Capitolo 16

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Io e Lydia abbiamo appena finito di far vedere al branco di Derek cosa sappiamo fare e adesso è il turno di Scott che deve proteggersi dagli attacchi di Malia, Cora, Isaac e Derek.
«Ragazze, io lo vedo male anzi malissimo.» Sussurra Stiles.
«Zitto.» Sussurra Lydia mettendosi un dito davanti alla bocca.
Iniziano ad attaccarlo e Scott riesce a schivarli quasi tutti tranne quello di Derek che con un colpo lo butta a terra.
Inizio a giocherellare con le dita e a guardare Scott che viene scaraventato più e più volte contro il muro.
«Alzati Scott.» Sussurro tra me e me.
Derek nel frattempo si avvicina e lo prende per il collo tirandolo su da terra per poi lanciarlo contro il muro un'altra volta.
Scott si alza e fa diventare i suoi occhi rossi, tira fuori gli artigli e colpisce Derek al petto.
«Bravo ma ci vorrà più allenamento.» Dice Derek togliendosi la maglia strappata e buttarla per terra.
«Cos'è che non va?» Domanda Stiles.
«È troppo lento.» Risponde Cora incrociando le braccia.
«Sai controllarti con la luna piena, vero?» Chiede Derek.
«Si.» Risponde Scott.
«No.» Lo correggo io facendo girare tutti.
«Mi hai riempito la gamba di graffi.»
Aggiungo.
«Dovremmo lavorare anche su quello. Ti aiuterà Cora. Stiles tu lavora con Malia. Lydia tu con Erica e Boyd mentre Allison tu con Isaac.»
Giro la testa guardando Isaac e lui fa lo stesso, prendo l'arco e vado al centro del grandissimo edificio.
«Che cosa vorresti fare?» Mi chiede.
«Io dovrei allenarmi con le armi, tu?»
«Io sono già pronto.» Risponde.
«Immagino.» Sussurro posizionando una freccia sul mio arco.
«Allora visto che sei pronto prova a schivare queste.»
Punto le freccia e lui mette le mani davanti fermandomi.
«Hai intenzione di scoccare la freccia verso di me?» Domanda e io sorrido.
«Già e se ti può interessare sono punte in titanio. Hai detto tu di essere pronto.» Rispondo.
Appena mi consente di scoccare la freccia mi allontano e mi posiziono.
Scocco la prima, che prende al volo e subito dopo scocco la seconda che prende, anche questa, al volo.
Lo guardo e lui mi fa un sorriso per poi passarmi le frecce.
«Ti ho detto che sono...»
Non lo lascio finire che scocco un'altra freccia colpendolo al braccio.
Fa un forte ruggito facendo girare tutti e io mi avvicino.
«Mai distrarsi.» Sussurro tirando via la freccia dal suo braccio.
«Isaac siediti. Erica, tu con Allison.» Ordina Derek.
«Non fare la fine del tuo amichetto.» Dico sorridendo e posizionando la freccia.
«Tranquilla sono molto più furba.»
La guardo e lei mi sorride incrociando le braccia.
«Anche di te.» Dice e io mi fermo prima che possa mollare la freccia contro di lei.
«Che cosa vuoi dire?» Domando e lei fa una risatina.
«Lo scoprirai.» Risponde guardando da un'altra parte.
Abbasso l'arco e guardo nella sua direzione ovvero Scott.
Mi scaraventa a terra e subito dopo si mette a ridere.
«Cosa avevi detto prima? Mai distrarsi?» Domanda avvicinandosi e accucciandosi di fronte a me.
«Si.» Rispondo tirando fuori il mio coltellino e facendole un piccolo taglio sulla guancia.
Si allontana toccandosi la guancia con la mano e subito dopo fa diventare i suoi occhi gialli e si avvicina sempre di più a me ma prima che possa attaccarmi Cora la ferma buttandola a terra.
«Che ti prende Erica?! Tutto bene?» Mi aiuta ad alzarmi e prende il mio arco passandomelo.
«Tranquilla, non mi ha fatto niente.»
Sorrido e lei mi mette una mano sulla spalla per poi andare da Erica.
«Stai bene?» Mi domanda Scott.
«Si.» Rispondo sistemandomi la maglia.
«Sicura?»
«Scott, sto bene.»
Lo guardo negli occhi facendo un sorriso e lui mi mette una ciocca di capelli dietro l'orecchio andando, subito dopo, da Cora.

Ti odio ma ti amo Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora