Nome

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DAMON

«Ehi amico tutto ok?»Nathan mi fissa dallo specchietto retrovisore,ho appena lanciato il cellulare sul sedile con rabbia.Non riesco a chiamarla,non avrà bloccato il mio numero spero.«Problemi?»Chiede Hope seria,emetto un ringhio frustrato come cavolo mi sono ridotto?
«Non è nulla.»Invio degli sms alla tua sorellina e bramo il suo corpo.Ma tu sei completamente ignaro di tutto.Sono fottuto,completamente ed irreparabilmente da lei.L'unica donna intoccabile ma da cui non riesco ed ora non voglio più stare lontano.
«Sei strano ultimamente.Se hai bisogno noi ci siamo lo sai.»Fisso entrambi con un magone alla gola,ci saranno?Hope forse..ma Nathan?Come potrebbe esserci?
«Non dovete preoccuparvi per me..»L'auto svolta nei pressi del loro studio,li saluto frettolosamente e raggiungo la mia auto.Sono un traditore della peggior specie.
Due giorni dopo sono in attesa nello studio del dottor Spencer.La sua segretaria sorride cordiale ai miei continui sbuffi,odio aspettare.Quando finalmente arriva il mio tanto agognato turno,mi alzo su a sedere ed entro velocemente.Il dottor fa un cenno positivo mentre sistema alcuni documenti.Inizio a distendermi sul lettino e fisso il soffitto mentre aspetto.
Il rumore dei fogli è irritante,voglio concludere al più presto,sento i suoi passi farsi sempre più vicini.Inizia a pormi delle domande,racconto le mie ultime settimane, come sempre appunta tutto sul suo blocchetto.
«Ho una domanda da porle Signor Sanders.»
«Mi dica.»Mi giro nella sua direzione ora la sua postura è più rilassata e il blocchetto è adagiato sulla sua scrivania.

«Cos'è per lei Idelle Rossi.»Apro la bocca e tento invano di parlare,la mia gola è diventata improvvisamente secca.Perché mi ha posto questa domanda,cosa c'entra con la seduta.

«Non sa cosa rispondere?Non mi ha mai parlato di lei se non frettolosamente

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«Non sa cosa rispondere?Non mi ha mai parlato di lei se non frettolosamente.Ma dalla confidenza che ho visto..l'altra sera.. »

«Non c'entra un cazzo con questo!»Sbotto furioso,non si smuove nemmeno al mio scatto rabbioso.Quest'uomo sembra prendersi letteralmente gioco del sottoscritto.

Sorride e fissa l'ora sul suo orologio da polso,si alza e fa il giro della sua scrivania e ripone tutto in un cassetto.«La seduta è finita.»

«Non è finita!Perché ha nominato Idelle?»
Sbatto le mani sulla sua scrivania,il suo sguardo cade su di esse per poi rialzarsi sul mio viso.

«Perché si arrabbia?Cosa le succede Damon ho toccato un tasto dolente?»

«Non sono il suo oggetto di schermaglie!Non la pago per questo!»
Ride e poi ritorna serio,perché continuo questa stronzata?«Il braccialetto glielo ha regalato lei vero?»Deglutisco e mi allontano lentamente,sulle sue labbra compare un sorriso sincero.
«La seduta è finita!»Ringhio adirato dandogli le spalle.Sbatto la porta alle mie spalle facendo sussultare la sua segreteria,non rispondo al suo saluto voglio solo uscire e ritornare a casa.
*****

Jolene è ritornata in ufficio,il suo ritorno è stato motivo di gioia per suo padre è per tutte le persone che lavorano in azienda.Alec la affianca in ogni momento,entrambi sono molto tesi per i gemellini.Hanno assunto due babysitter,ma sembra che Matt Rossi abbia dato di matto.Credevo che anche Marcus Evans lo avrebbe fatto,ma poi ho scoperto che ha ingaggiato lui le due bambinaie.Entrambe hanno lavorato per i reali inglesi,tipico da uno come lui.

Non prende mai nulla sottogamba.Per i suoi nipoti è disposto a tutto,capisco l'amore che prova,ma è diventato incontrollabile.Ha comprato tre yacht per ogni bambino con tanto di nome,quei bambini hanno solo 6 mesi ma sono già miliardari.

Trascorro la mattinata a revisionare alcune fatture,di solito è Alec a darmi una mano, ma la presenza di sua moglie sembra distrarlo più del dovuto.Nel pomeriggio ci aspetta una lunga riunione,devo concludere al più presto.

«Idelle grazie mi hai salvato!»Alzo gli occhi dai fogli,la voce di Tom Rossi risuona in corridoio.Mi alzo dal mio posto,la porta è semiaperta,intravedo Idelle di spalle mentre suo padre le sfiora il capo.

«Papà non è nulla,fortunatamente ero a casa.»Margo li raggiunge poco dopo con alcune cartelle.«Ciao tesoro.»Bacia sua figlia sul viso e fa un cenno a suo marito.«Tom abbiamo del lavoro arretrato.Attraversano il corridoio di corsa,mi nascondo alla loro vista.Idelle segue il loro esempio,ignara passa davanti la mia porta,le tappo la bocca e la trascino nel mio ufficio.

«Non urlare.»Mi era mancato il suo profumo,sfioro la sua pelle con la punta del naso e lascio un piccolo bacio sul suo collo candido.

«Sei impazzito?»Replica furiosa cercando di allentare la presa,la mia mano è adagiata sul suo ventre.«Hai bloccato il mio numero!»Mordo il lobo del suo orecchio,sono arrabbiato per il suo comportamento infantile.«Basta!Oppure mi metto ad urlare!»
«Ah sì?E perché?»Indietreggio di qualche passo lasciandola stupefatta.«Mi hai trascinata nel tuo ufficio e mi hai toccata!»
«Non ti sto toccando.Tutti sanno della tua cotta per me..»

«Sei così subdolo!»Urla adirata,digrigna denti come una leonessa pronta ad attaccare la sua preda.«Sblocca il mio numero.»Sussurro prendendo il suo viso tra le mani,assottiglia lo sguardo e colpisce la mia mano con violenza.
Bussano alla porta,si guarda intorno allarmata.«Signor Sanders..»La voce melliflua di Claire la calma improvvisamente,fa un cenno di diniego con la testa ed apre la porta portandosi la lunga chioma ramata di lato.

«Signorina Rossi!»Idelle la sorpassa con un sorrisino di circostanza,si muove con sensualità ed eleganza.Stringo i pugni mentre scompare alla mia vista,Claire tocca il mio petto per attirare la mia attenzione,ma i suoi baci languidi non sembrano distrarmi.

«Ho interrotto qualcosa Signore...»Tocca la patta dei miei pantaloni mentre soffia sulle mie labbra.«Perché sei qui!»Il suo corpo è stretto al mio,sorride senza rispondere.

«Claire fermati!»Tremante blocco il suo polso,il mio respiro è ansante e la mia erezione è visibile.«Può chiamarmi con il suo nome..»Chiudo gli occhi,mentre un senso di rabbia mi attanaglia i sensi.«Claire smettila!Ritorna al tuo lavoro se non vuoi essere licenziata.»La mia voce bassa e minacciosa la fa rabbrividire seduta stante.Scappa via,ringhio esasperato colpendo la porta con un pugno.Il suono del suo nome,il profumo del suo corpo e il sapore delle sue labbra sono la mia condanna.Una condanna che dovrò patire per tutta la vita.

Buonasera come avete trascorso queste vacanze pasquali?Io ho mangiato come se non ci fosse un domani non temo la palestra😂 a parte gli scherzi ritorniamo alla storia.Idelle è diventata la condanna di Damon,ormai non ce più scampo per il vostro tenebroso preferito😍Ma Idelle sembra più sicura,il suo orgoglio sarà davvero così forte?La segretaria non è classificata ovviamente😂 al prossimo aggiornamento un bacio..Simona💗

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