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MI FARESTE UN GRANDISSIMO PIACERE❤️❤️Senza lasciar finire Jughead di parlare mi spostai verso di lui e lo baciai.
Lo spinsi verso il divano fino a quando fu costretto a sedersi e io mi misi a cavalcioni su di lui.
Se prima Jughead era rimasto rigido per la sorpresa, in quel momento era tutt'altro che contrariato.
Gli tolsi il cappello e lo lanciai da parte.
Misi una mano dietro la sua nuca mentre mi avvicinai nuovamente a lui per approfondire il bacio.
Fece scorrere una mano sulla mia schiena mentre io mi dondolai sulle sue gambe provocandogli un piccolo gemito.
Le sue dita trovarono la cerniera del mio vestito e la fecero scorrere fino in basso lasciandomi scoperta gran parte della schiena, ma appena le sue mani sfiorarono la mia pelle nuda si ritrasse leggermente.Mi mise una ciocca di capelli dietro l'orecchio e poi si scostò a sufficienza da allontanare i nostri volti.
<Betty, che stai facendo?> mi domandò con un filo di voce.
Lo guardai interrogativa e lui disse <non posso... tu non...> non lo feci finire che io sussurrai <non mi importa di quello che hai fatto prima, non mi importa neanche di Cheryl ne dei Serpents> tenni gli occhi fissi nei suoi.
Lui restò a fissarmi stupito.
Mi avvicinai di qualche centimetro al suo volto <Jughead, io voglio te> dissi con la voce spezzata dall'imbarazzo.
Restò per qualche secondo con la bocca socchiusa a guardarmi, come se fosse incantato; poi in un secondo fu nuovamente sulle mie labbra.Gli sbottonai la camicia e passai una mano sui suoi addominali.
Mi lasciò una scia di baci sul collo e io mi godetti quel momento.
Gli tolsi definitivamente la camicia.
Non so che cosa mi prendesse, ma in quel momento volevo avere Jughead il più vicino possibile, mi mandava in nebbia il cervello.
Lasciava uscire la parte più nascosta di me.
In un secondo mi ritrovai senza vestito.
Mi prese fra le braccia e sollevandomi mi portò in camera sua .
Mi stese sul letto e lui si posizionò sopra di me.
Mi morse leggermente il labbro e portò una mano sul gancino del mio reggiseno.
<sei sicura?> mi domandò guardandomi negli occhi.
Deglutii e poi annuii.
Chiusi gli occhi e mi lasciai trasportare da lui, mi fidavo.
Mi fidavo di Jughead.Mi svegliai avvolta nelle coperte.
Jughead stava ancora dormendo, e io non potevo credere di aver perso la mia verginità con lui, ma era quello che volevo.
<sei bellissima> mi sussurrò lui appena si svegliò.
Mi girai a guardarlo e arrossii, era ancora sdraiato con la faccia appoggiata al cuscino.
Feci per alzarmi ma quando mi resi conto di essere ancora completamente nuda con il volto rosso come un peperone mi strinsi nuovamente nella coperte. Il ragazzo di fianco a me scoppiò a ridere.
<che c'è?> domandai guardando fuori dalla finestra.
<non serve che ti nascondi> sorrise lui stampandomi un bacio sulla guancia.
Sorrisi.Dopo essermi vestita mi soffermai a guardare la mia immagine allo specchio.
Era successo veramente?.
Mi morsi un labbro.
<Jughead, forse è meglio che questa storia rimanga fra di noi> dissi sistemandomi una spallina.
<penso sia la cosa migliore> rispose prendendo una tazza di caffè.
<vuoi?> mi chiese porgendomi un bicchiere pieno di caffè.
Accettai volentieri; quando per prendere la tazza le mie dita sfiorarono le sue quasi sobbalzai. Il ricordo della sera prima era ancora vivido.
<tu ci sei.. alla festa di stasera?> domandai.
<non ho molta scelta> sorrise.
Annuii leggermente e poi esclamai <meglio che vada ora> dissi queste parole senza guardarlo nemmeno, mi sentivo a disagio per quello che avevo fatto. Mi sentivo una stupida. Forse lui aveva pensato che fossi una pazza.
Aprii la porta ed uscii, ma non senza prima aver sentito Jughead chiamarmi; decisi di ignorarlo.
Appena svoltai l'angolo scoppiai a piangere.
Piansi perché avevo capito che mi stavo innamorando della persona sbagliata.Arrivai a casa solo dopo essermi assicurata di essere presentabile.
<Betty, dobbiamo parlare> disse mia madre.
<ora non ho tempo> risposi secca.
Mia madre sgranò gli occhi <ti sembra il modo di rispondere?>.
La guardai e poi sussurrai un flebile <scusa>.
<non voglio che passi tutte le notti a casa di quella ragazza, e poi domani rinizia pure la scuola>.
<va bene> dissi per non creare altre discussioni.
Appena raggiunsi camera mia mi buttai sul letto con le mani sul volto.Non so quanto tempo era passato da quando mi ero rintanata in camera, ma sentii bussare alla porta.
<sono Polly> esclamò mia sorella dall'altra parte della porta.
Entrò e si sedette a fianco a me.
<com'è andata da Jughead?> mi domandò con un sorriso insopportabilmente malizioso.
Mi misi subito a sedere <ero da Veronica>.
<sicura?>
Annuii.
Dopo qualche minuto passato in silenzio mia sorella disse <allora non c'è problema se chiami un attimo Jughead vero? Posso chiedere direttamente a lui>.
Spalancai gli occhi e appena mia sorella iniziò a cercare il numero del ragazzo con il cappello sulla rubrica mi buttai su di lei per strapparle di mano il telefono.
<Polly!> la richiamai.
Si alzò in piedi e tenne il telefono in alto <che cosa mi nascondi Betty?>.
Strinsi i pugni <non serve chiamarlo> sbottai.
Fece un largo sorriso <farò finta di non sapere nulla allora>.
Senza che io potessi replicare uscii dalla stanza.<vestiti bene> mi rimproverò la mia amica.
Era venuta a casa mia, mentre la mia famiglia era uscita per delle commissioni, per scegliere insieme il vestito.
<è una festa d'autunno> mi lamentai <non una sfilata>.
Mi mise una mano sulla bocca <non voglio neanche sentirle queste cose> sorrise, e poi aggiunse <ho già in mente una capigliatura per te>.
Mancavano meno di due ore all'inizio di quella festa, e Archie sarebbe passato a prendermi sotto casa mia.
Mi sedetti sulla sedia di fronte allo specchio e la mia amica si mise all'opera.Quando ebbe finito guardai il risultato: era veramente meraviglioso.
Mi aveva fatto una piccola treccia sul un lato della testa e l'aveva incastrata sotto al restante dei capelli.
<ora mettiti questo e andiamo> disse Veronica porgendomi un vestito rosso senza spalline.
Vedendo la sua convinzione non potevo non darle ascolto.Archie suonò al campanello e io lo raggiunsi.
<ecco la mia accompagnatrice> rise felice di vedermi <stai veramente bene con questo vestito>.
Lo ringraziai e poi salii in macchina.
<vedo che anche tu sei vestito elegante> dissi notando il suo smoking nero tirato a lucido.
Rise <questo era il tema>.Arrivammo al parcheggio della festa e scesi.
Mi aggrappai al braccio di Archie per evitare di cascare con i tacchi mentre attraversavamo la strada.
<pronta?> mi chiese sorridendo una volta arrivati vicino all'entrata.
Annuii.
Ma subito cambiai idea quando vidi sulla porta Jughead.
Mi ero quasi scordata che a quella festa ci sarebbe stato anche lui.
Avrebbe reso la mia serata molto più complicata, e lo avevo capito già da come mi stava guardando...* * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * *
EI, CHE COSA ACCADRÀ A QUELLA FESTA?
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RIVERDALE| BETTY & JUGHEAD
FanfictionBetty è una ragazza che cerca sempre la perfezione. I suoi due migliori amici sono Veronica e Archie... ma le cose cambieranno quando Betty inizierà a far conoscenza con Jughead: il miglior amico di Archie a lei sempre stato sconosciuto. Nonostante...