CAPITOLO 32

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<Betty?> disse lui corrugando la fronte.
Abbassai velocemente lo sguardo sul suo torso nudo, ma poi mi costrinsi a guardarlo in volto.
Sentii i vestiti gocciolare talmente erano fradici.
<posso... poso entrare?> chiesi in imbarazzo mordendomi un labbro.
Rise <se volevi vedermi mezzo nudo bastava dirlo>.
Lo fulminai con lo sguardo.
<entra> disse lasciandomi passare.
L'interno della sua casa, nonostante fosse tutto disordinato, era molto carino.
<vivi qui?> domandai, ma poi aggiunsi subito <intendo.. tu e basta?> avevo talmente il cuore in gola che anche le parole non uscivano.
Guardai fuori dalla finestra, i due ragazzi non c'erano più.
<non c'è mio padre> rispose <se è questo che ti stai chiedendo>.
Mi tormentai le mani.
<Betty, è successo qualcosa?> mi domandò lui facendo un passo verso di me.
Subito io mi irrigidii <si io... stavo andando in ufficio da mia madre e due ragazzi hanno iniziato a seguirmi> dissi omettendo che si trattava di Lory, non volevo creare altri casini.
Alzò un sopracciglio e incrociò le braccia al petto <e sei venuta da me per?>.
Restai spiazzata da quella domanda, perché non sapevo nemmeno io la risposta.
Perché ero andata da lui?.
<sai mentre cercavo di scappare sono corsa dalla prima cosa che mi è venuta in mente> risposi un po' acida, ma lui non si scompose.
<Betty Cooper> disse <mi stai dicendo che sono sempre fra i tuoi pensieri?> fece il suo solito sorriso malizioso.
Cercai di evitare di rispondere a quella domanda.
<forse ora è meglio che vada> dissi <se ne sono andati i ragazzi>.
Mi incamminai verso la porta, ma Jughead mi prese per una mano <aspetta Betty>.
Mi voltai a guardarlo.
<non è il caso che tu esca con questo tempo> continuò.
<non voglio disturbare> dissi con un debole sorriso.
<quei ragazzi potrebbero essere ancora lì fuori> esclamò.
Annuii debolmente <aspetterò che passi il temporale>.
Jughead si incamminò verso la cucina, e quando si girò di spalle mi voltai a guardarlo.
Arrossii quando pensai che se non fosse per quell'asciugamano stretto intorno alla vita sarebbe stato completamente nudo.
Ero talmente presa ad osservarlo che non mi ero nemmeno resa conto che mi stava guardando anche lui, e io stavo come una stupida fissando i suoi addominali.
Istintivamente distolsi lo sguardo e balbettai <emh.. non è meglio se ti... ti metti qualcosa addosso?>.
Sorrise <non mi sembrava ti dispiacesse così tanto qualche secondo fa>.
Mi lanciò una maglietta <vai a cambiarti, sei fradicia>.
Ringraziai e raggiunsi il bagno.
Mi infilai la maglietta prestatami da Jughead; era grigia e mi arrivava a metà coscia, decisamente troppo corta.
Dopo essermi asciugata i capelli uscii dal bagno e ritornai in sala.
Quando mi vide restò qualche secondo a fissarmi. Ci misi un po' a capire il motivo, ma quando ci arrivai istintivamente tirai la maglietta fino alle ginocchia.
<stai tranquilla Betty> disse lui con un mezzo sorriso <non ho intenzione di violentarti> scherzò.
Feci una smorfia <beh, ti ringrazio tanto> risposi ironica.
Mi sedetti di fianco a lui tenendo sempre per i lembi la maglietta.
Lo osservai per qualche istante, sembrava diverso dal solito, aveva qualcosa di diverso.
Improvvisamente capii: non aveva addosso il cappello.
I capelli corvini non erano più nascosti, e il ciuffo gli ricadeva un po' sul volto.
Sorrisi, non l'avevo mai visto senza quel cappellino.
Jughead probabilmente notò che stavo guardando i suoi capelli e si allungò sul tavolino per recuperare il berretto, ma io subito  lo fermai poggiandogli una mano sul braccio <resta senza...> poi rendendomi conto di ciò che avevo detto aggiunsi <se ti va>.
Fece per dire qualcosa, ma alla fine restò solamente con la bocca socchiusa guardandomi.
Lasciò perdere il cappello.
Sorrisi soddisfatta, iniziavo a domandarmi se ci dormisse anche insieme a quel coso.
Mi arrivò un messaggio da mia madre

-da mamy:" Betty dove sei? Il temporale sta peggiorando, ti veniamo a prendere?"

-da me:" no tranquilli, sto bene. Siccome pioveva mi sono rifugiata un attimo a casa di Veronica"

-da mamy:" allora veniamo a prenderti"

Sbiancai, non potevano farlo. Avrebbero scoperto che ero da Jughead.

-da me:" non ce ne è bisogno, Ronnie mi ha invitato a dormire da lei. Domani mattina torno appena possibile"

Spensi il telefono.
"Oh oh" pensai "e ora che cosa mi invento?".
<ho una domanda> dissi guardando Jughead, dovevo chiederglielo per forza.
<ti ascolto>.
<mi chiedevo... no in realtà non me lo stavo proprio chiedendo ma... volevo chiedere a te se...> mi interruppi, mi stavo impappinando con le parole per l'imbarazzo della domanda.
Jughead cercò di seguire il discorso stringendo leggermente gli occhi.
La sua espressione mi metteva ancora più a disagio.

Non mi era mai capitato di fare una domanda del genere ad un ragazzo

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Non mi era mai capitato di fare una domanda del genere ad un ragazzo.
<ho detto ai miei genitori che... ecco che io sarei...> farneticai stringendomi le mani fra di loro.
<ho detto ai miei genitori che sarei restata via a dormire, altrimenti sarebbero venuti a prendermi> dissi finalmente tutto d'un fiato.
<oddio> esclamò lui cercando di imitare una voce isterica <mi stai chiedendo se puoi dormire a casa mia?> mi prese in giro fingendosi scandalizzato.
<non è così divertente!> esclamai lamentandomi.
Alzò un sopracciglio <ti posso assicurare che non mi traumatizzerò> sorrise divertito.
<se dormo sul divano va bene?> chiesi <oppure mi va bene anche un sacco a pelo> mi affrettai ad aggiungere.
<dai muoviti> disse lanciandomi un cuscino <dormi su un letto come tutte le persone normali>.
Arrivati in corridoio chiesi <quindi hai una stanza degli ospiti?>.
Scosse la testa <credi di essere in un albergo?>.
Aprii una porta ed entrò in quella che sicuramente era la sua camera da letto.
<ma c'è un letto solo...> esclamai sgranando gli occhi.
<grazie per la rivelazione> mi schernì lui.
"Okay" pensai "devo solo stare vicina al bordo del letto e andrà tutto bene".
...

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LEGGETE:
SCUSATE SE HO PUBBLICATO A QUEST'ORA MA QUA DOVE SONO IO SONO LE 8 DI MATTINA ED È L'UNICO MOMENTO IN CUI HO LINEA❤️
VA BENE SE IN QUESTI 4 GIORNI PUBBLICHERÒ PER L'ORA DI PRANZO CIRCA?

RIVERDALE|  BETTY & JUGHEAD Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora