You are my life

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DAMON

«Damon svegliati!»Mugugno aprendo gli occhi,Idelle è a pochi centimetri dal mio viso con lo sguardo preoccupato.«Che c'è?»Replico con uno sbadiglio mentre cerco di stendere i muscoli.«Sono le 9 del mattino!Dovevi andartene all'alba!»Sbuffo e tolgo il lenzuolo,è la solita guastafeste.«Non preoccuparti non ci vedrà nessuno!»Nudo come mamma mi ha fatto,mi alzo dal letto impregnato del suo profumo.«Bene ora vai!»Prende i miei vestiti e li getta sul letto senza troppe cerimonie.Scoppio a ridere e la attiro tra le mie braccia solide.«Damon!»

«Almeno un bacio puoi concederlo?»

«D'accordo!»Mi lascia un fugace bacio sulle labbra,emetto un gemito di frustrazione quando si allontana dal mio viso.Era solo un tocco,io voglio di più.Voglio intrecciare le nostre lingue e mischiare i nostri sapori.
«Non mi basta!»Lei non mi basta mai.Lambisco di nuovo la morbidezza delle sue labbra e la bacio con estrema passione,non mi accontento dei bacetti casti,non posso accontentarmi quando posso avere tutto questo.Le sue mani tirano i miei capelli,adoro avere il suo tocco,adoro vederla gemere,adoro sentirla mia e farla mia.
«Damon..aspetta..»Con voce rauca si allontana di poco,la mia erezione pulsa vicino le sue gambe lunghe.«Uhm..cosa c'è?»Continuo a stringerla e baciarla sul mento, fino ad arrivare nell'incavo del suo collo.«Non possiamo farlo ok?»Sbatto le palpebre più volte,anche ieri era della stessa opinione, ma poi stanotte non ha sdegnato le mie attenzioni.
«Perché?»Sobbalza al ringhio,cosa le prende?Non ero innamorata?«Damon..ho il ciclo..»Sono un idiota,sospiro e la bacio sul naso.«Scusa piccolina..per me non è un problema comunque.»Deglutisce con aria sprezzante.«Anderson ma sei impazzito?»
«Idelle è un po' di sangue che sarà mai!» «No!Non insistere!»Strilla per poi portarsi la mano sul ventre.«Maledetti crampi!» «Ehi..stai bene..»Annuisce e fai dei lunghi sospiri.«Sì!Esci ora devo preparami.»Un attimo prima era calma,ora non lo è più.«Idelle..sei sicura?»

«Sì!Esci ora!»Faccio alcuni passi indietro e lascio la camera,sono i cosiddetti sbalzi d'umore? Certo da qualche mese abbiamo iniziato la nostra relazione,ma ora siamo a stretto contatto visto la situazione scomoda che la portata qui in Scozia.
Quindici minuti dopo sono in cucina,Aaron ed Harry chiacchierano con gli altri in giardino,mentre Idelle è seduta a tavola con un'enorme ciotola di cereali tra le mani.Alla sua destra giace del pane al cioccolato ed un succo di pera.«Sei affamata?»Alza lo sguardo dalla sua ciotola,annuisce con la bocca piena.Mi verso del caffè e mi accomodo al suo fianco,è una buona forchetta ma di solito non mangia così tanto.«Mi p-passi il pane!»
«Certo..»Lo addenta nervosamente,e contemporaneamente si versa il succo nel bicchiere.«Idelle..non mangiare velocemente puoi-»Mi blocco alla sua occhiata,si pulisce il viso e fa scroccare le mani.«Ho il ciclo!»
«Cosa c'entra?»
«C'entra eccome!Per i prossimi cinque giorni non devi rompermi le scatole è chiaro?»

«Ti ho solo dato un consiglio..e poi cosa vuol dire per i prossimi cinque giorni?»Abbasso la voce in un sussurro rabbioso.«Niente sesso!Questo vuol dire!»

«Cosa?»

«Hai sentito,queste sono le mie condizioni!Non te lo hanno mai detto che non si discute con una donna mestruata?»

«Beh io sono più mestruato di te allora!Come puoi trattarmi così?»Alza gli occhi al cielo e si alza di scatto.Ha un'espressione addolorata sul viso,preoccupato mi avvicino alla sua figura.«Ehi..piccolina..»

«Mi fa male..»Stringe tra i denti il suo labbro inferiore e si tocca la pancia.«Vieni..ti aiuto»Accetta il mio braccio e mi segue in salotto.«Cosa devo fare?»Si distende sul divano in posizione fetale è così piccola ed indifesa in questo momento.

«Borsa di acqua calda e medicine per i dolori..»Si stropiccia gli occhi,mi abbasso alla sua altezza e le accarezzo il viso.«Mi dispiace..»

«Non preoccuparti..»È ritornata la mia dolce Idelle.«Vado in farmacia ok?»