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IDELLE

Le due settimane in Egitto sono completamente volate,ho imparato molto durante questi giorni.Lavorare da vicino e confrontarsi con altre persone è stato davvero soddisfacente.Ma per quanto questa esperienza sia stata positiva,purtroppo ho dovuto fare i conti con le chiamate insistenti di Damon che nell'ultima settimana non hanno cessato.Ciò che ho condiviso con lui è stato molti intimo,ma non posso lasciarmi andare ogni volta.Non posso perdere la dignità per il suo tocco o per i suoi baci languidi.Non posso più accontentarmi delle briciole,non più. 
Manca poco al mio arrivo a Londra,i miei mi staranno sicuramente aspettando in aeroporto.Susan non voleva più abbondare l'Egitto,la sua allegria ha contagiato tutti.

Non dimenticherò mai questa opportunità che mi è stata offerta,e non smetterò mai di ringraziare la mia tutor per la fiducia che ha riposto nelle mie capacità.

Sorrido all'atterraggio,ecco la mia grigia e piovosa Londra.Sono ritornata a casa finalmente.

Saluto le mie compagne di viaggio,i miei mi stringono tra le braccia senza darmi un attimo di respiro.«Sorellina erano sempre tristi lo sai?»Aaron mi aiuta con i bagagli mentre i nostri genitori lo riprendono severamente.«Non sono andata in guerra e poi perché eravate tristi. »

«Sei la piccola di casa..»Sorride mio padre baciando il mio viso.Alzo gli occhi al cielo sono più piccola di 3 minuti non 3 anni.

«Papà siamo gemelli!»Aaron ridacchia con nostra madre,fa una scrollata di spalle ed apre il bagaglio dell'auto.

«Tuo fratello è stato preso per primo durante il cesareo.»
«Tom ritorniamo a casa che è meglio!»Finalmente mia madre interviene mettendo fine ad una conversazione imbarazzante.«Ok splendore,ma volevo solo specificarlo..»Rido prendendo posto accanto al mio gemello maggiore,mi erano mancate queste piccole quotidianità familiari.
*****

«Sorpresa!»Mi porto una mano sulla bocca, la casa è completamente addobbata da tanti palloncini con tanto di striscione.«Non me lo aspettavo..»Cecily corre ad abbracciarmi con gli zii.I miei nipotini non si fanno aspettare,li prendo tra le braccia ed inizio a coccolarli.
«Sorellina non ci saluti?»Rido alle espressioni di Nathan ed Hope,la piccola Abigayle  allunga le mani nella mia direzione è un vero amore.Adoro stringerla tra le braccia e  respirare il suo profumo di talco.

«Cugina meritavi un gran benvenuto..»Sorrido verso Alec e Jolene,mentre alle loro spalle ci sono gli zii Marcus e Matt con i gemellini.«La piccola Rossi merita eccome.»
«Grazie zio Marcus..»Accarezzo il piccolo Tomas addormentato sulle sue spalle.«Bentornata nipotina..»

«Grazie zio Matt..»I piccoli Marcus e Matt ridono alle mie facce buffe,mio padre ci viene incontro prendendo Marcus jr  in braccio.I bambini hanno legato con i tre omoni ormai.
Abbraccio le zie Sierra e Bianca,manca solo Stan è partito per New York da qualche settimana dovrà prendere le redini nella sede della Grande mela.Spero di rivederlo al più presto.

Trascorro la serata in completa allegria è stato il miglior ritorno di sempre,tutti hanno ascoltato con attenzione il mio racconto.Porterò sempre nel cuore questa grande avventura.

Qualche giorno dopo ,sono alla biblioteca del campus per studiare alcuni manoscritti antichi.Il latino e il greco durante gli anni di studi mi sono serviti molto per tradurre molti documenti.Per quanto sia faticoso non mi lamento,passerei ore sui i libri.Sobbalzo quando sento la sedia al mio fianco strisciare.Andrew si è appena seduto ha con se un mucchio di libri.«Andrew..»Sorride impacciato grattandosi la testa.

«Ciao..come stai?»

«Sto bene..e tu?»Fisso i suoi libri di economia politica e finanza con un cipiglio divertito,non deve essere facile il percorso che ha intrapreso.

You are my lifeDove le storie prendono vita. Scoprilo ora