DAMON «Cosa hai fatto ad Idelle!?»Quest'ultima mi si para davanti con il viso rosso e gli occhi impauriti.Lo sento qualcosa è successo,ho un brutto presentimento.«Damon andiamo a casa!»Fisso Andrew lo stronzo insistentemente,non ha la sua solita aria di superiorità,è strano.«Io..»La mano di Idelle trema sul mio braccio,riesco a sentire tutta la sua tensione.«Damon..voglio andarmene..»
«Cosa ti ha fatto piccolina..»La mia voce risuona alta facendola sobbalzare,troppe cose non quadrano,vuole scappare ed ha palesemente paura.«Non volevo..non ero in me..Ero ubriaco..io..»La mia mente registra velocemente tutte le informazioni,mi muovo lentamente e mi porto le mani sulle tempie,è impossibile,completamente impossibile.«Hai t-toccato la mia donna..hai..»Mi avvento su di lui ed inizio a picchiarlo ferocemente.«Damon basta..mi ha solo baciata..ti prego..»Idelle urla e piange,lo stronzo cerca di difendersi ma con scarsi risultati.«Non dovevi toccarla!Lei è mia!Come hai potuto?Che razza di uomo sei!»Le nocche mi bruciano,i suoi lamenti mi irritano,deve patire le pene dell'inferno«Ero f-furioso volevo Idelle per me..»
«Volevi?Questo è obbligare!»Sputo al limite della sopportazione.Non è un uomo,nessuno deve pretendere dalle donne,non ha nessuna scusa.
«Io amo Idelle!»Sussurra a fatica,deglutisco rumorosamente con il cuore che non cessa di battere.«Zitto!Zitto bastardo.»Stringo le mani sul suo collo,i suoi occhi sono spalancati,basta poco e lo mando all'altro mondo.
«Damon ti prego lascialo andare.»Idelle invano cerca di dividerci.«Sai cosa succede quando toccano la mia piccolina?»Le lacrime scendono copiose dal suo viso,sta tremando.«Non rispondi balbettino?Ti farò a pezzi con le mie mani,non temere non ti ucciderò..»Allento la presa per poi stringere i suoi capelli e portarli a pochi centimetri dal suo viso.«Ricorderai sempre questo momento,per tutta la tua vita!»Lo colpisco con una ginocchiata nelle parti basse,urla come una femminuccia. «Damon che cazzo fai?»Mi giro alla voce di Nathan che corre nella mia direzione.«Ti prego devi fermarlo immediatamente..»Idelle è tesa,suo fratello la bacia sul viso e mi lancia un'occhiataccia. Spingo in malo modo il bastardo e calcio nel suo stomaco.«Ha toccato ciò che mi appartiene!»Il mio urlo si propaga per tutto il corridoio.«Ma che succede?»Anche il gemello stronzo arriva di corsa seguito da alcuni studenti.Non capisco nulla,non mi importa di nulla.
«Basta!Damon smettila lo uccidi così.»Ho il respiro accelerato,Nathan mi tiene fermo mentre il bastardo è a terra con le mani sul viso.«Dovevo farlo a pezzi!»Idelle piange a dirotto tra le braccia di Aaron.«È spaventata a morte!»Sfido Nathan con lo sguardo,non sanno nulla,non sanno che fra poco dopo la mia confessione, anche loro lo tratteranno come merita.Come una feccia umana.
«Aaron chiama un'ambulanza.»Nathan aiuta il bastardo ad alzarsi mentre suo fratello preoccupato si porta il cellulare all'orecchio.«Chiamate un ambulanza per uno come lui?Lo sapete cosa ha fatto!»
«Damon no!»Idelle urla in preda alla disperazione.«Cosa ha fatto..»Ora ho l'attenzione dei suoi fratelli,degli stessi che per anni hanno fatto parte della mia vita,ed ora perché desidero la loro sorellina non ne faccio più parte. Trenta minuti dopo sono in questura,Caleb Wright mi fissa con le braccia conserte,il sindaco Thorne mi ha denunciato per violenza.Ho raccontato loro i fatti,Aaron è sotto shock,mentre Tom Rossi e Nathan sono due belve.Idelle e Margo si stringono tra le braccia e non accennano a lasciarsi per nessun motivo.«Avrei fatto anche peggio,ma è ridotto davvero male,Damon se..» «Non morirà!Anche se doveva visto ciò che ha provato a fare..»Sussurro chiudendo gli occhi lentamente,Idelle con tremolio nella voce ha detto ciò che è successo.Andrew si è fermato in tempo ed ha pianto,perché non mi ha detto nulla?Quel cerotto nascondeva il morso del bastardo,ubriaco o meno non doveva nemmeno sfiorargli l'idea.«Damon mi dispiace,ma finché la situazione non migliora,sei in stato di fermo.»Mi alzo di scatto,perché quello stronzo deve averla vinta?«Lui deve essere denunciato non io!»
«Calmati,purtroppo Idelle non vuole sporgere denuncia.Cercherò di aiutarti,ma tu non devi dare di matto.»
«Cosa?È impazzita!»
«Non lo è,lo fa per suo fratello,hai visto com'è ridotto Aaron?Andrew è il suo migliore amico,ora è ridotto male in ospedale e per di più ha tentato di abusare di sua sorella..» «Questo buonismo dove la porterà?»Sbotto scalciando la sedia sul pavimento.«Io non sono per niente buono,Andrew pagherà cara ciò che ha fatto alla mia bambina.»Entrambi ci giriamo alla vista di Tom Rossi,i suoi occhi chiari sono pieni di rabbia e di vendetta. 🌹🌹🌹
Appena usciamo dall'ufficio del Signor Wright noto insieme a Tom Rossi la presenza di William.È accanto ad Idelle e gli stringe la mano.«W-William..»Tom Rossi sbatte le ciglia ripetutamente e balbetta il nome di suo figlio.
«Devo andare,ci sentiamo ok?»Idelle annuisce mentre William scioglie il loro contatto. Sistema la sua giacca e si alza dal suo posto,non ha nemmeno risposto a suo padre .Si limita a farmi un cenno dopo aver salutato gli altri,l'unico che non saluta lo blocca in tutta la sua altezza.«Aspetta f-figliolo!»Cazzo sono davvero simili,mascella squadrata,sguardo fiero e corporatura muscolosa.Eppure caratterialmente sono come il giorno e la notte.
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William pacato e tranquillo,mentre suo padre rumoroso e fuorché tranquillo.« Se permette,devo andare il lavoro mi aspetta.»La sua freddezza colpisce come un fulmine al ciel sereno.«Resta...se è per me..»Toglie la mano di Tom Rossi dal suo gomito e sorride falsamente.«Non mi importa di lei,sono qui per mia sorella.» «Sono vostro padre.»Replica con un sussurro tremolante.«Non il mio,ed ora mi lasci passare Signor Rossi!»La scena è davvero dolorosa,Nathan e Margo sono immobili sulle loro sedie,mentre Idelle ed Aaron hanno il capo chino.«William sono tuo padre,mi dispiace tanto..io.»Non lo mai visto supplicare nessuno,il temuto avvocato Rossi ha sempre deriso tutti,ora elemosina l'affetto di suo figlio,lo stesso che non ha creduto ed ha trattato male.William lo sorpassa senza rispondere,mi avvicino ad Idelle una volta che suo fratello si allontana dalla nostra vista,cerco di parlarle ma piange a dirotto.«Piccolina..ti prego..»La sua pelle è calda sotto le mie mani.«Eri un'altra persona..»Singhiozza senza alzare lo sguardo,trema e sospira velocemente.«Non sei così..tu volevi..»Si ferma e deglutisce rumorosamente,lo so cosa volevo e non me ne pento.La attiro tra le mie braccia e la stringo forte.«Quando ci sei tu di mezzo perdo la ragione,tu sei la mia piccolina e nessuno deve farti del male...»Sussurro nel suo orecchio in segno di promessa,la stessa che manterro per sempre. Eccomi sono ritornata🌹😍
