Dopo un paio d'ore seduti su quello scomodo pulmino arriviamo alla nostra destinazione.
Troviamo un grosso cartello un po' malandato con su scritto "Beacon Hills".
Arriviamo davanti ad una casa abbastanza grande e inquietante.
E indovinate un po'?
È la casa dove dovremmo passare i nostri giorni qui.
Prendiamo le nostre valigie dal pulmino e entriamo.
Devo dire che è molto bella all'interno è solo l'esterno che fa paura.
«Wow! C'è una mega televisione!»
Ci giriamo e vediamo Stiles buttarsi sul divano e accederla.
«Porto su le valigie.»
Scott prende i nostri borsoni e li porta di sopra nelle rispettive camere.
Mentre Lydia e Stiles sono impegnati con la gigantesca televisione io esploro un po' la casa.
Salgo le scale e ad ogni passo che faccio i gradini scricchiolano.
Apro la prima porta che mi trovo davanti e vedo una specie di saletta con un piccolo divano e un tavolo.
Proseguo lungo tutto il corridoio e alla fine entro, presumo, nella camera mia e di Lydia.
È molto grande con due letti al centro e una grossa cabina armadio dove solo i tre quarti la userà Lydia.
Apro la valigia e prendo le armi mettendole sulla scrivania.
Prendo anche tutti i vestiti e li metto nella cabina prima che prenda tutto lo spazio Lydia.
«Sei una fabbrica di armi.»
Mi giro e vedo Scott che guarda tutte le armi sulla scrivania.
«Già e sono molto pericolose per te.»
Mi siedo sul letto e lo guardo mentre continua a fissarle.
«Userai tutte queste pistole e tutti questi coltelli?»
«No, userò questo.»
Tiro fuori il mio arco dalla valigia e lo appoggio sul letto.
«Ecco perché pesava così tanto quella valigia.»
«Sei tu che hai voluto aiutarmi.»
Alzo le spalle e appoggio la schiena al muro.
«Ma tu non lo userai con me, vero?»
«Vedremo.»
Prendo l'arco e lo metto sotto al letto.
«Scusate il disturbo ma devo mettere via i miei vestiti.»
Lydia prende la valigia e la appoggia sul letto aprendola.
Scott mi fa un cenno con la mano e esce dalla camera.
«Che stavate facendo?» Mi guarda Lydia maliziosamente.
«Niente, stavamo solamente parlando.»
«È già tanto che parlate!»
Sorrido e mi strofino gli occhi con le mani.
«Ti piace vero?» Mi domanda e io la guardo lanciandoli un cuscino.
«Ti ho detto di no. Non posso innamorarmi di un lupo mannaro.» Puntualizzo e lei alza gli occhi.
«Devi proprio seguire il regolamento di famiglia lettera per lettera?»
«Già, lettera per lettera.»
Lei si mette a ridere e io la guardo non capendo.
«Che cosa ridi?»
«Non lo seguirai mai.»
Mi metto a ridere anche io e sentiamo bussare alla porta.
«Avanti!» Dice Lydia mettendo l'ultimo vestito nella cabina.
Entrano Stiles e Scott e si siedono sul letto di fronte a noi.
«Ci stiamo annoiando non possiamo fare qualcosa?» Domanda Stiles.
«Qualche idea?»
Ci guardiamo tutti e poi Lydia alza la mano sorridendo.
«Guardiamo un film con dei popcorn?»
«Scordatelo, l'ultimo film che mi hai fatto vedere era uno dei tuoi romantici.»
«Giuro che questa volta non sarà romantico.»
Si alza e prende un DVD da un sacchetto che si è portata dietro con un centinaio di DVD all'interno.
Andiamo in salotto e Stiles si mette accanto a Lydia e io mi devo mettere accanto a Scott.
Mi siedo e ci sono solo cinque centimetri di distanza tra me e lui.
Mi stringo le gambe al petto e Lydia schiaccia "play" sull'enorme televisore.
Capisco dalla canzoncina di sotto fondo che è uno dei suoi ovvero romantico.
«Lydia!» Sbuffo io.
«È bello giuro.»
La guardo come per dirle "ti uccido" e lei ricambia con un occhiolino e un sorriso.
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Ti odio ma ti amo
FanfictionAllison Argent, una cacciatrice di lupi mannari e Scott Mccall, lupo mannaro Alfa: Due ragazzi che non si sopportano ma si conoscono da una vita dovranno partire con i propri migliori amici per risolvere un caso stranissimo in un paesino di nome Be...