Capitolo 66

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«Allison.» Mi richiama Scott facendomi svegliare e facendomi aprire pian piano gli occhi.
«Dimmi.» Mugugno abbracciandolo.
«Sono le undici e mezza.» Sussurra ridendo e io sbuffo.
«Non è possibile.» Sussurro e lui sorride baciandomi la fronte.
«Tra mezz'ora devi andare dai tuoi genitori quindi preparati.» Dice e io annuisco sbadigliando e alzandomi dal letto.
Mi avvicino alla cabina armadio e prendo le prime cose che mi capitano sott'occhio ovvero una semplice maglietta e dei Jeans.
Mi sistemo i capelli e lascio un bacio a stampo a Scott per poi uscire e andare di sotto.
«Dove vai?» Mi chiede Lydia sorseggiando un po' di caffè.
«Devo andare a pranzo dai miei genitori.» Rispondo mettendomi la giacca e le scarpe.
«Okay ci vediamo dopo.» Mi saluta lei e io le faccio un cenno con la mano uscendo.
Fa abbastanza freddo e io ho messo una giacca abbastanza leggera, ovviamente.
Mi sfrego le mani per poi metterle in tasca ed aumentare il passo per arrivare prima.
«Vuoi un passaggio?»
Mi giro e vedo Isaac con la sua auto fermarsi nel vialetto.
«No, sono quasi arrivata.» Rispondo facendo un piccolo sorriso.
«Non vorrai morire di freddo?» Domanda e io alzo gli occhi e salgo in macchina mentre lui fa una piccola risata.
«Scott non ti ha accompagnato?» Mi chiede e io nego.
«Non mi faccio mai accompagnare da lui.»
«Per via dei tuoi genitori?»
«Si.» Rispondo guardandolo e lui ferma la macchina aprendo la portiera.
«Ecco qua.»
«Grazie.» Dico e lui si gira sorridendo.
«Figurati.» Aggiunge facendomi l'occhiolino e accendendo l'auto.
Busso alla porta due volte e mio padre mi apre facendomi un grandissimo sorriso.
«Ciao papà.» Dico e lui mi abbraccia facendomi entrare.
«Ecco la mia bellissima nipote.» Dice Kate e io mi metto a ridere abbracciandola.
«Come stai? Ho sentito che ti sei sentita male ieri.» Dice e io la guardo confusa per poi spalancare gli occhi e annuire.
«Si sto meglio. Ho avuto solo un po' di mal di pancia niente di che.»
Saluto anche mia madre e, subito dopo, andiamo in sala da pranzo.
Ah dimenticavo, c'è anche Gerard con noi.
«Allora Allison che ci racconti?» Mi chiede Kate azzannando un pezzo di carne.
«Niente di importante. Sapete già tutto.» Rispondo sorridendo e prendendo il bicchiere d'acqua davanti a me.
«Ti stai allenando?» Domanda mia madre e io la guardo confusa.
«Per la luna piena di domani.» Aggiunge.
Mi ero completamente dimenticata della luna piena, io e i miei genitori usciamo sempre a caccia per, beh, cacciare licantropi.
«Si, mi sto allenando.» Rispondo mentendo e lei fa un sorriso.
Continuiamo a mangiare e a parlare del più e del meno e io cerco di non incrociare il mio sguardo con quello di Gerard.
«Posso andare in bagno?» Chiedo pulendomi la bocca con un tovagliolo.
«Si certo.» Risponde mio padre e io mi alzo andando di sopra.
Chiudo la porta a chiave e mi abbasso accanto al water iniziando a vomitare.
Appoggio la schiena al muro e mi metto le mani davanti al viso respirando affannosamente.
«Allison stai bene?» Mi chiede Kate da fuori.
«Si, solo un secondo.» Rispondo strofinandomi gli occhi.
Mi alzo molto lentamente e mi sciacquo il viso sotto l'acqua fredda, mi asciugo e mi guardo allo specchio.
Sono più pallida del solito il che è molto strano, scuoto la testa e apro la porta uscendo.
Mi ritrovo davanti Gerard che mi guarda e mi fa il suo solito sorriso.
«Che vuoi?» Domando stufa.
«Lo sai, Allison. Ti lascerò altri tre giorni perché sono buono.» Risponde andando in camera sua e io alzo gli occhi scendendo le scale.
«Tutto bene?» Chiede Kate guardandomi e io annuisco sorridendo.
«È solo il mio solito mal di pancia.»
«Avrai preso molto freddo ieri con Lydia.»
«Già.» Rispondo aggrottando le sopracciglia.

Ti odio ma ti amo Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora