La mia vita

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DAMON
Fisso l'entrata del cimitero con il cuore in gola,ho le mani che tremano mentre sono immobile come una statua.Nathan ed Hope mi lanciano delle occhiate comprensive mentre il dottor Spencer mi sfiora la spalla.Non riesco a muovermi.Non voglio varcare quella soglia.«Signor Anderson..respiri lentamente.»Crede sia semplice?Sono nel posto peggiore nel momento sbagliato della mia vita.

Il vento mi scompiglia i capelli,ho freddo,tanto freddo,faccio dei passi indietro e un cenno di diniego con la testa.«Damon ti prego!»Nathan mi stringe la mano con fermezza,nei suoi occhi ce un lucchichio di speranza,quella speranza che ormai ho perso.«N-Non ci riesco Nathan,sono sepolte due persone alla quale ho fatto del male.»Sussurro con voce tesa puntando il mio sguardo altrove.Non riesco nemmeno a guardare il mio amico,l'unico che nonostante tutti i miei errori mi e' sempre stato accanto.«Non e' vero Damon!Non potevi immaginare le conseguenze.Sarah era ossesionata da te,Gregor ti ha perdonato lui non voleva questo.»Prorompe Hope piangendo.«Sono stato io a ridurla in quello stato,non capivo,ero troppo egoista all'epoca.»Grido esasperato,ho il fiato corto,la testa pulsa e il dolore si fa sempre più vivo.Le immagini della morte di Gregor e Sarah sono qui, e non mi lasciano come il peggiore degli incubi.«Lo sei ancora oggi,hai fatto soffrire Idelle.»Digrigna Nathan poco dopo con amarezza.Deglutisco,e' vero  lo fatta soffrire,sono stato egoista,lo voluta con tutto me stesso,ed ora è lontana ed io mi sento completamente a pezzi.«Lei non centra,deve restarne  fuori.Non deve soffrire ulteriormente.»

«Crede che cosi facendo risolva la situazione?Allontanado il suo futuro figlio e la sua Idelle?Crede che restando in questa sorte di limbo che si è creato potrà proteggersi?Beh si sbaglia di grosso Damon Anderson.La vita è fatta di vittorie è di sconfitte,in entrambi casi bisogna combattere,qualunque sia il risultato.Quindi Damon,la prego,entri con noi e risolva con il suo passato.»Sbatto le palpebre dinanzi al discorso del dottor Spencer,forse è il coraggio che mi manca a combattere proprio questa battaglia.
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«Damon apri gli occhi!»

«Non ci riesco Hope!»L'odore dei fiori mi arriva forte alle narici.Sono entrato ed ho atttaversato la famosa porta,ma ora dinanzi le loro tombe non riesco ad aprire gli occhi.

«Respiri lentamente.Lo sente questo silenzio?L'odore dell'erba bagnata,il vento tra i capelli?»Sospiro alle parole del mio dottore,la mano di Nathan mi sfiora la spalla con una piccola pressione.«Forza Damon,puoi farcela.»

Con lentenzza apro gli occhi,deglutisco alla vista delle loro lapidi con i fiori freschi.Ogni settimana un fioraio di mia fiducia porta qui dei fiori,per anni mi sono occupato delle spese cimiteriali,ma le mie visite sono diminuite,faceva male ogni volta che posavo lo sguardo sulle pietre di marmo,fredde,tristi come il luogo che le ospita.

«Non e' colpa sua Damon,lo ripeterò fino all'infinito,Gregor le ha chiesto scusa in punto di morte,si era pentito.Purtroppo per Sarah non è stato lo stesso.Non tutte le persone possono essere aiutate,deve ricordarla serena e ritornare alla sua vita.»

«Le mie azioni hanno causato tutto questo dottore!»Hope e Nathan si stringono la mano davanti alle mie urla e ai miei occhi lucidi.Come posso riprendere in mano la mia vita?So bene cosa ho fatto.Gregor è morto chiedendomi perdono,non avevo mai inteso i suoi sentimenti nei confronti di Sarah.Ho usato entrambi,li ho portati alla pazzia e alla loro distruzione.E non avevo messo in conto l'attacamento morboso che Sarah stava nutrendo nei miei confronti.Credevo che fosse chiaro da entrambe le parti,era solo sesso.Eravamo soli,lontani dai nostri cari,ed io ho sempre amato il genere femminile.Il divertimento però si è trasformato in un gioco pericoloso.

Volevo solo rilassarmi dopo il nostro addestramento,il sesso è sempre stato un diversivo,un modo per dimenticare.La vita militare,ti cambia,ti rende inquieto e sempre sull'attenti.Le numerose cicatrici sul mio corpo,ne sono la conferma.Volevo dare una svolta alla mia giovane vita,ero il rampollo della famiglia Anderson,ma non volevo prenderne le redini.Credevo che fosse giusto,ma non avevo messo in conto il mio destino.«Sarah ti ha portato via  dieci anni fa,abbiamo sofferto anche noi!Hai dimenticato cosa ha passato Nathan?Tutti noi ne siamo usciti distrutti!Anche Idelle che allora era solo una bambina ha sofferto,Aaron non capiva,nemmeno mio fratello e i fratelli Evans capivano.Non riuscivano a crederci,tua madre era una donna distrutta ha quasi divorziato da tuo padre,ed io..»Hope ha le vene del collo che pulsano e le gote rosse dalla rabbia.
«Tutti noi siamo entrati nel baratro della sofferenza!Hope ha ragione,non hai perso solo tu Damon.Abbiamo perso anche noi.»Continua Nathan con la voce bassa e roca,sta tremando e fa fatica.
«Io..»Tiro sul col naso,e mi inginocchio ormai stanco e pieno di tristezza.«Voglio anch'io dimenticare,voglio vivere con tua sorella e..»Mio figlio.Avrei voluto dire ma non riesco a continuare. Sta crescendo nel suo grembo,non le sono vicino,non sono con lei in questo momento.«il vostro bambino,hanno bisogno di te,e di tutti noi.Idelle ha bisogno del tuo sostegno idiota.»Nathan mi prende violentemente per il colletto,non mi libero,lascio che mi strattoni come una bambola di pezza.«Ti odio cazzo!Hai corrotto la mia sorellina,le hai infranto tutti i sogni,perché doveva innamorarsi proprio di te?»

«Non ho corrotto nessuno!Lei mi ama ed io amo lei!È la mia vita,non ho mai giocato con lei!»Mi blocco improvvisamente,Nathan apre la bocca e poi la rinchiude immediatamente.C'è silenzio.Poi tutto cambia improvvisamente.Nathan ride fragorosamente e poi mi colpisce con un pugno sul naso.«Bastardo maledetto!»Mi alza dal suolo e mi stringe i capelli ormai lunghi.Grido dal dolore,Hope è ferma con le braccia conserte,mentre il dottor Spencer ha un sorriso divertito sulle labbra.«È arrivata l'ora dei conti!Ami Idelle e sei geloso di mio nipote che uomo sei!»

«Non è detto che sia un b-bambino!»Lo sfido di rimando e stringo a mia volta i suoi capelli.«Sei orribile con questa barba lunga,e questo non toglie la tua stupidità Damon Anderson.»

«Lasciami Nathan!»

«Mia sorella appena ti vedrà in questo stato si guarderà finalmente intorno..»Cosa?Mi libero dalla sua presa e lo spingo lontano dal mio corpo.«Non guardarmi così idiota,ogni promessa è un debito.Ma ora dobbiamo pareggiare i conti.»Sorrido e lo abbraccio,Nathan sembra spaesato dal mio improvisso gesto.«Dov'è la mia piccolina?»Sospira furiosamente nel mio orecchio,so quanto gli costa.«Dubai.»Il mio cuore batte,di nuovo,ma questa volta di felicità.«Ma non ti aiuterò a riconquistarla sappilo!»Conclude velenoso allontanandosi di poco.«Non preoccuparti,ho i miei metodi.»

«Ti disintegro fosse l'ultima cosa che faccio.»Rido alla sua spallata,gli occhi del dottor Spencer sono felici e anche quelli di Hope.Il cielo poco prima nuvoloso ora mostra uno spiraglio di luce.
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«Finalmente hai tagliato la barba sei più bello ora.»Mia madre mi bacia sul viso teneramente,le sorrido e continuo a fare le valigie.Per mesi ho cercato di capire dove fosse,nessuno degli investigatori riusciva a trovare Idelle.Credo che Tom Rossi ci abbia messo il zampino.La questione Thorne non è ancora stata risolta,la causa è in corso e da mesi non ho notizie di Andrew.Averlo picchiato ferocemente non mi ha pentito,lo rifarei altre mille volte.«Damon..»Fischietto riponendo l'ultimo capo,la mano della mamma mi sfiora la spalla.«Sai che dovrai lottare vero?»
«Si mamma lo so,non sarà per niente facile,ma non mi arrendo.»Mi accarezza il viso,il suo è stanco,sembra invecchiata di dieci anni.«Mi dispiace,vi ho fatto soffrire di nuovo.»

«Sei sempre stato sensibile,ti nascodi dietro l'aria da duro ma in realtà sei molto insicuro.Ma ora devi non esserlo capito?Riconquista mia nuora e riportala a casa!»

«Fosse l'ultima cosa che faccio.»
«Dovrai farlo,non farmi pentire figliolo.»Mio padre è sulla soglia che ci osserva sereno.«Certo papà.»Veniamo interrotti dal suono del campanello,è Nathan mi accompagnerà lui come aveva promesso.«Ora devo andare..»Prendo la giacca e la valigia e faccio dei lunghi respiri.«Figliolo non hai tagliato i capelli.»

«Ad Idelle piacciono i capelli lunghi..»

Ridono entrambi,sono nervoso,ma ora devo combattere la più grande battaglia della mia vita.Devo riprendermi la mia vita.
Idelle e il nostro bambino.Non sarà facile,la paura ha avuto il sopravvento,sto arrivando piccolina,ti prego perdonami.
Buongiorno finalmente Damon ha affrontato la realtà☕💗

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