TEO <3

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Un luce fioca illuminava il lampadario in cristallo che avevo sul soffitto della camera. Le pareti brillavano ed erano diventate di un colore simile all’arancione.

 Sabato 29 Aprile. Ecco il numero del mese che comparve sul blocco schermo del telefono,precedentemente illuminato  dall’arrivo di un messaggio. Con il braccio ancora intorpidito per via del sonno,cercai di farmi coraggio e sbloccare il telefono.  Saltai sul letto quando lessi il nome “TEO <3”:

“hey,buongiorno,piccola,volevo dirti che sono tornato in città!  Ti aspetto a casa <3 un bacio”

Ci fu un’esplosione di sentimenti.  Lanciai il telefono in un punto non definito del letto e corsi in bagno per cambiarmi. Cantavo e saltellavo,mentre mi lavavo  i denti.

Spalancai le ante dell’armadio  presi una felpa grigia,dei jeans chiari e le converse. Misi un po’ di ombretto bianco,del mascara e uscì di casa,salendo sul motorino.

Citofonai.

“arrivo,Camilla!” urlò Matteo,da dentro la casa. 

“come fai a  sapere che sono io?” sussurrai, con un sorriso enorme,appoggiando il volto sulla porta d’entrata.

“PERCHE’ SOLO TU TI  PRESENTI A CASA DELLE PERSONE  ALLE 6:30!”

“ apri!! Dai!” insistetti,saltellando sui piedi.

“n’attimo!”

La maniglia girò e in un batter d’occhio  me lo ritrovai di fronte,con indosso solo il pantalone del pigiama,corpo abbronzato e ancor più bello di prima.

Per la gioia gli saltai sul collo,baciandolo sulla guancia e stringendolo fortissimo. Nel frattempo chiuse la porta con la gamba,passando le sue mani sotto le mie cosce che avvolsi sul suo bacino. Avevo gli occhi lucidi per l’emozione. La mia ancora di salvezza era tornata.

“cavolo,quanto mi sei mancata!” disse,baciandomi sul collo e respirando il mio odore.

“GUAI PER TE SE PARTI DI NUOVO!”

Sorrise.

Poggiai la fronte sulla sua e le punte del naso si sfiorarono. Mi calmai quando realizzai di aver vissuto quell’immagine milioni e miliardi di volte nella mia mente.

Con la mano,mi scostò una ciocca di capelli dal volto,guardandomi intensamente con quegli occhi color oceano,così vivi e pieni di energia. 

Dopodiché mi riafferrò sotto le natiche poggiandomi sul divano e salendo a cavalcioni su di me.

Le sue dita,mi toccarono i fianchi per poi salire sul volto,accarezzandomi.

Spinse l’addome contro il mio e ciò mi fece mancare il respiro,non perché era pesante,ma quando capì di avere il cuore che pulsava a mille e le gote leggermente rosse.

Il suo viso si chinò leggermente e all’improvviso le sue dolci labbra,al sapore di menta si poggiarono delicatamente sulle mie. Chiusi gli occhi.  Sentì il petto vibrare e  il fiato mancare.

La sua bocca si aprì leggermente e la sua lingua,si intrecciò con la mia. le nostre parole si erano trasformate in un legame unico,di un’intensità speciale.

La sua schiena era forte,marcata dai muscoli.

“Cami…io…ti amo!” sussurrò all’orecchio,spezzando l’inquietante silenzio.

Gli bloccai il volto fra le mani. I suoi occhi erano lucidi. “ti amo anche io!” continuai.

Mi abbracciò fortissimo,ed entrambe eravamo felicissimi. Ne era valsa la pena aspettare.

Volevo vivermi quel momento,assaporarlo in tutto e per tutto. Non sapevo cosa sarebbe successo l’indomani o l’ora dopo. Avevo solo bisogno di stare con lui,anche se la paura di essere nuovamente ferita era dietro l’angolo.

“vieni con me!” disse prendendomi per mano. Mi portò in cucina,ponendomi una grande scatola,con un enorme fiocco verde.  “è per te!” esclamò,contento.

“oddio..grazie..non dovevi!” sorrise.

Scartai velocemente il regalo e un meraviglioso vestito comparve dinanzi ai miei occhi,quando tolsi la velina.

“cavolo!” esclamai.

“sapevo che ti sarebbe piaciuto! L’ho visto e ho pensato a te. Inoltre non avevi ancora trovato  l’abito per il matrimonio…ed ora eccolo qua!”

“è perfetto” continuai  poggiandomelo sul petto e facendo una giravolta.

“e poi c’è anche un’altra sorpresa,ma dovrai aspettare un po’ di giorni!”

Risi. “grazie..Matteo!”

Riposi  il vestito nella scatola e lo baciai delicatamente.

Passai la giornata a casa con lui,tra cibo,baci,film,partite a carte e pop-corn che volavano dal divano. Furono le ore più belle delle mia vita. Lui mi faceva star bene. Lui mi completava. 

*angolo scrittrice*

scusate l'attesa! <3 finalmente questo atteso bacio! ahahah :* sarà l'inizio di una nuova storia? o la fine di un'altra amicizia? 

l'essenza di vivereDove le storie prendono vita. Scoprilo ora