Ti odio ma ti amo

Capitolo 1

Buongiorno a tutti quanti sono Allison Argent e non sopporto il mio vicino di casa.
Perché non lo sopporto?
Sapete, lui è un licantropo, Alfa per precisare, mentre io sono la cacciatrice.
Io e la mia famiglia non ci possiamo avvicinare a lui, come lui deve fare con noi è come una regola.
Una regola stupida.
Adesso sto andando a scuola a piedi visto che ho perso l'autobus, la giornata va da bene in meglio!
Appena arrivo Lydia, nonché la mia migliore amica si scaraventa contro di me per non fare una figuraccia davanti a tutti.
«Lydia vuoi farti male con quei tacchi?»
«Erano carini, allora me li sono messi per il primo giorno di scuola ovvero oggi. Ti devo raccontare un mucchio di cose!»
Lei continua a parlare mentre io fisso Scott che parla con il suo migliore amico.
Ah già!
Viene a scuola con me.
«Mi stai ascoltando!» Mi risveglia Lydia passandomi una mano davanti agli occhi.
«Si.»
«Smettila di guardare Scott, lo so che ti piace ma devi ascoltarmi.»
Mi fermo alle due parole in mezzo alla frase di Lydia.
"Ti piace."
A me lui non piace, potrò piacere a lui ma anche no.
«Ti ascolto ma specifichiamo una cosa, a me lui non piace!»
«Okay, Mrs. Permalosa!»
Finisce scuola e Lydia per tutte le ore di lezione mi ha parlato dei mille ragazzi che ha incontrato quest'estate.
Sto camminando verso casa e ad un certo punto una persona si mette accanto a me.
Vi lascio immaginare chi sia.
«Hey bellissima!»
Mi mette una mano sulla spalla e io mi sposto.
«Che vuoi Scott?»
«Vengo a casa con te.»
«Ma che carino! Grazie ma vado da sola.»
Le mie parole non sono servite a molto visto che lui è ancora accanto a me che mi guarda dai piedi alla testa.
Rimaniamo in silenzio per quasi tutto il viaggio con solo i nostri occhi incontrarsi qualche volta.
«Questa sera ti aspetto.»
«Per cosa?»
«Tu e la tua famiglia di cacciatori non andate a cacciare?»
«Si.»
«Bene allora ci vediamo nel bosco, non riuscirai a prendermi neanche questa volta.»
Finalmente è andato via e io sono arrivata a casa.
Continuavo a ripetermi di non ucciderlo e di stare calma.
«Sono a casa!»
«Allison puoi venire qui un secondo?» Mi richiama mio padre.
«Si.»
Vado in soggiorno e appoggio lo zaino sulla poltrona.
«Abbiamo una notizia buona e una cattiva.»
«Dimmi la buona.»
Mi siedo e guardo negli occhi i miei genitori.
«Devi partire per andare a risolvere un caso sovrannaturale e con te verrà Lydia.»
«Wow! Che c'è di male?»
«C'è anche Scott.»
Appena sento quel nome il mio sorriso scompare.
«Stai scherzando!»
«No e non puoi toccarlo. Partirai tra un'ora preparati.»
Rimango senza parole mentre i miei genitori mi passano le armi che mi serviranno.
Preparo tutto il necessario mettendolo in una valigia e esco trovando nel vialetto Scott, Lydia e il migliore amico di Scott, credo si chiami Stiles.
«Allison hai sentito la bella notizia! Faremo un viaggio insieme!» Saltella Lydia.
«Si, ma non solo noi due.»
Vediamo un pulmino fermarsi accanto a noi e Lydia urla un "Si parte!"
Trascino la valigia fino all'entrata del pulmino e Scott mi vede venendomi incontro.
«Ti aiuto io.»
Solleva la valigia come fosse una piuma e mi sorride per poi salire.
Salgo pure io e vado per sedermi vicino a Lydia ma Stiles mi spinge sul sedile affianco.
«Quello era il mio posto!» Sbuffo io.
«Non vedo il tuo nome.» Dice lui mentre guarda se trova il nome sul sedile.
Alzo gli occhi e mi metto nel sedile affianco al finestrino.
Ovviamente non rimango da sola al lungo infatti arriva Scott e si siede accanto a me.
«Dormiremo assieme.» Mi guarda maliziosamente.
«Si speraci.» Dico mettendomi le cuffie alle orecchie.
Sarà il viaggio più brutto della mia vita.