Nascondere

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IDELLE

«Papà?»Mio padre mi fissa rabbioso dall'alto della sua statura,non riesco a muovermi.«Perché non mi hai detto nulla!»Sussulto sul posto e deglutisco rumorosamente.«I-Io..non volevo farti preoccupare..»

«Preoccupare? Idelle sei impazzita!Hai sporto denuncia in un altro distretto,non ne hai parlato con nessuno,cosa cazzo ti dice la testa?»Urla adirato fissando intensamente i miei occhi lucidi.«M-Mi dispiace..»

«Ti dispiace un corno!Dovevi parlarne con me!Sono tuo padre,perché mi tieni lontano dalla tua vita!Mi stai allontanando,non ti confidi più,rientri tardi e non riesco mai a vederti.»Abbasso il capo,non sto allontanando nessuno,passo solo del tempo con l'uomo che mi rende felice.«Non è c-così..papà.»

«Mi credi tanto stupido!Ho qualche anno più di te signorina,qualcuno ti spia e tu cosa fai?Non parli!Anzi vai nel distretto di De Luca a sporgere denuncia?»Maledetto Dean,perché non ha rispettato la mia decisione?

«È inutile che alzi gli occhi al cielo!Mi ha detto tutto,anche lui è un padre come me,ha fatto la cosa giusta.»

Sospiro e  mi mordo il labbro nervosamente,gliene avrei parlato il prima possibile.«Lui non doveva farlo!Ero pronta a parlartene!»
«Ah si?Sembra che questa storia duri da molte settimane!»

«All'inizio credevo fosse Andrew ok?»Alzo la voce lasciandolo a bocca aperta.«Cosa cazzo vuol dire!»

«Mi ha confessato i suoi sentimenti,ma io l'ho rifiutato.Non la presa benissimo,ed io..cavolo..»Mi porto una tra i capelli,c'è troppo silenzio.

«Ti ha forzata?O fatto qualcosa di male!»

«No!È scappato..Andrew non mi farebbe mai del male.L'altro giorno ho sentito dei passi fuori dal college,ho intravisto una donna vestita di nero,ero molto spaventata,Andrew si è avvicinato nella mia direzione e..ho capito..»

«Conosco il resto della storia,ho la denuncia  nello studio!»

«Papà..ti prego non essere arrabbiato..io non volevo..»Si avvicina di scatto al mio viso  i nostri occhi lucidi.«Sei mia figlia cazzo!Sarò sempre preoccupato per te,anche fra 20 anni!»

«Non urlare papà!Ho sbagliato è vero,ma non l'ho fatto in cattiva fede!»

«Come devo reagire?»Veniamo interrotti dall'arrivo della mamma,sfida mio padre prima di stringermi tra le braccia

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«Come devo reagire?»Veniamo interrotti dall'arrivo della mamma,sfida mio padre prima di stringermi tra le braccia.«Tom calmati,ora dobbiamo risolvere questo problema.»
Mi accarezza il viso e mi invita a seguirla in cucina,deglutisco quando sorpasso la figura di mio padre,voglio solo dimenticare questa storia e metterci una pietra sopra.

Il giorno dopo con molta riluttanza accetto le condizioni di mio padre,niente uscite e niente auto.Ogni giorno sarà lui ad accompagnarmi al college,mio fratello sarà sempre al mio fianco,mentre lo zio Caleb cercherà di risalire all'identità della donna misteriosa.Damon non ha reagito bene,abbiamo litigato furiosamente al cellulare.È così maledettamente ottuso,odio la sua cocciutaggine.

Arrivati al college,mi preparo per uscire ma mio padre blocca la sicura della sua auto.«Ti accompagno.»Ringhia mentre si slancia la cintura,apre la portiera dell'auto e fa il giro per aprire dal lato passeggero.«Papà..non c'è ne bisogno.»

«Finché non ti vedrò nel tuo ufficio non sarò tranquillo.»Velocizza il passo,lo seguo tra la folla di studenti.Anche la mia tutor e Susan sono state informate,ogni mio passo sarà onestamente monitorato.
Trascorro tutto il tempo a lavorare,non voglio sentire nessuno,più volte Aaron ha fatto irruzione,è davvero stressante.Le continue chiamate di mio padre e Nathan,mi hanno letteralmente innervosito.

«Mi hai r-rotto..»Mi blocco alla vista di William sulla soglia,cavolo che figuraccia.«Scusami..se vuoi..»Faccio un cenno negativo, e mi scuso invitandolo ad entrare.«Non preoccuparti..»Sorride e mi scruta in maniera strana.«Ho qualcosa che non va?»

«No,mi dispiace..ho saputo ciò che ti sta succedendo.»

«Già..»Giocherello con la mia penna,William sospira e prende posto al mio fianco.«S-So che ci conosciamo da poco..ma se hai bisogno..»Sfiora la mia mano,avverto una leggera scossa.«O-Ok..Grazie..»Annuisce e scioglie il nostro piccolo contatto.È strano,sembrava quasi familiare.
******
Concluso il mio turno,saluto tutti e mi dirigo verso l'uscita,una mano copre la mia bocca,ho un tuffo al cuore è Damon. Riconoscerei il suo profumo anche tra mille persone.Sospira nel mio orecchio ed allenta la presa sulla mia vita.«Mi sei mancata..»Sorrido e mi giro verso il suo viso,i nostri nasi si sfiorano,sono solo passati due giorni eppure mi sembrano secoli.
Lo seguo lungo il corridoio,entriamo in uno stanzino del primo piano,ma che posto è questo?«Dove siamo?»Vengo presa d'assalto dalle sue labbra fameliche,le sue mani scivolano sul mio corpo,sono stretta a lui e non ho voglia di lasciarlo andare.
«Damon..aspetta..»La mia gonna è alzata sulla vita, e la sua erezione pulsa sulla mia gamba.«Ho pagato il custode..abbiamo poco tempo..»Tira il mio labbro e palpa il mio sedere.Gemo quando sposta il mio intimo di lato,indossa il preservativo ed inizia lentamente a penetrarmi.Bacia e succhia il mio seno,mentre urlo di piacere alle sue stoccate.Fuori la porta ci sono delle persone,sono chiusa in uno stanzino tra le braccia di Damon.È tutto così intenso e passionale,mi gira di schiena ed affonda di nuovo togliendo quel poco di respiro rimasto.Le parole non servono,cerco di regolare i battiti del mio cuore dopo il nostro amplesso.

«Piccolina..perdonami..ma non sono riuscito a resistere..»

«Non importa..»Sorrido baciando le sue labbra,mugugna soddisfatto reggendo il mio viso.Il mio cellulare squilla,ringhia quando lo lascio andare.È mio padre,mi affretto a rispondere accampando la classifica scusa del bagno.Esco dallo stanzino furtivamente,non c'è nessuno fortunatamente.Corro per raggiungerlo ,intravedo la sua figura di spalle.È teso è preoccupato,sembra un'anima in pena,nemmeno mio fratello sembra calmarlo.«E-Eccomi..»I suoi occhi sono luminosi e rossi,mi stringe di scatto,Aaron fa un piccolo sorriso.«Ero preoccupato..non farlo mai più..»La rabbia sembra essere scomparsa,sta tremando,sospiro nell'incavo del suo collo ed accarezzo la sua schiena.«Perdonami..per tutto.»

«Ero..furioso..ma tu avrai sempre il mio perdono,sei la mia bambina e non permetterò che ti succeda nulla.Non nascondermi più nulla..»Annuisco senza guardarlo,sto nascondendo cose che purtroppo non posso rivelare.Mi dispiace,ma non voglio distruggere nulla,non voglio che Damon perda tutto per colpa mia.

Più tardi ci sarà un nuovo aggiornamento..buon pomeriggio
 

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