Lecito

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DAMON

«Apri la bocca..»Deglutisce lasciandomi un'occhiata infuriata.«Che c'è hai paura di una fragola con la panna?»

«Sei senza camicia,non dovevamo guardare un film!»Idelle crede a tutto le stronzate che le propino.
«Certo..magari erotico..»Sbuffa strappando la fragola dalla mie mani.
«Sei un pervertito Anderson!»Si lecca le labbra lentamente,è una provocatrice nata.

Sospiro e mi avvento su di lei come un animale affamato,ridacchia al mio assalto mentre io bacio il suo collo con avidità.
«Damon mi fai il solletico..»
«In realtà ho in mente altro..»Le mie mani si fanno spazio sotto la sua maglietta,palpo il suo seno e stringo le sua gambe intorno al mio corpo.

«Damon..a-aspetta..»Fisso il suo viso arrossato,i nostri occhi sono eccitati.«Che c'è?»
«Non..possiamo..ogni volta,insomma,hai capito no!»
«Sono solo delle coccole..»Sussurro baciando la sua fronte,lascio una piccola scia sul suo viso,fino ad arrivare alle sue morbide labbra.
«Damon..noi cosa siamo?Non sono coccole..ciò che noi..»Si blocca e poi fa dei lunghi respiri.

«Noi due..siamo una cosa sola piccolina.Non ci deve essere per forza un'etichetta che ci identifichi.»

«Siamo amanti quindi!»Sbotta adirata,«Idelle!»Ringhio quando mi spinge in malo modo.«Sono stata una stupida!Non dovevo venire qui!»
«Non siamo fidanzati,non sono fatto per questo!»

«Quindi siamo liberi di frequentare chiunque vogliamo?Ma che idiota certo volevi un'amica con i benefici!»Blocco il suo corpo con il mio,la sua mascella è contratta.«Tu sei mia!»Geme al mio morso sulle labbra,le sue parole mi hanno reso inquieto.«Eh..tu sei mio?»Ha il respiro corto,sorrido sornione stringendo il suo sedere sodo.«Tu cosa ne dici?»La giro di spalle,la mia erezione pulsa tra le sue gambe.«Damon..»Geme  alla mia sculacciata.«Ogni parte del tuo corpo sarà mia..hai capito?»Annuisce e si lascia venerare senza remore,devo resistere,un giorno saremo finalmente una cosa sola.

Il giorno dopo,Nathan passa in ufficio per un saluto.Resto completamente spiazzato alla sua vista,ieri sera la sua sorellina era tra le mie braccia.Ed ora sono qui in sua compagnia,e non riesco a guardarlo negli occhi.Non sono pentito,ma per quanto stia bene finalmente,ho tradito la sua fiducia.Sorride,chiacchera come sempre,annuisco perché solo questo posso fare.Non sa cosa combino alle sue spalle,si fida ciecamente del sottoscritto.Ma come posso fermarmi ora che ho avuto i baci di Idelle?
Cosa succederà in futuro?Non voglio perdere nulla che mi rende felice,i miei amici sono la mia famiglia.Ma ad Idelle non posso rinunciare,non dopo tutto il tempo che ho perso.

****
«Anderson caffè?»Sorrido mentre i coniugi Rossi mi fissano sulla soglia.Alec e Jolene sono il connubio perfetto,due rompipalle cronici che non desistono.
«Ok,ma se fate gli stronzi me ne vado!»Lascio delle disposizioni ad Anthony e seguo i due poco dopo,a pochi passi da noi intravediamo il sindaco con Marcus Evans.Quindi anche suo figlio è qui,di solito sono sempre insieme.«Perché è qui?»Alec si gratta il mento,mentre sua moglie fa una scrollata di spalle.«Non lo,forse è passato per un saluto..»Entriamo in ascensore,Jolene ha fiuto negli affari,ma non sa ancora riconoscere gli stronzi. Quell'uomo ha qualcosa in mente è un politico molto influente.

«So che non lo sopporti visto i trascorsi con suo figlio,ma sai Andrew è cotto di Idelle ed è normale che c'è l'abbia con te.»Certo Alec difende il suo amichetto,blocco l'ascensore facendo sobbalzare entrambi.
«Damon ma cosa fai?»Alec fa da scudo a sua moglie,lo sfido apertamente,per me resterà sempre un bamboccio,ma ora è un uomo ed anche molto muscoloso.

«Mi spieghi cosa cazzo ti prende?»

«Il tuo amico Andrew è uno stronzo!Non è uno stinco di santo,non è colpa mia se Idelle ha una cotta per me!Quindi la prossima volta evita di difenderlo in mia presenza.»Sblocco l'ascensore lasciandoli a bocca aperta,i loro borbottii mi arrivano alle orecchie.«Vi offro il caffè smettetela!»Si accomodano al mio fianco sbuffando.
Mezz'ora dopo si sono vendicati ordinando di tutto e di più,ovviamente ho dovuto pagare poiché se la sono dati a gambe levate.
Ritorno nel mio ufficio,avevo visto giusto il figlioletto è in azienda.Insieme a lui c'è lo gemello stronzo,ridono dinanzi la porta di Tom Rossi.
Non ho voglia di farmi vedere da nessuno dei due,e soprattutto non voglio perdere le staffe.
Anthony sorride al mio rientro,mi elenca gli ultimi appuntamenti della giornata e poi ritorna al suo lavoro.Sento dei passi, ed un forte chiacchiericcio provenire dal corridoio.Perché Anthony non ha chiuso la porta?
«Stasera resti a cena?»È la voce di Aaron,mi alzo dal mio posto,il suo amichetto risponde positivamente.Quindi lui può cenare come se niente fosse nella stessa stanza con Idelle,mentre io no?

Stasera devo farla ritardare,non voglio che lo incontri,o che ci parli!Ultimamente il loro rapporto è diventato più stretto.«Bene,avviso mia sorella è lei che cucina stasera.»Cosa?Sta scherzando spero?

Socchiudo la porta al loro passaggio,devo inventarmi qualcosa.
***
«Damon ma cos'hai?»Il mio piano è appena iniziato,Idelle non andrà via per l'ora di cena.Il mio finto malore l'ha già impressionata,mi porto una mano sulle labbra e corro in bagno.Sono bravo,è un vecchio metodo che ho affinato negli anni,soprattutto quando volevo evitare le punizioni di mia madre.«Ti prego..mi sto preoccupando..»La voce di Idelle è carica di tensione,fisso l'ora sorridendo beccati questa stronzo.

Esco dal bagno con lo sguardo basso,mi viene incontro e mi accompagna sul divano.«Non è niente..»I suoi occhioni sono lucidi,accarezza i miei capelli e mi stringe a sé,devo mentire più spesso.Sospiro soddisfatto sul suo seno,cavolo è così morbido.«Ti preparo qualcosa ok?»
«N-no..restiamo un po' così..»Sospira e continua a massaggiare la mia testa,è stato un colpo basso,ma in guerra tutto è lecito.
Auguro buona domenica a tutte,perdonate il ritardo.Il video è su Damon ed Idelle,guardatelo attentamente😘

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