DAMON
«Mamma cosa ci fai qui?»Mi guardo intorno ho un gran mal di testa.Come sono arrivato nel mio appartamento?«Si è svegliato?»Il Signor Wright fa capolinea nella mia camera da letto.Gli ultimi ricordi si fanno spazio nella mia mente,siamo stati scoperti ed ora me l'hanno portata via come avevo immaginato.«Dov'è Idelle?»Ringhio adirato scalciando le lenzuola.Mia madre cerca di rassicurarmi,mentre il Signor Wright ha lo sguardo tetro.«Non sei in grado di parlare,sei svenuto.Riposati!»È colpa sua mi ha bloccato,non doveva intromettersi.«Perché non si fa gli affari suoi?Voglio parlare con Idelle ora!»Il mio urlo fa sussultare mia madre.Fa schioccare la lingua e lascia la stanza senza rispondere,fisso interdetto la porta chiuda,mia madre scoppia a piangere erano anni che non la vedevo così.«Mamma..»Tira sul col naso.«Perché non mi hai detto della tua storia con lei?»Mi passo una mano tra i capelli e mi mordo il labbro.«Mi dispiace..ma è successo tutto così in fretta,e..»Sospira al mio fianco e mi sfiora il viso.«Sei innamorato di lei?»Annuisco con il capo chino.«Sei diventato rosso?»La sua voce incrinata è scossa da una risatina stridula.«Mamma!»Fa un piccolo colpo di tosse al mio ammonimento.«Come sta Idelle?»
«Ho parlato con Margo era distrutta..»L'avranno fatta sentire in colpa e sgridata.«Perché il padre di Nathan è qui!» Mi prende il viso tra le mani,«so tutta la storia!Perché non avete chiuso la porta?»Sbotta furiosa,indietreggio perché ha cambiato umore improvvisamente.«Mamma ma non sei arrabbiata?»Sbuffa facendo un segno di diniego con la testa.«Arrabbiata?Ma no!Dovevate stare più attenti le basi Damon!»Sbatto gli occhi più volte.«Mamma è imbarazzante!»
«Purtroppo Tom Rossi e company sono dei maschilisti,certo hanno dimenticato il loro passato che stupidi cavernicoli!»Continua furiosa.Si gratta il mento pensierosa,mi preoccupa il suo silenzio.«Parlerò con Tom,prepareremo il vostro fidanzamento,poi vi aiuterò con il matrimonio e poi..»È impazzita completamente?«No!No mamma smettila di sognare ok?»Stringe i pugni lungo i fianchi.«Ti è sempre piaciuta Idelle credi non me ne sia resa conto?Ed ora che finalmente vi siete uniti non permetterò a nessuno di dividervi!Sarà mia nuora parola mia!»
È ferma sulle sue decisioni,ormai è inutile controbattere con lei.Devo trovare un modo per vederla.Apro la porta della mia camera e percorro il corridoio di svelta.Devo parlare con il Signor Wrighy immediatamente e mettere le cose in chiaro.«Damon?»Harry mi viene incontro e mi scruta attentamente.Caleb Wright è occupato con il cellulare,mi fissa accigliato e poco dopo conclude la sua telefonata.Sospiro sostenendo i nostri sguardi,ha la mascella contratta e le braccia conserte.«Ha esercitato un abuso di potere Tenente!»
«Mio figlio ha trovato sua sorella nuda tra le tua braccia intenti a fare sesso sai come si è sentito?»
«Idelle è la mia donna non è una bambina!Devo parlare con lei!»
«La tua donna?Ma ti ascolti quando parli?Conosco i tuoi trascorsi è solo un passatempo!»Rido nervosamente perché non si fa gli affari tuoi?«Non è un passatempo!Si tiri fuori da questa storia devo risolverla senza altri intoppi!»«Ti avevo avvertito Damon non dovevi nemmeno guardarla!»
«La smetta!Ed ora esca da casa mia!»Mi sorpassa in maniera rude ed esce dal mio appartamento sbattendo la porta.Harry sussulta dallo spavento,ne restano altri tre da affrontare.«Bravo Damon dobbiamo passare al piano B!»Mia madre è ferma sulle rampe con sguardo fiero,Harry al mio fianco ridacchia divertito.«Mamma perché non ritorni a casa?»
«Possiamo andare insieme,così parleremo civilmente con i tuoi suoceri.»Ancora con questa storia?«Mamma smettila risolvo i miei problemi da solo!»
«Hai bisogno del mio aiuto non puoi vincere da solo!»«Tua madre è uno spasso!»Sussurra Harry ridendo sotto i baffi,sorrido annuendo mentre mia madre continua a parlare da sola dei miei presunti progetti futuri.Ora che conosce la verità non si fermerà tanto facilmente.
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«Che intenzioni hai ora?»Mia madre ha lasciato da poco il mio appartamento,offro un gin tonic ad Harry e faccio dei lunghi sospiri.«Devo affrontare Tom Rossi e parlare con Nathan.»«In bocca al lupo allora!»
«Grazie comunque,non deve essere stato facile restare in compagnia di Wright.»Quando è di cattivo umore è un vero stronzo,non che quotidianamente non lo sia.Anche Nathan lo è,caratterialmente sono simili su questo aspetto.Non si somigliano solo fisicamente.
«Già sembrava un toro infuriato!»
Scoppiamo a ridere fragorosamente almeno mi è stato vicino.Non finirò mai di ringraziarlo per oggi.
Mezz'ora dopo sono a casa Rossi,non mi faranno mai entrare normalmente devo fare il giro sul retro.L'auto di Nathan è nel vialetto,fisso la finestra di Idelle la luce è accesa.Al cellulare non risponde,non credo siano arrivati a tanto,ma non so più cosa pensare.
Devo affrontarli,forza Damon sei un uomo non un ragazzino!
Suono il campanello è Tom Rossi ad aprirmi sbatte gli occhi più volte alla mia vista.
«Come osi presentarti a casa mia!»Mi colpisce sul viso con un pugno,cazzo ha le mani pesanti.«Devo parlare con Idelle!»Non posso colpirlo la mia piccolina non me lo perderebbe mai.«Mia figlia non esiste per te!Lasciala in pace.»Mi spinge sul suolo,lo sfido di rimando e mi asciugo il labbro ormai sanguinante.«Tom che succede?»Nathan si blocca alla mia vista i suoi occhi scuri sono diventati rabbiosi.
«Vattene da qui!»«Non me ne vado Nathan!»Ringhio mettendomi in piedi.«Idelle!»Urlo in giardino sotto i loro occhi esterrefatti.Poco dopo Idelle si affaccia con la bocca aperta,sorrido alla sua vista con il cuore in gola.«Piccolina..stai bene?»Annuisce e singhiozza abbasso il capo e lancio un'occhiataccia a suo padre e a suo fratello,sono loro gli unici responsabili della sua tristezza.«Prepara le valigie verrai a vivere nel mio appartamento!»
«Mia figlia non si muove da qui!Come osi presentarti a casa mia e dare ordini?»
«Idelle verrà con me!Non me la porterete più via!»Urlo adirato scalciando una sedia in giardino.«Damon?»Idelle mi fissa sulla soglia.«Ehi..»Faccio un passo ma Nathan mi copre con il suo corpo.«Tom entrate dentro.»Replica serio,«no Idelle andiamo!»Anche lei sembra stranita,perché non viene con me?«Cazzo Idelle perché non vieni qui?»Sobbalza al mio ringhio,Tom Rossi la prende sottobraccio e la fa entrare in casa.«Per quanto mi farai la guerra Nathan?Siamo delle persone adulte!»Continua a fissarmi senza replicare la testa mi scoppia,Idelle aveva l'aria spaventata.
«Mia sorella non è un oggetto!Da quando non frequenti le sedute?»Mi prende per il colletto della camicia,cerco di liberarmi dalla sua presa ma sta stringendo troppo forte.«Non sono cazzi tuoi per te sono morto!»
«Idelle era spaventata da te!Hai dei problemi Damon,mia sorella non può restarti accanto.»Deglutisco rumorosamente, allenta finalmente la presa e fa un segno di diniego con la testa.«Cosa ne sai tu?Credi che sia un capriccio?Sono sette anni che non riesco a togliermi dalla testa Idelle!Puoi picchiarmi e urlare non mi importa ormai,ma ora che è mia, non sarai tu a dividerci!»Para il mio colpo con la mano destra,«avevo paura di perdere anche te!Ho mentito per anni,ho represso tutto,tu sai cosa voglia dire Nathan!»Le sue unghia perforano la mia pelle,sta perdendo tutta la sua compostezza.«Nathan?Damon?»Ci giriamo di scatto alla voce di Idelle,corre nella nostra direzione con il fiato corto.«Dovete smetterla vi prego..»Sta tremando, mi allontano da Nathan e la stringo tra le braccia,è qui di nuovo con me.«Damon..»Sfioro le sue labbra le sue lacrime bagnano le mie dita. «Basta Idelle!»La tira via in malo modo interrompendo il nostro riavvicinamento.«Non toccarla!Lasciala hai capito?»Idelle ringhia verso di lui e si avvicina,sorride sfiorando la mia guancia.«Damon non posso ,ti prego calmati,domani parleremo con più calma ok?»Fa fatica ad esprimersi.«Hai paura di me?»
«No amore...stanotte dormirai dai tuoi genitori,ho già contattato Arabella..»Le rubo un bacio e mugugno soddisfatto.«Voglio dormire con te,non ci riesco se non ci sei tu...»Arrossisce vistosamente,non mi importa di Nathan,non mi importa più di nulla.«Ora vai..»Si allontana di poco,blocco il suo polso,sorride annuendo stanotte sarà mia.«Non andrai nella sua camera come un adolescente!»«Nathan smettila hai una moglie a casa che ti aspetta.»
«Ti ha raccontato delle sue sedute dallo psichiatra?»«Sta zitto Nathan!»Come ha potuto?Lei non doveva saperlo.Ora mi guarderà con occhi diversi,non sarà più lo stesso tra di noi.«Basta non ti riconosco più!Come puoi parlare così?Damon ne ha passate tante non puoi essere così cattivo!Non ti basta avermi minacciato per poterci dividere?Cosa sei diventato Nathan?»
Ha minacciato Idelle?«Cosa ti ha detto?»
Nathan ha il corpo teso,come suo padre sa essere davvero bastardo.Mi aspetto di tutto,lo conosco meglio delle mie tasche.«Voleva denunciarti per stupro!»
Replica Idelle in difficoltà,la rabbia posso anche giustificarla ma ora ha oltrepassato il limite.«Per me sei morto Nathan Wright!»Non c'è nessuna traccia di emozioni sul suo viso,nemmeno io lo riconosco più.
