L'anima

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IDELLE

«Bastardo!Come cavolo si e' procurato il numero di mia figlia?»Mio padre urla in preda alla frustrazione dopo il mio racconto.Andrew mi ha chiamato,ho ancora il batticuore e i brividi lungo la schiena.«Fratello calmati ok?Dobbiamo ragionare a mente lucida.»Lo zio Matt cerca di farlo rinsavire ma sembra inutile.
Li osservo seduta sul divano dello studio,cosa devo fare?Perché proprio ora mi ha contattata?«Contatterò personalmente il  caro Thorne,lo stronzetto deve pagare per cio' che ha cercato di fare a mia nipote.» Deglutisco,quella sera era ubriaco ho avuto paura ma fortunatamente si e' fermato in tempo.Cio' che mi ha spaventata maggiormente e' stata la furia con cui Damon gli si e' scagliato contro.So che voleva difendermi,ma la violenza era vivida,sembrava addirittura soggiogato da essa. 
«C'è una causa in corso Matt!Nessuno deve toccare la mia bambina,avranno quello che si meritano.»Sussulto al pugno sulla scrivania di mio padre,i suoi occhi azzurri emanano rabbia e vendetta.Ho sofferto troppo ed ora sono stufa di subire. «Papa' lo faremo insieme in quel caso.»Sbatte le palpebre quando prendo parola,lo zio sorride dall'altro lato della stanza.«I-Idelle..»Sospira con uno sguardo triste,mi alzo dal mio posto e lo raggiungo,gli stringo la mano e lo bacio sulla guancia coperta di barba ispida.«Non ho saputo proteggerti,la  hai sofferto troppo per la tua giovane età.Ho promesso a tua madre  una vita migliore,protezione..ma..»

«La vita e' imprevedibile..non hai colpe,sei un padre migliore del mondo.»Sussurro dolcemente.«La mia nipotina ha ragione!Cerchiamo di battere quel verme fratello.»Replica lo zio poco dopo iniziando ad accendere il pc.Non vorrà fare di nuovo l'hacker spero.«Zio..ma..»Mio padre alza gli occhi al cielo.«Non ti coprirò di nuovo con Caleb!»Cosa?Lo zio cos'ha combinato?«Smettila Tom!Ho controllato la videosorveglianza della scuola di Jeremy ed Ella,hai visto l'ultima notizia al tg?Hope e quel cretino sono troppo tranquilli!»      
«Zio mio fratello non e' un cretino,e poi la scuola dei bambini e' una delle migliori sulla piazza!»
Sbuffa al mio rimprovero,per poi digitare qualcosa al computer.«Comunque lo stronzetto ti ha chiamato dalla Francia.Forse riesco addirittura a rintracciare l'indirizzo..»Continua picchiettando velocemente le dita sulla tastiera.«Ci sono!Ho l'indirizzo!»Esulta trionfante.Mio padre ride e batte il cinque con lui,ma poco dopo si rabbuia.«Andrew si trova nella vecchia casa di sua madre..perché?»Cosa vuol dire?«Thorne e a Londra,sta continuando la sua causa contro di noi..ma..»Mio padre si blocca portandosi la mano sul volto.«Ha spedito Andrew fuori,deve esserci un motivo!»Lo zio si morde il labbro nervosamente,non sto capendo nulla.«Forse non voleva che suo figlio rovinasse la sua immagine.Hai detto che era nervoso al cellulare giusto?»Mi chiede lo zio,annuisco in effetti era strano,le sue balbuzie erano ancora più calcate.
🌹🌹🌹
"Piccolina?Non voglio andarmene ti prego.Nessuno ci scoprirà! "
"Non fare il bambino Anderson!Stanotte sarò tua di nuovo.» Una lacrima solitaria sfugge al mio controllo,mi sfioro il ventre delicatamente,e deglutisco quando sento calciare il bambino.
Sono entrata nel quinto mese,ogni giorno lotto contro il dolore che mi pervade,contro i ricordi che non mi lasciano,soprattutto di notte,quando sogno il suo respiro caldo sulla mia pelle,le sue mani sul mio viso e le nostre labbra attaccate. 
Damon e' dentro di me,anche se lontana non potrò mai dimenticarlo.Non potrò mai smettere di amarlo. 
Ma non posso continuare ad aggrapparmi a lui quando ci ha rifiutato.«Idelle?» William si accomoda al mio fianco sulla panchina in giardino,mi affretto ad asciugare le lacrime,ma il mio tentativo e vano.«Non nasconderti.»Faccio dei lunghi sospiri osservando il panorama che mi si presenta davanti.Bellissimo da togliere il fiato.Ma questo non basta ad alleviare la sofferenza,sono circondata da amore e affetto ma manca qualcosa,e mi fa rabbia tanta rabbia perché continuo a sperare in un amore che non vivrò mai.

«Non voglio farvi preoccupare.» 
«Stai trascorrendo un momento delicato,sei incinta e vulnerabile.Non tenerti tutto dentro,ci sono io con te.»Mi stringe a se' il suo profumo mi calma,abbiamo perso tanti anni,ma in questi pochi mesi lui e' stato presente.«Grazie William..»Mi bacia sulla testa per poi massaggiare delicatamente il pancione.«Aspettiamo solo te piccolo.»Ridacchio finché la mia attenzione non viene rivolta a dei passi pesanti.«Idelle la cena e' pronta!»E' Aaron, ha la mascella contratta e le braccia conserte.«Va bene,arriviamo.»William e' in difficoltà non parla,dopo che lo zio li ha chiusi nella stanza entrambi sono diversi.Nessuno dei due vuole parlarne,nessuno dei due si rende  conto che il legame tra due fratelli dura in eterno e il loro orgoglio li sta distruggendo.
     «Io..non resto.»William mi aiuta ad alzarmi,Aaron non fa una piega mentre lascia la casa nonostante le mie suppliche.«Cosa e' successo tra di voi?»Ringhio una volta sola con il mio gemello.«Gli ho solo detto la verità.E' un bastardo non voluto!»Il mio schiaffo non tarda ad arrivare,dov'è finito il mio dolce Aaron?Chi e' questo ragazzo di fronte a me?«E' nostro fratello!Come hai potuto?Perché sei diventato così?»

«Come sarei diventato sentiamo?Il mio migliore amico ha cercato di violentare mia sorella,ho un fratellastro figlio di una puttana che ci perseguitava..ah e poi il migliore amico di nostro fratello ti ha messo incinta ed ha rifiutato il bambino,devo continuare oppure no?»Sputa pieno di rabbia a pochi centimetri dal mio viso.Tiro sul col naso ed abbasso lo sguardo.«Rivoglio mio fratello..non un ragazzo rabbioso.»

   «Credi sia facile?Vederti incinta,sola e triste per colpa del bastardo di Damon?Non si può piangere sul latte versato,non sono più lo stesso hai ragione.Ma questo non toglie il mio affetto per te,prima quando..»Chiude gli occhi e si passa una mano tra i capelli scuri.«Quando?»Chiedo di fronte al suo improvviso silenzio.«Vi ho visti ero geloso lo ammetto,siamo sempre stati "i gemelli"  e..»Che stupido,geloso come tutti i maschi della nostra famiglia.«Vieni qui idiota.»Fa alcuni passi per poi azzerare le distanze in un caloroso abbraccio,uno di quelli belli capaci di riscaldare anche l'anima.  

You are my lifeDove le storie prendono vita. Scoprilo ora