La mia luce del telefono illuminò qualcosa che mi fece cadere dallo spavento il telefono dalle mani.
<che ci fai qui?> quasi urlai.
Chuck si voltò nella mia direzione e sorrise <non riuscivo a dormire, e tu invece?>
Cercai di guardarlo il meno possibile <potrei dire lo stesso>.
Feci per andarmene ma venni subito fermata <aspetta, resta a farmi compagnia>
<torno a dormire> dissi.
<giuro che non ti tocco> esclamò alzando le mani.
Alla fine mi convinsi che avrei potuto dargli una seconda possibilità.
<accendiamo il fuoco?> chiese sfregandosi le mani per il freddo.
Annuii e lui tirò fuori un accendino.
<cosa intendevi dire quando hai detto che Archie non è tanto meglio di te?> domandai scaldandomi le mani vicino alle fiamme.
<Betty, Archie è abituato ad avere sempre ragazze intorno, e una volta che ci ha fatto l'abitudine e ha capito che,trattandole senza troppe attenzioni, loro non se ne vanno... alla fine, come me, le usa a sua piacimento per ottenere solo ciò che vuole> disse buttando un rametto sul fuoco.
Ero ancora sconvolta per le cose che aveva appena detto.
<Archie, Archie non è così> balbettai.
Mi guardò comprensivo <Se serve a tranquillizzarti, posso dirti che tutti i ragazzi del mondo farebbero così se solo potessero>.
<ma lui non... non> provai a dire.
<non lo hai mai visto con così tante ragazze perché sei la sua migliore amica e sa che ti darebbe fastidio> concluse lui per me.
Cambiai discorso, non volevo più parlarne
<e invece... a cosa ti riferivi quando hai detto che Jughead era il peggio del peggio?> chiesi guardandomi le scarpe.
Sorrise <Jughead si fa rispettare> mi guardò <anche io lo rispetto>
Non capivo a cosa volesse arrivare.
<e con ciò?> chiesi irrequieta.
Si avvicinò a me di qualche centimetro con il viso <non ho intenzione di parlarne con te, Betty. Ti dico solo che se tu sei bianco, lui è nero>
Ritornò alla posizione di prima <ma cambiando discorso, io sono ancora convinto che quella sera in cui siamo usciti non ti sia dispiaciuto così tanto>
Lo fulminai con lo sguardo <è stato terribile>
Rise <non è vero. Se vuoi possiamo riprovarci> disse poggiandomi delicatamente una mano sul ginocchio. Cercai di sottrarmi a quel contatto ma lui non tolse la mano.
<Chuck, non mi sembra il caso> dissi.
<non sto facendo nulla di male> esclamò lui tranquillo.
Presi con forza la sua mano e la rimisi al suo posto <ho detto che non mi devi toccare> ripetei alzando leggermente la voce.
<che succede?> ci interruppe una voce proviene dalle nostre spalle. Entrambi ci voltammo e ci trovammo di fronte Jughead.
Chuck subito si alzò e con un largo sorriso lo salutò <amico, a quanto pare siamo tutti svegli eh>
Jughead aveva indossato nuovamente il cappello e mi stava guardando di sottecchi.
<io me ne vado a dormire> disse improvvisamente Chuck <a domani biondina> esclamò riferita a me. Dopo quella frase mi venne il voltastomaco.
<"biondina"?> disse Jughead facendo una smorfia buffa una volta che Chuck si allontanò da noi.
Risi anche io.
<ti prego dimmi che non ti fai chiamare così perché me ne vado subito> sorrise lui appoggiandosi alla roccia vicino a me.
Sorrisi timidamente.
<allora> disse lui guardandomi <Betty Cooper mi sta stupendo sempre di più> sorrise divertito <addirittura alle 3.30 di notte la trovo sveglia>.
<non avevo sonno> cercai di giustificarmi ridendo.
< e come se non bastasse ti trovo in compagnia di un ragazzo> disse scuotendo la testa diverto.
<non dovresti sottovalutarmi in questo modo> sussurrai quasi per non farmi sentire; ma lui sentì e continuò a scuotere la testa.<non hai ancora parlato con Archie?> mi chiese dopo un po' di tempo.
<no...>
Si avvicinò al fuoco.
<e perché no?> domandò scaldandosi le mani.
<perché non... non ne sono più sicura se dirglielo. Ho paura di rovinare la nostra amicizia> dissi d'un fiato.
Ma perché lo stavo dicendo a lui?.
<o forse hai solo paura di farti avanti> disse.
<o forse non ti interessa più in quel senso> aggiunse guardandomi.
Mi strinsi fra le braccia per scaldarmi.
<no, certo che mi interessa ancora> dissi piano guardando qualcosa dietro di lui.
Jughead continuò a guardarmi <se vuoi posso dirglielo io> disse alzando leggermente il mento e socchiudendo leggermente gli occhi.
Mi sentii mancare il suolo sotto ai piedi.
<non ce n'è bisogno> mi affrettai a dire.
Sorride maliziosamente <e quando hai intenzione di farlo?>
Continuai a stringere un pezzo di maglione fra le mani per cercare di restare calma.
<quando... quando sarò pronta per farlo> risposi balbettando leggermente.
<si, ti sta passando la cottarella per lui> disse piano girando leggermene il volto dall'altra parte.Arrossii leggermente <forse... forse è meglio che vada a prendere delle coperte> poi aggiunsi <fa freddo qui>.
Andai nella mia tenda e facendo attenzione a non svegliare le altre presi le coperte che mi ero portata in più.
Uscii e mi sedetti di fronte al fuoco avvolta da una coperta. <vuoi?> chiesi indicandogli una coperta.
Accennò al solito sorriso malizioso <se vuoi dormire con me va bene, però...>
Gli lanciai addosso la coperta <io dormo di qui, e tu dall'altra parte> esclamai rannicchiandomi.
Nonostante la sua fosse stata una semplice battuta mi aveva messo in imbarazzo.
Cercai di addormentarmi.L'ultima domanda che mi venne in mente prima di chiudere gli occhi fu: "Jughead aveva ragione? Mi stava passando la cotta per Archie?"
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RIVERDALE| BETTY & JUGHEAD
FanfictionBetty è una ragazza che cerca sempre la perfezione. I suoi due migliori amici sono Veronica e Archie... ma le cose cambieranno quando Betty inizierà a far conoscenza con Jughead: il miglior amico di Archie a lei sempre stato sconosciuto. Nonostante...