Capitolo 79

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Sono tra le braccia di Lydia mentre continuo a tremare e a pensare a quello che gli starà facendo Theo a Scott.
«È andato tutto il branco con lui, vedrai che andrà tutto bene.» Mi tranquillizza lei con tono calmo mentre mi accarezza la testa.
«Non voglio diventare una di loro Lydia.» Sussurro tra un singhiozzo e l'altro.
«Lo so Allison, lo so.» Dice tirando un sospiro.
«Sono incinta di Theo.»
Rimane zitta e io rimango a fissare il vuoto mentre le lacrime mi rigano le guance.
La porta si apre e Deaton entra passandomi un bicchiere d'acqua fresca.
Faccio un cenno con la testa come per ringraziarlo e lo prendo facendo dei piccoli sorsi.
«Quindi Allison che cosa vuoi fare?» Mi chiede lui riferendosi al liquido che ho ancora nelle vene.
«Il bambino ha già quattro settimane mi dispiacerebbe molto per lui.» Aggiunge subito dopo e io analizzo bene la frase che mi ha appena detto.
Ha già quattro settimane.
«Quattro settimane?» Chiedo confusa.
«Già.» Sorride lui per poi ritornare serio.
«Come fa a saperlo?»
«Ho fatto delle analisi.» Risponde semplicemente mettendo apposto delle boccette di vetro.
Io non ero ancora stata "rapita" da Theo quattro settimane fa.
Rimango a fissare il pavimento per un paio di secondi, alzo lo sguardo e guardo Lydia che scuote la testa come per dirmi "che c'è?".
«Non è di Theo.» Dico quasi in un sussurro.
«Cosa?» Domanda lei non capendo.
«Non sono incinta di Theo.» Rispondo facendo un sorriso subito dopo.
«È di Scott!» Aggiunge battendo le mani e ridendo.
«Aspetta questo vuol dire che tu sei incinta da ben quattro settimane?!» Domanda fermandosi di colpo e spalancando gli occhi.
«È di Scott.» Sussurro non ascoltandola e non facendo caso ai suoi balzi di umore.
«Già, cara mia.» Risponde alzando la testa.
«Prestami il tuo telefono.» Dico aprendo una mano davanti a lei, annuisce e me lo passa subito.
Cerco tra la rubrica il numero di Scott e appena lo trovo schiaccio il pulsante "chiama" facendo un grosso sospiro.
«Rispondi rispondi rispondi.»
Inizio a giocherellare con i miei capelli mentre batto il piede sul pavimento ripetutamente.
Parte la segreteria e io lo richiamo una seconda volta mordendomi il labbro.
«Sto arrivando Lydia.» Dice soltanto per poi buttare giù.
Rimango a bocca aperta e alzo gli occhi al cielo sorridendo.
«Ha detto che sta arrivando.» Comunico restituendo il telefono a Lydia.
«Avrà picchiato Theo per bene.» Dice e io annuisco.
«Lo spero.» Sussurro ricordandomi tutto quello che ho passato per colpa sua.
«Sembrava un bravo ragazzo.» Mugugna lei guardandosi le mani.
«Sembrava.» Sottolineo io e lei annuisce.
Ritorna seria tutto d'un tratto e io la guardo inclinando la testa.
«Tutto bene?» Chiedo mettendole una mano sulla spalla.
«Si, tranquilla.» Risponde scuotendo la testa e sorridendo.
«Sicura?»
Sta zitta per un paio di secondi per poi iniziare a parlare.
«Ho visto Stiles baciarsi con Cora.» Sussurra lei facendo un piccolo sorriso sforzato.
«Eh allora?» Chiedo sapendo che a lei non piace.
«Mi ha dato abbastanza fastidio, però io non sono nessuno per fermarlo.» Risponde facendo penzolare le gambe dalla sedia.
«Non pensavo ti piacesse.»
«Invece...» Sta per finire la frase ma viene fermata da Scott che entra nella stanza bruscamente.
Appena mi vede tira un respiro di sollievo, forse pensava che mi fosse successo qualcosa.
«Vi lascio soli.» Dice Lydia sorridendomi e uscendo.
«Come ti senti?» Mi chiede sedendosi accanto a me.
«Bene.» Rispondo facendo un piccolo sorriso, non so perché ma non riesco a guardarlo negli occhi.
«Theo non ti farà più niente.» Sussurra e io annuisco sempre a testa bassa.
«Ho deciso di tenere il liquido e di diventare una di voi.» Dico e lui mi guarda a bocca aperta.
«Ma i tuoi genitori....»
«Non mi importa.» Mento.
Si mette una mano sul viso e io non so se comunicarli del bambino o aspettare.
«Tu... cioè... sei ancora arrabbiato?» Chiedo incrociando le mani e alzando un po' lo sguardo guardandolo con la punta del occhio.
«No.» Risponde prendendomi la mano e facendomi alzare del tutto lo sguardo per intrecciarlo con il suo.
«Tu vuoi tenere il bambino quindi?» Mugugna lui un po' irritato.
«C'è una cosa che ti devo dire prima.»
«Lo so che il bambino è di Theo.» Sussurra guardando da un'altra parte.
«Non proprio.»

Ti odio ma ti amo Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora