. «Tesoro..»Mia madre mi prende sottobraccio e mi fa accomodare sul divano.
«Ma non c'è nessuno?»Chiedo accettando il caffè da mio padre.

«C'è una riunione in corso.»
Annuisco e sorseggio lentamente il caffè.«Capisco..in effetti questo silenzio era strano.»

«Fra 10 minuti non sarà più così..anzi.»Continua mio padre pigiando sul pc.Mia madre dopo aver frugato nella sua borsa mi porge le chiavi.«Grazie mamma..»

«Prego mia piccola sbadata.»

«La prossima volta starò più attenta..lo prometto.»I miei si fissano in maniera complice,e va bene un po' lo sono.«Ora vi lascio..mi sono già trattenuta troppo!»Alcuni mormorii si sentono da fuori,sembra che la riunione sia finita.

mi sono già trattenuta troppo!»Alcuni mormorii si sentono da fuori,sembra che la riunione sia finita

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«Guida piano,mi raccomando.Ci vediamo più tardi.»Esclama mio padre aprendo la porta,alzo gli occhi al cielo facendo ridere la mamma.«Ok..a dopo.»Mando loro un bacio volante e chiudo la porta alle mie spalle.
Sistemo il mio soprabito e mi avvio verso l'ascensore,sussulto alla vista della segreteria di Damon.Mi saluta con un sorrisino finto,stringo i pugni è una civetta malefica.

Pigio con rabbia il bottone,l'ufficio di Damon è sulla destra è appena entrata.La curiosità ha la meglio,lentamente mi avvicino alla sua porta.

Spero non mi scopra nessuno,sento la risata della cretina.È odiosa.«La sua spasimante era in corridoio fino a poco fa..»Deglutisco perché glielo ha detto?
«Ne ho tante..»La voce di Damon è roca.L'ha appena attirata sulle sue gambe,chiudo gli occhi ma non serve a nulla.Sapevo già di loro due.«La figlia del Signor Rossi..»Lo accarezza con le sue unghie finte.
Stranamente blocca il suo polso,«ce molto lavoro da fare!»

«Mi scusi..so che le corre dietro.È una bella ragazza ma non ne ha mai approfittato,forse non l'ha attira come faccio io..»Voglio entrare e prenderla a schiaffi ma non posso.Non ne ho nessun diritto.«Claire..dai alzati..»Damon la sculaccia,«non ha risposto alla mia domanda..»
«Quale domanda?»Il mio respiro inizia a farsi irregolare,perché non sono entrata in quella maledetta ascensore?«Se non risponde..ho ragione..»Continua melliflua,scaravento un vaso sul suolo sento i loro passi.Mi nascondo dietro ad un pilastro,le lacrime non si fanno aspettare.Vaffanculo Damon Anderson.Escono fuori e si guardano intorno,la stronza si allontana,mio cugino richiama la sua attenzione.Il fracasso si è fatto sentire,fortunatamente non ci sono telecamere.

«Chiamo qualche addetto delle pulizie..nel frattempo puoi venire nel mio ufficio?Devo mostrarti dei documenti.»Esco dal mio nascondiglio,ora ne posso approfittare.Ma questa volta non scapperò,stasera quando ritornerà a casa avrà una bella sorpresa.

Tre ore dopo

La vestaglia di seta scivola sul mio corpo,bevo uno dei liquori di Damon,sono nervosa cosa voglio dimostrare?Sapevo che sotto il tappeto c'era una copia delle sue chiavi,non ho esitato. Ciò che ho ascoltato mi ha ferita.Tossisco al sapore forte,come diavolo fa a bere questa robaccia?Mi verso altri due bicchieri,devo calmarmi.Quando la serratura scatta mi alzo improvvisamente.Damon sobbalza,sciolgo il laccio e resto in intimo davanti a lui.Boccheggia con le gote rosse,non abbasso lo sguardo.La mia mente è leggera, sorrido facendo un passo.«Che c'è non ti piaccio?»Abbasso lentamente la spallina del reggiseno,segue ogni mia mossa.Mi sento strana sarà l'alcol.Faccio scivolare il tanga lungo le gambe,da quando sono così disinibita?Non avevo in mente questo..ma..ora..non importa.I suoi occhi sono maliziosi,mi sento desiderata dall'uomo che amo con tutta me stessa.Ed è meraviglioso.

Idelle ha fatto un bel passo cosa succederà?

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