La partenza avverrà tra pochi giorni,alloggeremo nel cottage in Scozia.Aaron come me,non è propenso a partire,ma i nostri genitori hanno paura e credono che sia l'unico modo per proteggerci.
Avremo Damon con noi,ho il cuore che galoppa di felicità.Ha messo da parte il suo lavoro per aiutarmi,sarà la nostra guardia del corpo,la sua presenza mi rasserena.
«Sorellina sei pronta?»Aaron è sulla soglia con le braccia conserte.Nostro padre, ci accompagnerà al campus per dare gli ultimi saluti.La professoressa Verdi e Susan sono ancora incredule,sarà difficile salutare entrambe.
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«Si..sono pronta.»Sorride lasciandomi passare,scendiamo le scale di corsa e raggiungiamo nostro padre. «Andiamo ragazzi.»Prende le chiavi della sua auto ed apre la porta di casa.Ultimamente è molto teso,non ha preso bene la notizia di Damon,ma grazie alla mamma e Nath ha cambiato idea.
Aaron poi, ha cercato di smorzare i toni con le sue solite battute sciocche.So bene che sarà come un falco,e che ci saranno altre persone,ma io non voglio restare lontano da Damon.Ogni notte l'ha passo con lui stretta al suo corpo,l'amore che provo per lui è forte,sono senza difese,sono completamente sua.Lui sarà mai mio completamente?Avrò mai il suo cuore un giorno? Cosa succederà d'ora in poi? «Idelle siamo arrivati.»Sussulto alla voce di mio padre.Aaron apre la portiera e mi porge la mano,fisso l'immensa struttura mi mancherà molto.
Percorriamo il cortile gremito di studenti,la giornata è molto calda. Entriamo nell'edificio e ci dirigiamo dalla mia tutor e Susan,la situazione non è facile.Mi stringono tra le braccia e mi augurano il meglio,spero di poter ritornare alla mia vita di sempre al più presto.Anche Aaron, ne ha approfittato per salutare il suo tutor di lettere.Mentre nostro padre, ha chiesto di poter parlare con il rettore.
Insieme ci dirigiamo da quest'ultimo,il rettore Turner è un vecchietto davvero simpatico è alla mano. La sua assistente ci accompagna alla porta,entriamo nello studio c'è anche William. Lo saluto calorosamente,si gira incontrando il mio viso.Sorride anche lui e mi stringe la mano.
«Ciao Idelle,come stai?»Il rettore Turner si avvicina con i suoi occhialoni.«Non sapevo vi conosceste.»Un colpo di tosse ci fa arretrare,è mio padre.«Perché questo ragazzo è qui! »Il suo tono è indagatore, come sempre d'altronde.William ha la mascella tesa,mio padre, non è educato con il genere maschile, che secondo lui mi gira intorno. Aaron sghignazza divertito,gli lancio un'occhiataccia ma non sembra farlo desistere. «William lavora qui,è un ottimo docente.Ma vi conoscete già?»Chiede il rettore grattandosi il mento.
«Ecco ci siamo incontrati ad una festa,vero papà?»Ringhio stringendo il suo braccio,noto William sorridere al mio gesto,non sono passata inosservata che figuraccia.
«Si.Ricordo bene.»Replica sospirando rumorosamente.«Bene,io devo andare i miei alunni mi aspettano.» Saluta il rettore con una stretta di mano e prende la sua borsa. Aaron lo fissa con le braccia conserte,ti prego fa che non ne combini una delle sue. «C'è qualche problema?»
«Un docente non dovrebbe rivolgersi in maniera differente con gli studenti!» «Idelle non è più una studentessa di questo ateneo.Non vedo quale sia il problema!»Devo intervenire immediatamente,non possono comportarsi così ogni volta. «Aaron smettila!Non essere maleducato!»Fa schioccare la lingua al mio rimprovero e lo lascia passare.«Hai visto come ha fissato nostro padre?Il maleducato è lui.»Sussurra una volta soli.
«Rettore Turner è un po' sgarbato quel ragazzo non trova?»Alzo gli occhi al cielo al intervento di mio padre.Il rettore è imbarazzato,ma ormai ha imparato a conoscerlo.
«È un bravo ragazzo,e si è laureato con ottimi voti in America.Non lo giudichi male,è molto riservato e di questi tempi è un pregio.»
«Cosa insegna precisamente?»Continua mio fratello prendendo posto. «Letteratura inglese.»È il suo stesso ramo,annuisce accavallando le gambe.«Manca poco,ed anche tu sarai laureato in lettere.»Mio padre risponde entusiasta con alcune pacche sulle spalle. «Si fratellino.»Continuo divertita.Chiacchieriamo fino a tardo pomeriggio,ritorniamo a casa dove ci aspetta la mamma con una meravigliosa cena. *** «Finalmente,hai tardato piccolina..»Damon mi stringe a sé, e chiude la porta alle sue spalle.«Scusami abbiamo chiacchierato fino a tarda serata..» «Di solito a mezzanotte sei già qui..»Bacia le mie labbra e mi palpa il sedere.«Anderson..hai una fissa per il mio sedere!»Lo riprendo scherzosamente allontanando le sue mani.«È perfetto..»Si lecca le labbra.«Niente sesso anale tesoro!»Sbuffa sedendosi sul suo divano,non voglio assecondarlo in tutto.
«Idelle..è un'esperienza mistica!»
«Dai Damon è un sedere!» Mi lancia un cuscino ridendo fragorosamente,faccio un segno di diniego lasciandolo a mia volta,sembra un ragazzino non uomo adulto.
«Puoi sempre fare un clistere..» «Sei disgustoso Anderson!»Ringhio furiosa.«Piccolina..non arrabbiarti..»Mi raggiunge in due rapide falcate e mi prende tra le braccia.«Voglio scendere!»
«I tuoi pugni mi fanno il solletico!»Apre la porta della sua vecchia camera ed entriamo.«Damon sei..uno..»Mi porto una mano sulla bocca,il letto è cosparso di petali mentre sul pavimento ci sono delle candele profumate.«Ti piace?»È di spalle,sorrido annuendo.«Non è finita qui..»Prende la mia mano e la bacia. Apre la porta del bagno e mi invita ad entrare,la vasca piena d'acqua ed è cosparsa di fiori, il profumo che emanano riempiono la stanza. «È bellissimo..»
«È la nostra ultima notte,voglio renderla indimenticabile..»Le nostre labbra si incontrano fameliche,l'eccitazione inizia subito a farsi sentire.Lingua e denti si scontrano,le mani non riescono a stare ferme. «Mi fai impazzire Idelle!»Sono io, che ho perso l'ultimo grammo di ragione da quando abbiamo iniziato la nostra relazione. Sentirmi sua,essere baciata è meraviglioso,il mio amore si è totalmente amplificato,Damon è il mio cuore.Gemo al contatto dei petali,le lenzuola di seta sfiorano le nostre pelli nude.Ancora oggi,deglutisco alla vista dei suoi pettorali,ci sono alcune cicatrici sul suo corpo,questo lo rende ancora più sexy.Il suo vecchio lavoro ha riportato questo,ma nonostante tutto il dolore,più volte mi ha confessato che era quello che voleva.Lo ha salvato e portato alla deriva,è questo che crede.E non posso non essere d'accordo con lui.
Due ore dopo siamo distesi nella vasca,le bolle volano libere nell'aria,mentre dell'ottimo champagne delizia il nostro palato. «Idelle perché non vieni qui..»Faccio ancora fatica a muovermi. «Stronzo!» «Voglio solo abbracciarti..»Si muove come un felino pronto ad attaccare la sua preda,chiudo le gambe ed adagio il calice sul bordo della vasca.
«L'acqua abbraccia perfettamente il mio corpo..»Urlo al suo assalto,non rispetta mai le decisioni.«L'acqua diventerà fredda..prima o poi..»Mordicchia le mie labbra ed accarezza la mia schiena,i suoi occhi sono estremamente luminosi.Passo le dita tra i suoi capelli bagnati,chiude gli occhi e mugugna soddisfatto.«Grazie Damon..»Li riapre per poi sorridermi come solo lui sa fare. Cosa ne pensate?Aspetto i vostri commenti.