Da quando Berry era partito per l’università la sua presenza era diventata una completa assenza. Promesse diventate parole assemblate in un’unica frase senza un minimo di futuro,portate via dal vento,come le foglie d’autunno. Più cercavo di provare a vedere se c’era qualcosa di buono nei ragazzi,più questa idea svaniva.
Ormai mancava meno di un mese al mio diciottesimo compleanno e ciò mi spaventava,al contrario di Jolie che ogni giorno mi scriveva chiedendomi se ci fossero delle novità sulla festa,quando la quale io non sapevo neanche se farla o meno.
Il fatto di vivere da sola,non era proprio come me lo immaginavo. Per carità infondo erano passati tre giorni dal trasloco,forse dovevo solo aspettare un po’ per ambientarmi.
Avevo iniziato a lavorare nel nuovo Hotel Parys e ciò mi rubava dalle 9 alle 10 ore giornaliere per cinque giorni a settimana con weekend libero.
Oggi era il 22 luglio,sabato.
Fuori vi erano minimo 40 gradi e un ventilatore non era del tutto soddisfacente.
La notifica in alto a destra del mio profilo facebook si illuminò. Un “mi piace” di Matteo,su una foto che avevo postato recentemente.
Andai sul suo profilo notando un cambio di stato da “impegnato” a “single”.
Decisi di scrivergli.
“hey tutto okay?”
Passò offline.
“e che cavolo” sussurrai “sei stato online fino a mo!”. Stizzita,poggiai il portatile sul divano.
Andai in cucina per prendere del tè freddo,quando sentì il suono della chat. Corsi lanciandomi sul divano.
“hey,Cami! Ho bisogno di te! Dove cavolo sei finita?” era lui.
“Jolie non te l’ha detto?”
“si..ma non mi ha dato l’indirizzo”
Glielo scrissi.
“arrivo!”
Diedi una veloce sistemata alla casa per evitare dei rimproveri sul mio disordine,paragonabile a quello che avevo in mente. Stesi il bucato e feci una macedonia di fragole per il pranzo.
“sono in casa!” urlò Matteo.
Lo abbracciai,sbucando da dietro l’angolo.
“mi sei mancata!”
“anche tu!”
“cos’è quest’odore?” domandò alzando il naso,come un segugio che ha appena fiutato qualcosa.
“torta al cioccolato! Ti interessa?”
“Perfetto,resto a pranzo da te oggi!” esclamò,malefico. “come va la vita da ragazza indipendente?”
“uno schifo!”
“suvvia! I primi giorni fanno questo effetto,ma poi ti abitui! Infondo per te non dovrebbe risultare difficile!”
“appunto! Non è proprio come pensavo che fosse!”
“vedi troppi film!” disse sarcastico.
“probabile…” risposi imbronciandomi.
“ED E’ PER QUESTO CHE SONO QUI!” urlò sorridente.
Lo guardai scettica.
“in che senso?”
“vieni!”
Mi bendò gli occhi.
*angolo scrittrice*
questa volta vi lascio con un'ansia in più! cosa avrà in servo Matteo per rallegrare l'animo di Camilla? un dolce bacio a tutti! <3
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l'essenza di vivere
General FictionCamilla, una ragazza di 17 anni che si trova a lottare quasi sempre tra il dolore e la voglia di ricominciare da zero. Le viene tolto tutto. Il suo adorato fratello e il padre morti in un incidente stradale, insieme alla madre che si trova in uno s...