Capitolo 55

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Giorno 179

Ariel's POV.

Il mattino seguente mi svegliai e praticamente il mattino era già terminato. La sveglia sul comodino segnava l'una del pomeriggio e Louis dormiva ancora profondamente al mio fianco.

Mi girai verso di lui e un sorriso pigro ma spontaneo mi curvò immediatamente le labbra verso l'alto: la sua fronte era leggermente corrugata, le labbra socchiuse e i capelli disordinati sulla sua testa rispecchiavano perfettamente il disordine presente nella stanza, riportandomi con la mente alla meravigliosa notte che avevamo avuto.

Quante volte le mie dita si erano infilate tra i suoi capelli, quante volte le nostre labbra si erano massaggiate a vicenda fino quasi a consumarsi, quante volte i nostri occhi si erano incrociati, le nostre mani cercate e i nostri respiri fusi insieme.

Mi dovetti trattenere molto per non allungare le dita a spingergli la ciocca di capelli che gli era caduta sulla fronte insieme agli altri, poiché sapevo che quel gesto l'avrebbe svegliato, e quindi mi alzai dal letto, facendo per un attimo il punto della situazione. Il pavimento era cosparso di nostri vestiti e indumenti vari, assieme a carte di preservativi, scarpe e al portafoglio di Louis. Individuai anche il suo cellulare nel mucchio, che doveva essergli caduto dalla tasca nel momento in cui aveva estratto il portafoglio.

Presi dei leggings e una maglietta dall'armadio, mi vestii e cominciai quindi a cercare di mettere in ordine la stanza, stando comunque attenta a non fare troppo rumore per non svegliare Louis. Raccolsi i vestiti e li portai in bagno, dove separai i bianchi dai colorati per fare una prima lavatrice, buttai le varie carte sparse per la camera, appoggiai il telefono di Louis sul suo comodino e recuperai il mio dalla borsa, rispondendo ai messaggi di mia madre.

Dopodiché aprii la chat con Vicky, la quale segnava parecchi messaggi non letti; tra questi, una decina di foto della sera precedente di me e Louis sul red carpet che mi aveva inviato. Il commento di Vicky era il seguente: "Ma quanto cazzo eravate fighi?"

Sorrisi spontaneamente mentre le rispondevo e mi dirigevo in cucina, notando con sorpresa come le foto di ieri sera fossero già in circolazione da parecchie ore. Feci leva sulle braccia e mi sedetti con un balzo sull'isola della cucina, pronta a scorrere con calma tutte le foto e guardarle attentamente. Le prime ritraevano me e Louis mentre camminavamo sul red carpet, la maggior parte con me che guardavo da una parte e Louis dall'altra; solo una foto aveva colto me e Louis nel momento in cui ci guardavamo negli occhi, mentre le altre erano tutte state scattate a raffica al volo.

Quelle che invece ci furono scattate nel luogo apposito dedicato alle foto erano tutte meravigliose, ma due in particolare attirarono la mia attenzione più delle altre. La prima rappresentava me e Louis entrambi con gli occhi ridotti ad una fessura e le labbra aperte in un sorriso spontaneo, mentre ancora ci stavamo sistemando nella posizione giusta. Doveva essere stato il momento in cui mi aveva detto che avrei potuto ridere o meno, in quanto sarei venuta bene ugualmente. Le nostre risate erano così vere e spontanee che quell'immagine mi fece subito sorridere a mia volta.

La seconda foto che notai particolarmente faceva senza dubbio parte della sequenza che riprendeva me alle prese col vestito che mi si era gonfiato e, di conseguenza, alzato paurosamente scoprendomi le cosce e, veramente per poco, quasi anche il sedere. La mia bocca era spalancata per la sorpresa, le mie mani erano davanti alle mie gambe per bloccare il vestito nella parte anteriore, mentre Louis rideva di gusto e si stava chinando per allungare le mani a tenere a bada la parte dietro del vestito.

Una volta che entrai sui social, mi stupii di quante altre foto – ufficiali e non – ci fossero in circolazione, e fu lì che trovai la mia foto preferita: io e Louis stavamo ancora camminando lungo il red carpet e lui si era allungato a lasciarmi un bacio sulla tempia mentre io avevo gli occhi socchiusi e un sorriso ampio disegnato sulle labbra. La stessa foto c'era sia a figure intere che a mezzobusto e fu proprio quella che salvai immediatamente sul telefono e impostai come blocco schermo. Sorrisi come un'ebete dopo averlo fatto, ammirando quanto fossimo belli insieme esattamente come aveva detto Vicky poco prima.

Haze||Louis TomlinsonDove le storie prendono vita. Scoprilo ora