Capitolo 59

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Tolgo immediatamente la mia mano da quella di Scott e guardo i miei genitori sorridendo.
«Ciao mamma, ciao papà.» Dico e loro mi fanno un cenno con la testa.
«Che cosa ci fai qui?» Chiede mia madre guardando Scott con disgusto.
«Ci siamo fermati per fare colazione e adesso andiamo a trovare Lydia che è ricoverata in ospedale.» Rispondo lanciando un'occhiata a Scott che annuisce.
«Okay allora ci si vede in questi giorni.» Dice mio padre portando via mia madre prima che lo uccida.
Faccio cenno a Scott di alzarsi e ci avviamo verso l'ospedale.
Dopo aver superato il bar tiro un respiro di sollievo come fa anche lui.
«È stato bruttissimo e angosciante.» Dice e io mi metto a ridere guardando la sua faccia ancora preoccupata.
«Già, spero che non abbiano visto le nostre mani intrecciate.»
«Speriamo.» Dice lui spalancando gli occhi.
Faccio una risatina per poi prenderlo per mano e correre verso l'ospedale.
Entriamo e Melissa ci viene incontro e ci abbraccia.
«Come sta Lydia?» Domando con un po' di fiatone per la corsetta che abbiamo fatto.
«Benissimo, non smetteva di parlarmi delle sue unghie e dei suoi capelli poi per fortuna è arrivato Stiles.» Risponde e io sorrido.
«Possiamo entrare?» Chiede Scott e Melissa annuisce indicando la camera infondo al corridoio.
Busso alla porta due volte e, appena sento un "avanti" entriamo sorridendo.
«Allison!» Grida lei come se non ci fossimo viste da anni.
«Vedo che stai molto meglio.» Dico mettendomi accanto a lei.
«Già, infatti mi dimetteranno questo pomeriggio. Mi hai portato i cioccolatini?» Mi chiede e io guardo Scott mettendomi le mani davanti alla bocca.
«Giuro che te li porterò!» Dico e lei alza gli occhi mettendosi a ridere.
«Me lo hai promesso.» Risponde lei e io annuisco.
«Abbiamo avuto un piccolo problema io e Scott e ci siamo completamente dimenticati, scusa.»
«Ho capito, tranquilla.» Dice lei sorridendomi.
Mi guardo intorno e vedo Stiles sdraiato, non so come, su una sedia che russa come se non avesse dormito da giorni.
«È rimasto sveglio tutta la notte, vero?» Chiedo guardando Lydia.
«Già.» Risponde scuotendo la testa.
«Lasciamolo dormire allora.» Aggiunge Scott ridendo.
«Comunque.» Dice Lydia facendoci girare di colpo.
«Avete trovato il portale?» Domanda subito dopo.
«No, non abbiamo trovato nessun portale o roba simile. Abbiamo guardato dappertutto, credo.» Rispondo e lei mi guarda aggrottando le sopracciglia per poi avvicinarsi al comodino affianco al letto e prendere un foglio dove c'è disegnato il Nemeton.
«Io continuo a disegnarlo è come se ci fosse una voce nella mia testa che mi dice di farlo. Secondo me si trova lì o almeno qualcosa che verso il Nemeton ci conduca al portale.» Ci dice appoggiando il disegno sul letto.
«Anche secondo me ma il punto è che non sappiamo dove si trovi.» Dico e lei mi guarda confusa.
«Allora come avete fatto a trovarmi quando le creature mi avevano rapita?» Ci domanda.
«Non lo so. Mi sono girata di colpo e ho visto il Nemeton come se si fosse materializzato davanti a me.» Rispondo e lei abbassa lo sguardo annuendo.
«Dobbiamo trovarlo a tutti i costi.»

Ti odio ma ti amo Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora