JUGHEAD POV'S:
Oh no, che ci faceva Betty Cooper su quella strada?.
Tirai un'occhiata ai due uomini che nel frattempo avevano un sorrisino sul volto.
<tuo padre ha pensato di mandarci un regalino?> rise indicando con un cenno del capo la ragazza in fondo alla strada ferma in piedi.
Mi uscii dalle labbra un respiro pesante <mio padre non manderebbe mai una ragazza per fare un regalo a voi> dissi forse con troppa acidità.
Mi voltai e vidi Betty incamminarsi verso di noi.
<allora, la conosci?> mi domandò uno dei due sorridendo.
Non risposi e continuai a far passare lo sguardo dai due uomini a Betty sperando che cambiasse improvvisamente idea e tornasse indietro.
<Jughead> mi richiamò il più anziano <questa strada doveva essere deserta. Non dovevi portarci una tua amichetta> digrignò i denti.
Cercai di riportare l'attenzione su ciò che dovevo fare <non potete darmi ciò che mi dovete dare e chiudiamo questa storia?> poi aggiunsi <fra 20 minuti ho l'incontro con Josh per la consegna delle vostre cose> esclamai.
Uno dei due scosse la testa <no, no no> fissò i suoi occhi nei miei <non posso tirare fuori armi e droga davanti ad una ragazzina di cui non posso fidarmi> ringhiò lui.
Betty era solo a qualche metro di distanza da noi.
Guardò divertito il suo compagno <com'è che era il nostro motto?> poi aggiunse strizzandomi l'occhiolino <quando c'è un problema, la soluzione è eliminarlo>.
Mi irrigidii <non la toccate> gli puntai un dito contro.
Sentii il profumo di Betty circondare l'aria; era da parte a me.BETTY POV'S:
Titubante mi incamminai verso di loro.
Se dovevo essere sincera era l'ultima cosa che in quel momento avrei fatto, ma se non fossi passata per quella strada avrei allungato di troppo il giro... e camminare da sola di notte mi spaventava.
È poi lì c'era Jughead, potevo stare tranquilla... giusto?.Più mi avvicinavo è più i due tizi che si trovavano di fronte al ragazzo con il cappello mi spingevano a rallentare il passo; qualcosa non quadrava.
Ero a pochi metri di distanza da loro, e quando fui abbastanza vicina da vedere in volto i due signori subito capii che cosa stava succedendo.
Iniziai a tremare e cercai di arretrare senza farmi notare, ma una voce mi fermò.
<Betty>, era Jughead. Lo guardai e mi fece cenno di avvicinarsi a lui. Con passo lento mi misi al suo fianco senza distogliere lo sguardo dai due signori.
<mi stai dicendo che possiamo fidarci di questa biondina?> domandò il più anziano dei due.
<si> rispose Jughead.
Quello più vicino a me mi guardò negli occhi e con una voce dura esclamò <tu se non ti tieni la bocca chiusa fai una brutta fine>.
Istintivamente sobbalzai e sentii gli occhi lucidi.
Sentii un braccio circondarmi le spalle.
<Betty stai tranquilla> mi sussurrò Jughead all'orecchio cercando di non farsi vedere dai due signori.
<io comunque sono Lory> disse uno dei due facendomi un sorrisino storto.
Lory aprì una tasca interna della giacca e tirò fuori un oggetto di ferro... aspetta, ma quella era una pistola??
Impallidii.
Jughead la afferrò e dopo avermi lanciato un'occhiata la mise in un sacchetto marrone.
<questa trattala con cura> rise l'altro lanciando un sacchetto pieno di qualcosa di bianco a Jughead.
<che cos'è?> domandai con un filo di voce; ma quando notai che tutti mi avevano sentito mi morsi la lingua.
Dovevo imparare a non fare domande.
Lory sorrise divertito <ahh, che bello essere così innocenti> esclamò sospirando prima di andarsene seguito dal suo compagno.
Mi girai a guardare Jughead. Solo in quel momento mi resi conto che non aveva mai tolto il braccio dalle mie spalle.
Stavo ancora tremando leggermente e lui se ne accorse <mi spiace, non saresti dovuta essere qui>.
Scossi la testa e per qualche strano motivo gli occhi mi si riempirono di lacrime <che cosa stai facendo Jughead?>.
Inspirò <è un lavoro che mi ha affidato mio padre>.
Non disse altro, ma io volevo sapere di più di quella misera informazione.
<ora devo andare> disse; fece per iniziare a camminare ma poi si bloccò di colpo e guardò prima me e poi la strada buia e vuota.
<non puoi stare qua da sola> sospirò.
Mi strinsi nelle braccia.
<però se vieni con me devi promettermi che non dirai una parola> aggiunse con un tono di voce duro.
Tirai un lungo sospiro e lo seguii.<dov'è questo posto?> chiesi stanca di camminare.
<in fondo alla strada, dietro l'angolo> rispose annoiato.
Alzai lo sguardo e di fronte a me trovai solo buio; niente lampioni su quella strada.
Istintivamente mi avvicinai a Jughead e mi aggrappai al suo braccio.
Lo sentii sorridere sotto i baffi.
<perché ti fa così paura il buio?> domandò lui.
Con un filo di voce risposi <più che il buio mi fa più paura questa strada>.
Mi guardò e dopo essersi morso leggermente il labbro proseguì deciso verso una piccola casa di cemento.Una volta entrati dopo aver bussato tre volte le mie narici iniziarono a pizzicare per il forte odore di alcol e fumo.
Sentii tossire qualcuno dall'altra stanza.
Appena entrammo in una piccola stanzina tutta decorata di rosso la prima cose notai fu un uomo sulla cinquantina seduto su una sedia. Aveva una sigaretta fra le labbra e un sorriso sghembo.
<Jughead Jones> sospirò felice.
<tu mi conosci> disse poi guardando il ragazzo da parte a me <ma lascia che mi presenti a questa bella ragazza>. Si alzò dalla sedia e venne verso di me spegnendo la sigaretta nel posacenere.
Mi irrigidii e feci un piccolo passo verso Jughead.
<io sono Josh> disse il signore porgendomi la mano.
C'era bisogno di alzarsi per darmi la mano?.
Ritornò a sedersi e domandò <allora, Jughead, tuo padre sarà stato troppo indaffarato per venire di persona, ma so che mi posso fidare anche di te>. Aveva un sorriso vuoto.
<ho portato quello che dovevo portarti> disse Jughead con un tono di voce leggermente sprezzante.
Josh si allungò sul tavolo e mise nel cassetto il sacchetto.
Appena vide che ci stavamo per avvicinare alla porta esclamò <aspettate, che fretta avete?> poi aggiunse <vi posso offrire qualcosa?>.
Strinsi nervosamente i pugni.
<no grazie> rispondemmo entrambi.
<insisto> sorrise lui.
Ci andammo a sedere di fronte a lui.
<e allora J, come mai non sei venuto da solo?>.
<in realtà è stato un imprevisto> risposi io guadagnandomi uno sguardo preoccupato di Jughead.
Jhos si mise dritto a sedere <mi posso fidare, vero, di questa donzella?> domandò come se quasi se lo stesse chiedendo a se stesso.
Iniziai a sentire un velo di rabbia crescere in me, e prima che io potessi controllare la mia bocca esclamai <senta, le abbiamo portato quello che voleva, tra l'altro tutta roba illegale, e ora deve lasciarci andare a casa>.
Mi alzai in piedi e appoggiai le mani sulla scrivania e subito Jughead preoccupato fece lo stesso come se così potesse starmi più vicino.
<ci lasci andare> ripetei.
Josh restò seduto e disse <io non prendo ordini da nessuno> aveva un tono di voce calmo ma tagliente.
<a quanto pare ora dovrà farlo> risposi. Non so che cosa mi stesse succedendo, ma era come se agissi senza collegare il cervello.
<Betty> mi richiamò sottovoce Jughead.
<ragazzina stai attenta> esclamò digrignando i denti probabilmente cercando di trattenersi.
Vidi il ragazzo con il cappello strano iniziare ad irrigidirsi.
<perché se no?> provocai. Che cosa mi stava succedendo? Quale Betty stava parlando al posto mio?.
Poi da quel momento è come se avessi visto tutto a rallentatore.
Vidi Josh in preda alla rabbia alzarsi di scatto dalla sedia e sbattere forte le mani sul tavolo per poi venire di fretta verso di me.
Subito Jughead mise un braccio davanti a me come per evitare che io facessi un altro passo avanti.
In quel momento mi resi conto del casino che avevo combinato.
Negli occhi di Josh vedevo solo rabbia, erano infuocati e la sua statura era sufficiente per stendermi al tappeto in un attimo.
Mi ero come paralizzata, ferma in mezzo alla stanza.
Sentii qualcosa tirarmi indietro e poi vidi solo le spalle di Jughead che si era posizionato davanti a me... per difendermi.* * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * *
ECCO IL NUOVO CAPITOLO🔥
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RIVERDALE| BETTY & JUGHEAD
FanfictionBetty è una ragazza che cerca sempre la perfezione. I suoi due migliori amici sono Veronica e Archie... ma le cose cambieranno quando Betty inizierà a far conoscenza con Jughead: il miglior amico di Archie a lei sempre stato sconosciuto. Nonostante...