Capitolo 21

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Sono ancora in camera, seduta sul letto che guardo la pioggia cadere sulle ultime foglie degli alberi.
Sento la porta aprirsi e vedo Lydia entrare e sedersi accanto a me.
«Lo hai fatto?»
«Si.»
«E come l'ha presa?»
«Non lo so.»
«Tu come stai?» Mi chiede.
«Male ma ho dovuto.» Rispondo.
Abbasso lo sguardo e lei mi abbraccia.
Suonano al campanello e io corro di sotto.
Apro la porta trovandomi i miei genitori davanti.
Scott è andato via già da un po' e a casa ci sono solo Lydia e Stiles.
«Prepara la tua roba.» Dice mia madre impaziente.
«Io voglio rimanere qui.»
«Allison non te lo ripeto più.» Dice e io guardo mio padre.
«Victoria aspetta un attimo in macchina.» Dice lui mandandola in auto.
«Tu vuoi rimanere qui? Con loro?» Mi chiede e io annuisco.
«Buonasera signor Argent.» Lo saluta Stiles alzando la mano.
«Ti prego papà.» Lo supplico.
«Come farai con Scott?» Mi domanda.
«Lo sopportato tutti questi giorni e poi con me c'è pure Lydia.» Rispondo e lui rimane zitto.
«La controllo io!» Dice Lydia e io sorrido per poi aspettare una risposta da mio padre.
«Okay. Ma se c'è qualche problema chiamami.»
«Va bene.» Rispondo abbracciandolo.
«Questa sera però ti aspetto a cena da noi.» Dice e io annuisco sorridendo.
Chiudo la porta e abbraccio Lydia che scoppia a ridere.
«Per un momento ho pensato che mi avresti lasciata da sola.» Mi dice lei.
«Soprattutto con due scemi come Scott e Stiles.» Aggiunge.
«Ti ho sentita!» Grida Stiles dal salotto.
«Devo dirlo a Scott.» Sussurro.
«Cosa?»
Corro di sopra in camera e prendo la giacca dal mio armadio.
«Dove stai andando?» Mi chiede Lydia entrando in camera.
«Devo parlare con Scott.» Rispondo mettendomi un capello.
«Ma Allison lo hai appena lasciato.» Mi ricorda.
«Lo so.»
«E poi ci sono i tuoi genitori in città.»
«Lo so.»
«E tu vorresti andare da lui e dirgli "ritorno insieme a te perché i miei genitori sono in un altra casa e non ci beccheranno mai"?»
«Si.» Rispondo sorridendo.
«Tu sei tutta fuori ragazza.»
«Lo so.»
Mi metto a ridere e lei mi da una pacca sulla spalla.
«Sai dove sia andato?» Domando.
«No, forse Stiles lo sa.» Risponde e io corro di sotto in salotto dove Stiles sta guardando la Tv.
«Dov'è andato Scott?» Chiedo mettendomi davanti alla televisione.
«Mi ha detto che andava a fare una passeggiata. Non chiedermi il perché.» Risponde e io apro la porta.
«Non ti conviene aspettarlo qui? Sta diluviando.» Mi dice Lydia.
«No.»
Chiudo la porta e mi metto il cappuccio.
Inizio a camminare velocemente e mi guardo intorno.
Prendo il telefono e lo chiamo ma nemmeno tre secondi che parte la segreteria.
Sbuffo e metto il telefono in tasca.
Penso a dove potrebbe essere e alla fine mi viene in mente il parco.
Fa abbastanza freddo, devo muovermi se non voglio prendermi un raffreddore.
Entro nel parco e finalmente lo trovo ma non è solo.
È insieme ad una ragazza.
Faccio tre passi indietro e lo guardo mentre parla con lei.
Scuoto la testa mettendomi a piangere e me ne vado.
Me lo merito.
Non dovevo lasciarlo.
Non posso entrare in casa piangendo, Lydia lo ammazzerebbe quindi mi siedo su una panchina e mi metto le mani sul viso.
«Allison? Che ci fai qui?»
Alzo lo sguardo e vedo Isaac.
«Potrei chiederti la stessa cosa.»
Si mette a ridere e si siede accanto a me.
«Mi piace camminare sotto la pioggia.»
Sorride e io rimango zitta guardando il suolo bagnato.
«Qualcosa mi dice che la tua giornata non è andata benissimo.» Dice e io annuisco.
«Già, ma me lo merito.»
Inizio a strofinare le mani sulle mie braccia per scaldarmi e lui mi mette la sua giacca sulle mie spalle.
«Ti accompagno a casa prima che ti ammali.»
Mi mette una mano sulla spalla e mi accompagna a casa mentre io continuo a pensare a Scott.

Ti odio ma ti amo Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora