Mondo marcio

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DAMON
Possiamo vederci dopo il lavoro? Invio il messaggio ad Idelle verso l'ora di pranzo.
Sospiro fissando il cellulare,perché ci mette così tanto a rispondere?
«Damon Anserson che fissa il cellulare..questa si che è una novità!»Alzo gli occhi,Jolene è sulla soglia della porta con un sorrisino divertito sulle labbra.

«Bussare no?»Entra e si accomoda sulla poltrona.«Nervoso,dispotico e costantemente tra le nuvole,sei cotto!Dai..confidati con me.»

«Jolene ma non hai proprio niente da fare?»

«No,aspetto mio marito per il pranzo.Ma mi annoiavo e così sono passata.»
«Non sono il tuo passatempo!Devo lavorare Jolene.»Fa delle smorfie alla mia risposta,sbuffo riponendo il cellulare in tasca.

Anthony entra in ufficio con la documentazione che avevo richiesto,almeno ora Jolene è in silenzio.

Congedo il mio assistente per la pausa pranzo,e sistemo tutto il mio lavoro.«Non pranzi con noi?»Eccola che parte di nuovo all'attacco.«No,soprattutto con una biondina ficcanaso!»

«Guastafeste!»Ridacchia giocherellando con una delle mie matite.
Fisso l'ora sul mio rolex,suo marito sta tardando.«Credo che tu debba andare Signora Rossi!»

Si gratta il mento e fa dei sospiri,si alza dal suo posto e si porta i capelli di lato.
«La conosco almeno?»Rido,la conosce benissimo ma è meglio che non sappia nulla.
«Ciao Jo...»Esce dal mio ufficio senza replicare.
Ordino il pranzo in ufficio,ricontrollo il cellulare ma nulla.Il lavoro arretrato mi aiuterà,devo solo aspettare.Anche lei è occupata,forse non ha visto il mio messaggio.

Non devo guardare!Devo concentrare tutti i miei pensieri sull'azienda,almeno per le prossime ore.
«È passato un uragano nel tuo ufficio?»Sono passate quattro ore cazzo!Sfido il secondo tormento della giornata:Alec Rossi.

«Bene,non c'è due senza tre!»Ringhio alla sua entrata.«Sono passato per una consulenza.»Fissa le carte sparse sulla mia scrivania con la fronte corrucciata,attiro la sua attenzione chiedendogli in cosa posso aiutarlo,sono nervoso e non mi va di dare delle spiegazioni.

Almeno sembra rispettare la mia volontà,discutiamo di un affare al quale deve partecipare.Non sembra svantaggioso,sorride ringraziandomi poco dopo.Di nuovo solo, mi porto una mano tra i capelli,sobbalzo allo squillo del cellulare.Quasi mi cade tra le mani,ha risposto positivamente e si è scusata persino per il ritardo.Bene ora devo solo ripulire la scrivania.

*****
Idelle mi viene incontro dinanzi al nostro luogo d'incontro.Abbiamo deciso di vederci a qualche ora dalla città,vuole tranquillità ed io non posso che essere contento.
«Ciao..»È nervosa,sta stringendo la manica della sua borsetta.Mi avvicino al suo viso e le lascio un piccolo bacio sulla punta del naso.«Perché sei nervosa?»

«Non è niente,sono solo un po' stanca.»Non mi piace,l'è successo qualcosa la conosco bene.

«Problemi di lavoro?Oppure c'è altro!»

«Damon possiamo entrare ed ordinare qualcosa da bere?Non mi va di parlare di lavoro.»

Entro nel locale mi segue a ruota,un cameriere ci accompagna al primo tavolo libero e prende i nostri ordini.
È completamente assente continua a mangiarsi le unghie,sospiro richiamando il suo nome.
«Piccolina con me puoi parlare..»
Sfioro la sua mano con delicatezza,arrossisce abbassando l'altra mano sulle sue gambe.«Non è Niente.Perché hai voluto quest'incontro ?»

«Perché voglio stare in tua compagnia,e per la cronaca non mi freghi!»
Sorride e scioglie il nostro contatto appena il cameriere arriva con i nostri tè.
«Comunque come hai trascorso la giornata?»Continuo accarezzando il suo viso con le nocche della mano.«Bene,la smetti di indagare?»Ride portandosi la tazza vicino le labbra.Vorrei essere quella tazza,deglutisco senza smettere di fissarla.
«Sai..non ho ricevuto nemmeno un bacio,e credo che tu debba porre rimedio.»Sussurro azzerando le distanze,sbatte le ciglia e sussulta quando soffio su di esse.
Mi bacia a stampo e si allontana subito,ringhio lambendo di nuovo le sue labbra.Baciarla mi rende vivo,adoro sentirne la morbidezza e il sapore.«Damon..Aspetta..»La mia attenzione è rivolta alla sua guancia,«che c'è?»

«Mi vergogno davanti alle altre persone..»
«Beh..allora possiamo andare nel mio appartamento..»
«Damon non credo sia il c-caso..»Addenta il suo biscotto e lo mastica velocemente.

«Perché?Potremmo parlare..e poi..»
«Poi cosa?L'ultima volta ci siamo spinti un po' oltre.»

«Idelle non farò niente,voglio solo trascorrere qualche ora con te.»

«Non sei credibile Anderson!»Alzo gli occhi al cielo,certo ho in mente altro,ma non voglio forzarla,ciò che importa è la sua presenza.

*****
«Damon..aspetta..»Il suo seno è pieno di succhiotti,la mia erezione pulsa nella patta dei pantaloni,è colpa della sua scollatura.«Nel locale non ti sei tolta la giacca ed hai fatto bene!Ma sul lavoro sì,meriti una punizione.»
Geme ai miei morsi,quanti hanno visto?«Damon ti prego!Non d-dovevamo solo parlare?»Era quella l'intenzione,ma la sua maglietta scollata che evidenziava il décolleté mi ha fuso il cervello.

«Da domani niente scollature!»Lancio la mia camicia sul pavimento,il contatto tra i nostri petti mi fa rabbrividire di piacere.La sua gonna è alzata sulla vita,sfioro la sua intimità da sopra il tessuto,chiude gli occhi e morde il mio labbro inferiore.
Lentamente muovo le dita,la mia erezione pulsa vicino la sua gamba,devo resistere e non venire come un adolescente arrapato.

«Damon..ti voglio..»Geme lasciandomi con il cuore in gola,la mia resistenza è appena crollata.Idelle allaccia le sue gambe intorno la mia schiena, le nostre intimità sono a stretto contatto.

«Sai..cosa vuol dire vero?»

«Ecco..si..cioè..»

«Idelle non deve solo essere un desiderio del momento!È la tua prima volta..e meriti un po' di romanticismo..»
Si muove e sospiro pesantemente,non pensare alla vostra posizione Damon!«S-Scusami..e..che..»Nasconde il viso nell'incavo del mio collo,pessimo errore il suo respiro non migliora la cosa.

«Eri in preda al piacere..è normale p-piccolina.»

«Sono una poco di buono?»

«Non lo sei Idelle,è normale soprattutto con il sottoscritto!»Scoppia a ridere fragorosamente.«Siamo modesti!»Annuisco con fare sornione.«Possiamo comunque divertirci..con i preliminari..»Abbasso il mio viso sul suo ventre ed inizio a baciarlo languidamente.
Freme quando lecco la sua intimità,non riesco a farne a meno.«Damon..»Quando mi nomina in preda al piacere il mio cuore non riesce a fermarsi.Sfiora la mia protuberanza e mi libera dal tessuto ingombrante,«p-posso ricambiare?»Mi fissa con occhi lucidi mentre sfiora la mia intimità con la mano,lentamente mi porta ad un piacere mai provato.«Ti p-piace?»Sto tremando,come può non piacermi?Nonostante la sua inesperienza è stato fantastico, poggio il capo sul suo seno e cerco di regolarizzare il respiro.

«D-Damon..?»

«Sì..dimmi..»Succhio il suo capezzolo,sospira rumorosamente.«Non mi hai risposto..ti ho fatto male..o..»Rido lasciandola a bocca aperta.«S-Sono seria!Lo sapevo non d-dovevo farlo!Mi hai completamente fuso il cervello.»

«Anch'io lo sono..e purtroppo siamo sulla stessa barca a quanto pare..»Sussurro stringendo il suo corpo,annuso il suo profumo ed accarezzo la sua schiena.È lei che mi ha completamente stregato.Non riesco a starle lontano, nonostante in passato abbia promesso di non trasportarla nel mio mondo marcio.«Idelle..non ho dimenticato,se ce qualcosa che non va puoi parlarne ok?»Non risponde,qualcosa o qualcuno la turbata.È sempre stato così,non è cambiata negli anni.
Non sarà facile,ma spero non sia nulla di grave.

Aspetto i vostri commenti,se c'è qualche errore segnalatelo nei commenti 💗 Buona cena a tutte un bacio.

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