Capitolo 18

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È più di un'ora che stiamo ballando e i miei piedi stanno per cedere.
Prendo la mano di Scott e mi avvicino ai divanetti.
Ci sediamo e io appoggio la testa sul suo petto guardando Stiles, Cora e Malia che ballano.
«Non vi ho mai visti da queste parti siete nuovi?» Ci chiede il gemello che ci ha presentato Cora ma che mi sono completamente dimenticata il nome.
«Si.» Rispondo alzando la testa.
«Piacere Ethan.»
«Io sono Allison mentre lui è Scott.»
«Tenete questi e divertitevi!»
Ci passa due piccoli bicchieri per poi immergersi nella folla.
Faccio un piccolo sorso ma appena mi arriva in gola tossisco.
«Che roba è?» Domando guardando Scott.
«Non ne ho la più pallida idea.» Risponde togliendomi il bicchiere dalle mani.
«Mi fai da secondo padre ora?» Domando e lui si mette a ridere.
«Non ballate più?» Ci chiede Stiles sedendosi accanto a noi.
«No. Vedo che ti sei divertito molto.»
Indico lo stampo del rossetto sul suo collo e lui sorride.
«Tantissimo ma ora sono stanco. Non so neanche quanti drink ho bevuto.»
Mi metto una mano sul viso e lui si mette a ridere.
«Sai per caso dove sia Lydia?» Domando.
«L'ho vista insieme ad Aiden.» Risponde e io scuoto la testa sorridendo.
«È mezzanotte passata dovremmo andare a casa.»
«Già. Vado a chiamarla.» Dice Stiles alzandosi.
Ci alziamo anche io e Scott e andiamo fuori aspettando Lydia e Stiles sugli scalini.
«Ti sei divertita?» Domanda Scott mettendomi una mano dietro la schiena.
«Moltissimo.» Rispondo lasciando un bacio a stampo sulle sue labbra.
«Eccoci.» Dice Stiles uscendo con Lydia.
«Io volevo rimanere.» Sbuffa lei.
Metto una mano sulla sua spalla e ci avviamo verso casa.
Entriamo e io e Lydia andiamo in camera buttandoci sul letto.
«Sono stanchissima, tu no?» Sussurra lei.
Non faccio in tempo a rispondere che si è già addormentata.
Mi giro dall'altra parte e chiudo gli occhi provando a dormire.
Mi giro e mi rigiro ma niente non riesco a prendere sonno.
Mi siedo e guardo l'ora al telefono ovvero le due di notte.
Sbuffo alzandomi e vado in bagno per sciacquarmi il viso con dell'acqua fresca.
«Tutto bene?»
Mi giro e vedo Scott strofinarsi gli occhi.
«Non riesco a dormire.» Sbuffo io asciugandomi la faccia.
«Vieni.» Mi dice lui prendendomi la mano.
«Stiles non sta dormendo?» Domando.
«Si, infatti non andremo in camera mia.» Risponde aprendo una porta.
Entriamo nella camera degli ospiti e lui mi fa distendere sul letto.
Si mette accanto a me e inizia a baciarmi il collo molto lentamente facendomi rilasciare dolci sospiri.
Prendo il suo viso con le mani e inizio a baciarlo mentre lui si sposta su di me mettendo le mani sui miei fianchi.
Mi toglie la maglia e ricomincia con i baci dal collo fino alla pancia.
Intreccia le mani con le mie e me le porta un po' più in alto della mia testa.
Inizia a mordicchiarmi i fianchi e io mi metto a ridere per poi riprendere la sua faccia e riportarla sulle mie labbra.
Mi accarezza i fianchi fino ad arrivare alla mia gonna che mi sfila subito dopo.
Ci giriamo e io mi metto a cavalcioni su di lui, tolgo la sua maglietta e cerco l'apertura del mio reggiseno.
«Aspetta aspetta.»
Lo guardo fermandomi e mettendo le mani sul suo petto.
«Ne sei sicura?» Mi chiede.
«Ehm si, tu no?»
«Si ne sono sicuro è solo che non voglio fare qualcosa di cui ti pentiresti.» Risponde.
«Hai ragione.» Sussurro spostandomi.
Mi metto una ciocca di capelli dietro l'orecchio e mi fermo a guardarlo come lui fa con me.
«Al diavolo.» Diciamo in coro per poi baciarci con più foga e togliendo i vestiti rimanenti.

Ti odio ma ti amo Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora