Lentamente iniziammo a scendere le scale,che portavano al garage.
“perché stiamo andando qui?” chiesi con la mano che tremava, sulla ringhiera cercando un’ancora sicura per non cadere,oltre al braccio di Matteo.
“vedrai!”
“togliti la benda” mi sussurrò all’orecchio.
Una grossa scatola di cartone con sopra un fiocco rosso comparve davanti ai miei occhi.
“che cos’è?” domandai entusiasta
“apri!”
Un musetto nero sbucò tremante.
Era un cucciolo di cane, di razza Boston terrier,nero e bianco con degli occhi neri enormi. Lo sollevai,accarezzandolo dolcemente. Annusò il mio corpo e mi leccò il viso.
“è stupendo e soprattutto ora mi sentirò meno sola,dentro questa casa!”
“lo so!”
“come lo chiamerai?”
Ci pensai per qualche istante.
“Billy!”
“come mai?”
“ricordi..!” conclusi.
Aprì il garage,per rientrare la bici.
“mi sono lasciato con Chloe!” esclamò,tutto d’un fiato. “per questo sono venuto,devo dirti la verità,su tutto!”
Poggiai il manubrio alla parete.
“certo..io sono la ruota di scarto vero?”
“no..non dire così!” si fece serio "lo sai che nei momenti di difficoltà la ruota di scardo diventa quella più fondamentale? E senza di essa o rimani a piedi oppure inizi a chiamare qualcuno per farti venire a prendere!?"
"si...okay! ma non resta per sempre..."
Il cane abbaiò contro Matteo.
“mi sono lasciato due settimane fa Camilla!” disse continuando l'argomento.
“cazzate!”
“da quanto tempo è che non ci sentiamo o scriviamo? DAL 1 LUGLIO,CAMI! Fatti i conti!”
“non c’entra assolutamente niente!”
“Chloe è partita da una settimana e mezzo,si trova a Milano!”
“come fai a saperlo?”
“le ho organizzato un trasferimento dopo che ci siamo lasciati,perché lei mi detesta e per evitare che in mezzo a questa storia ci finissi anche tu,ho parlato con il primario dell’ospedale e sono riuscito a farla tornare dove lavorava prima!”
"Ma io ci sono già in mezzo a questa storia. E non da qualche giorno,ma dal primo in cui i nostri sguardi si sono incontrati Matteo!"
Si avvicinò guardandomi.
“io l’amavo e nonostante tutto non smetterò mai di volerle bene,perché mi ha aiutato in molti periodi bui della mia vita. Forse agli occhi tuoi il fatto che io abbia deciso di farla tornare a Milano,può risultare una bastardata,ma all’aeroporto mi ha solo ringraziato. Le mancava la sua città e inoltre riceverà anche una promozione. È stato un modo personale per sdebitarmi e chiudere per sempre il suo libro!” fece una breve pausa “IO TI AMO CAMILLA..E PER TE DAREI LA VITA!”
“scusami!”
Mi prese i viso tra le mani baciandomi dolcemente. “non posso perderti,nuovamente!”
Mi si illuminarono gli occhi e lo abbracciai fortissimo. “mi dispiace per tutto,sono stato un coglione!”
“si lo sei stato!” sorrisi e lui mi asciugò la lacrima.
“mi fai impazzire giuro!” continuò.
Tornammo sopra per fare pranzo.
Nel pomeriggio mi aiutò a costruire la cuccia per il cane e sistemò la vasca nel garage,dove potemmo lavare Billy.
*angolo scrittrice*
potete esultare! un nuovo capitolo è stato appena pubblicato aahahahah! un bacione tutti <3
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l'essenza di vivere
General FictionCamilla, una ragazza di 17 anni che si trova a lottare quasi sempre tra il dolore e la voglia di ricominciare da zero. Le viene tolto tutto. Il suo adorato fratello e il padre morti in un incidente stradale, insieme alla madre che si trova in uno s...