You are my life

Brixton

DAMON

«Cosa cazzo ci fai qui?»Sistemo la cintura,Andrew sembra un cane rabbioso pronto ad attaccare.Fissa la mia figura con la fronte corrucciata,sorrido facendo schioccare la lingua.

«Vuoi saperlo davvero?»Deglutisce rumorosamente.«Mi fai schifo Anderson.»Mi sistemo la patta istintivamente.«Sei troppo teso Thorne..dovresti scopare e rilassarti.»

«È questo che fai?Scopi altre donne e illudi Idelle?»Mi spintona in malo modo,scoppio a ridere fragorosamente.«Non ci sono altre donne,esiste solo Idelle..»Replico serio.

«Idelle..non..»

«Cosa?Fattene una ragione Thorne.»

«Menti!Lei è una ragazza seria non è una delle tue puttane!Credi che io sia stupido?Per te è solo uno sfizio,appena...raggiungerai il tuo scopo..»Scopo?Ora sta esagerando.Stringo la presa sul suo colletto e sbatto la sua figura vicino la parete.«Idelle è mia!Non ho bisogno di raggiungere nulla,la prima volta ho mentito.Ma ora no...piccolo verginello.»
«Bastardo l'ha stai trattando com-»Il mio pugno lo colpisce sul naso,lei non è la mia puttana.È la mia piccola Idelle.Non gli permetterò di marchiare il suo nome.
«Non un'altra parola!E sta lontano da lei!»Si copre il naso sanguinante,cerca di colpirmi a sua volta ma blocco il suo inutile tentativo.
«Che succede qui?»William il professorino dell'altro giorno corre nella nostra direzione.Ci scruta entrambi e poi un cenno negativo con il capo.L'idiota sbuffa allontanandosi di corsa,tiro sul col naso  ridacchiando.«Cosa diavolo ti salta in mente?»
«Professorino non ha lezione?»

«La prossima volta non l'ha passerai liscia!»
«Conosco il rettore di persona.Non ce nessun problema!»

«Già voi ricconi è così che risolvete le cose!»

«Calmati...stavo scherzando..»Il suo umore è peggiorato.«Non voglio più vedere scene del genere!»Sussulto per un attimo ho rivisto Tom Rossi,chiudo gli occhi e li riapro ma che diavolo vado a pensare?
Qualche ora dopo sono a casa,chiamo Idelle e resto a parlare con lei per molto tempo.Devo scoprire la verità,quel maledetto investigatore che ho ingaggiato non mi ha dato ancora nessuna notizia.

Il giorno dopo mi reco a casa di Nathan,l'atmosfera non è delle migliori.

«Nathan calmati stiamo facendo tutto il possibile.»Suo padre cerca il mio aiuto,nemmeno l'intervento di Hope sembra placcare il mio amico.«Ah si?Idelle è in pericolo.Perché non hai nulla papà!»

«Perché dalle telecamere non risulta nulla!»Cazzo!Ecco spiegato il motivo.«Credi che menta?»
«No Nath!Conosco bene Idelle,ma devi avere pazienza.»Tamburello le dita nervosamente sul tavolino,Hope arriva con il caffè.La casa è silenziosa,i bambini non ci sono,trascorreranno alcuni giorni dai nonni materni.Credo sia la scelta giusta,Nathan ha i nervi a fior di pelle,i piccoli fortunatamente non sospettano nulla.
«Ha ragione tuo padre,abbi fiducia in lui.»
Sospira fissando Hope,mentre il Signor Wright gli scompiglia i capelli scherzosamente.
«Una donna vestita di nero non passa di certo inosservata!Le telecamere sono poste all'entrata,non credo che voli!Forse è una studentessa gelosa!»Ringhio attirando l'attenzione su  di me.«Credi lo faccia per spaventarla?Ho chiesto ad Idelle..ma lei non ha mai avuto problemi.I gemelli godono di un'ottima reputazione al college.»
Lo squillo di un cellulare ci fa sobbalzare,il Signor Wright si affretta a rispondere.Ha uno sguardo che non promette nulla di buono.

«Devo andare!»Perché è così teso?«Papà che succede?»

«Hanno rigato l'auto di Aaron..e bucato le ruote...»Cosa significa?«Aaron sta bene?Dimmi la verità?»

«Sì..sta bene..»Sorride e mi fa un cenno,mi avvicino sospirando.«Non ha mentito vero?»Sussurro serio,Hope accarezza Nathan dolcemente.«Non mentirei mai a mio figlio.Purtroppo la situazione è grave,credo che gli episodi siano collegati.»

«Crede che Idelle ed Aaron siano stati colpiti da quella donna?E perché mai?»

«Non lo so Damon,ti prego resta accanto a mio figlio ok?»Mi da alcune pacche sulle spalle per poi salutare Hope e Nathan.Perché ha colpito anche Aaron?Non riesco a capire,sono confuso.Cosa diamine sta succedendo?Perché ora?
Mezz'ora dopo siamo alla centrale,i coniugi Rossi sono in sala d'aspetto abbracciati.Idelle ed Aaron sono nella stanza degli interrogatori,nessuno sa nulla,i poliziotti più volte ci hanno intimato di restare calmi.
Qualcosa non quadra,ne sono certo.Un'ora dopo,finalmente l'interrogatorio cessa.

«Come state?»Margo li bacia sul viso appena escono dall'ufficio seguiti dal Signor Wright.
«Mamma stiamo bene..»Idelle sgrana lo sguardo appena nota la mia presenza,le faccio un piccolo sorriso senza farmi notare dai presenti.Fremo dalla voglia di consolarla,ma non posso perdere il controllo.«Si..non è successo nulla.»Continua Aaron.
«Caleb che cazzo succede!»Tom Rossi scalcia una sedia,lo invita ad entrare nel suo ufficio poco dopo.Mi avvicino ad Idelle e le accarezzo il viso,chiude gli occhi al mio tocco.«Ho saputo..mi dispiace..»I nostri occhi parlano silenziosamente,è una farsa ciò che stiamo facendo.Tolgo a malincuore la mano e stringo la mano di Aaron,quest'ultimo la stringe con forza.«Grazie per essere venuto.»Replica serio per poi lasciarla andare.Nathan li prende sottobraccio e li bacia sul viso,ridono e scherzano insieme facendo ridere Hope e Margo.Devo scoprire la verità,nessuno interroga due ragazzi per una macchina rigata.Mi allontano dal gruppo e porto il cellulare all'orecchio.Finalmente l'idiota che ho pagato profumatamente risponde,sorrido quando mi accenna ad alcune informazioni che ha scoperto.Devo solo incontrarlo e sapere.

****
«Allora?»Mi getta una cartellina sul tavolino del bar nel locale fuori città,dove ci siamo dati appuntamento.
ile.Ci sono alcune foto in bianco e nero della donna,è coperta da un cappuccio e da spessi occhiali da vista.
«Mi ha chiamato per questo?Non si vede nulla!»

«Mi ha seminato!Lo persa di vista a
Brixton.»È una zona malfamata.«Dove precisamente!»
«È pericoloso non è una zona raccomandabile.»Ho capito s'è l'è data a gambe levate.«I suoi servigi sono finiti!È scappato con la coda tra le gambe vero?»
«C'erano degli ubriachi che hanno inveito contro la mia auto cosa dovevo fare?»Si difende dal mio attacco.

«Doveva portare a termine il suo lavoro!»Getto le foto sul pavimento,alza le mani in segno di resa.«Maledetto fifone spilorcio!Vada via.»Non se l'ho fa ripetere due volte.Entro in auto e mi avvio verso Brixton,i quartieri multietnici donano colore e luce,manca poco al tramonto,ci sono ancora delle persone intente a comprare nei mercatini.Di giorno è bellissimo passeggiare,ma di notte è completamente pericoloso stare qui.
Arrivo nel luogo,noto alcuni barboni ed alcune case malridotte.Percorro una piccola stradina,un auto mi passa davanti,alla guida c'è il professorino.Perché William era qui in questa zona?

Notte😘💗aspetto i vostri commenti