CAPITOLO 8

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Preparai il borsone per quella sera. Per sicurezza mi ero portata diverse coperte calde nel caso avesse fatto freddo.
<dove stai andando?> mi chiese mia madre facendomi sobbalzare per lo spavento.
<vado con Archie ad un campeggio>
Fece un sorriso tirato <Betty, non credo sia il caso>
La guardai alzando un sopracciglio.
<lo sai cosa ho sempre pensato di quel ragazzo, non mi piace per niente>
<mamma!> esclamai lasciandomi cadere le braccia lungo i fianchi.
<ci sarà anche Veronica> dissi
<ho detto di no>
<Polly ci andava sempre ai campeggi> dissi a bassa voce.
Mia madre fece un sospiro e si fece da parte facendomi passare <fai attenzione Betty>.
Scesi di sotto e salii in macchina insieme ad Archie.
<Veronica?> chiesi.
<ci raggiunge insieme agli altri> rispose.

Fummo gli ultimi ad arrivare.
<alla buon ora> rise un ragazzo alto con i capelli corvini; lo avevo già incontrato qualche volta : era Reggie Mantle.
<forza, andiamo> disse Josie impaziente. Che ci faceva lì una componente delle 'pussycats'?

Ci addentrammo maggiormente nel bosco e camminammo per diverso tempo.
<oh ma quanto manca?> si lamentò Veronica tirando per la giacchetta Archie.
<non molto> rispose lui sorridendo.
<mi si stanno rompendo i piedi> piagnucolò lei. Risi <dura la vita da campagnola è?>

Ci fermammo in un largo spiazzo circondato da tutto il bosco.
<mentre noi montiamo le tende; le ragazze avranno l'onore di preparaci la cena> esclamò Reggie facendo l'occhiolino a noi tre.
Non ero un granché a cucinare, ma me la cavavo comunque.
<io non tocco nemmeno un fornello> esclamò Veronica <a New York me lo facevano trovare già pronta la cena>.
Sorrisi; dovevo ricordarmi che la mia amica era stata abituata diversamente da noi.

Mi sedetti insieme agli altri in un cerchio, e quando vidi Chuck sedersi a fianco a me strinsi i pugni.
Mangiammo e poi ci sistemammo ognuno nelle proprie tende.
<non ci sono animali?> chiesi un po' preoccupata.
<nah> rispose Archie.
<l'unico animale che puoi trovare stanotte è Chuck> rise di gusto Reggie.

<guardiamo le stelle?> propose Veronica.
<Ronnie, non sono neanche le 9 di sera> rispose Kevin. Lei non degnò la sua risposta e andò a posizionare il binocolo su un cavalletto.
Io invece mi andai a sedere in un angolo appartato.
<sei solitaria questa sera?> mi chiese Chuck avvicinandosi.
<si> risposi fredda.
<un po' di compagnia non ti farebbe male> disse.
<per favore... lasciami stare> e detto questo mi alzai e andai dentro la tenda.

Probabilmente mi addormentai per qualche minuto, e mi risvegliai quando sentii i toni di voce alzarsi fuori.
Uscii dalla tenda e mi avvicinai ai ragazzi.
Vidi Archie ridere e scherzare e mettere un braccio intorno alle spalle di... Jughead?. Rimasi stupita; che ci faceva lì?.
Non sorrideva molto, penso non fosse sua intenzione imbattersi in un ritrovo in campeggio.
Fissò il suo sguardo qualche secondo nel mio, e in quel momento mi resi conto della sua bellezza; non ci avevo mai fatto caso veramente fino a quel momento.
Non aveva messo il cappello e un ciuffo di capelli corvini gli ricadeva sul volto. L'autunno metteva in risalto i suoi occhi azzurri.
Distolsi lo sguardo imbarazzata.
<resti con noi?> aveva chiesto Archie a Jughead.
<no... grazie> aveva detto fingendo un sorriso e scuotendo la testa.
<eddai J, ti diverti un pochino con noi> esclamò Reggie.
<no veramente> iniziò a dire Jughead.
Chuck si avvicinò a lui e dopo avergli afferrato un braccio lo trascinò verso le tende <Jughead resta con noi. Vero amico?> disse sorridendogli.

<Betty non vieni fuori con noi a sdraiarti?> mi domandò Veronica raggiungendomi all'interno della nostra tenda.
<sono un po' stanca, penso che dormirò> risposi mettendomi sotto le coperte.
Non mi andava proprio di uscire a parlare con ragazzi come Chuck, Reggie o... Jughead. Ci mancava solo lui.
Da quando era arrivato lui io mi ero rintanata e non mi ero chiesta il perché.
<che fai? Non esci?> questa volta a raggiungermi era stato Kevin.
<non mi va>
Si sedette a fianco a me <Betty, ti conosco. Se è perché ti senti in imbarazzo con i ragazzi della squadra devi fregartene>
Mi venne da sorridere.
<e anche di Jughead te ne devi fregare> sorrise.
Riuscì a convincermi ad uscire a guardare le stelle con gli altri.
<Betty> mi salutò Archie, rotolò su un fianco e mi fece spazio <sdraiati qua>. Sarei dovuta andare a sdraiarmi in mezzo ad Archie e a Jughead.
Mi stesi e restando rigida chiesi <con il binocolo si vedono meglio le stelle?>
<credo di sì, ma nessuno di noi conosce la costellazione> rispose Archie, e poi aggiunse <tranne Jughead>
<non mi va di perdere tempo a spiegarvi> si limitò a dire lui.
<beh sarebbe carino da parte tua farlo> dissi stizzita.
Non mi rispose nemmeno.
Mi voltai verso Archie e chiesi <quella è quella polare?>
<penso di sì...>
<e quella che cos'è?> chiesi curiosa indicando una costellazione.
Si grattò il mento indeciso <forse è la costellazione... no non è vero> ci fu una pausa <per te cos'è Betty?>
Risi <non ne ho idea>
Andammo avanti per qualche minuto a capire che costellazione fosse; fino a quando sentii uno sbuffo provenire da Jughead disteso a fianco a me.
Sentii una pressione sulla mano, e quando abbassai lo sguardo in quella direzione vidi la mia mano stretta in quella di Jughead mentre la portava verso il cielo.
<quella è la costellazione maggiore> disse con tono di voce basso guidando la mia mano nella direzione della costellazione.
Per fortuna il buio della notte stava nascondendo il mio leggero rossore.
<quella?> chiesi.
Si spostò più verso di me per vedere il mio punto di vista; sentivo il suo respiro vicino.
<è un po'...> sussurrò spostandomi leggermente la mano <più a destra>. Poi lasciò la mia mano e io rimasi con il dito puntato verso le stelle; la vedevo bene ora.
Poco dopo mi alzai e insieme a Josie andai a dormire.

Mi svegliai di colpo.
Avevo sentito qualche rumore strano, o forse era stata solo la mia immaginazione.
Restai qualche minuto ad aspettare di riaddormentarmi, ma non accadde.
Mi era passato totalmente il sonno.
Erano quasi le 3 di notte.

Decisi di uscire dalla tenda per prendere una boccata d'aria; forse mi sarei potuta sedere vicino al falò ancora caldo della sera precedente.
Misi sul telefono la torcia e mi incamminai.
"Ecco la roccia vicino al falò" pensai fra me e me.
Mossi un altro passo e la mia luce illuminò qualcosa che mi fece cadere dallo spavento il telefono dalle mani.

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SECONDO VOI, CHI O CHE COSA HA VISTO BETTY?

RIVERDALE|  BETTY & JUGHEAD Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora