Sono ritornata a casa insieme a Lydia, Stiles e Scott e tra pochi minuti il liquido si espanderà in tutto il corpo trasformandomi all'istante.
Mi siedo sul divano battendo i piedi ripetutamente sul pavimento e appoggiando i gomiti sulle ginocchia.
L'ansia mi pervade e non riesco a fermarla o a pensare a qualcos'altro.
Scott mi si siede accanto e mi prende la mano baciandomi la fronte.
«Andrà tutto bene.» Mi consola lui.
«Possiamo andare a dormire, ti prego.» Lo supplico e lui annuisce alzandosi e andando di sopra senza staccare la mano dalla mia.
Entro in camera e mi butto a peso morto sul letto strofinandomi le mani sul viso.
«Perderò il controllo appena mi trasformerò?» Chiedo per esserne il più sicura possibile.
«In teoria no.»
Alzo la testa guardandolo e batto delicatamente la mano sul letto per farlo venire accanto a me.
Sorride appena e si sdraia circondandomi con le sue braccia i fianchi e dandomi dei piccoli baci su tutta la faccia.
«Abbiamo detto a tuo padre che non ti sei sentita bene questi giorni e che era meglio se stavi a riposo.» Mi comunica.
«Siete andati a trovarlo?» Chiedo facendo una smorfia.
«Lydia.» Si corregge lui ridendo.
Guardo il soffitto, sento la mia testa iniziare a girare come una trottola, chiudo gli occhi e faccio un lungo respiro.
Scott lo capisce e mi stringe di più a lui lasciando le sue labbra appiccicate alla mia fronte.
«È normale che faccia così male?» Chiedo a denti stretti.
«Resisti.» Risponde soltanto mettendomi una mano tra i capelli.
«Vado a prenderti un bicchiere d'acqua.» Aggiunge correndo di sotto.
Mi metto seduta e prendo un cuscino iniziando a stringerlo tra le mie braccia.
La testa mi gira molto di più anzi inizia a farmi davvero molto male, sento le mie unghie iniziare ad allungarsi e i miei denti ingrandirsi.
Scott entra con il bicchiere d'acqua in mano e corre accanto a me poggiandolo sul comodino.
«Respira Allison. Respira.» Sussurra lui mettendomi le mani sulle ginocchia.
Faccio come mi dice mentre illumina i suoi occhi di rosso e gli incrocia con i miei.
«Scott non ci riesco.» Mi lamento io respirando affannosamente.
«Devi.» Risponde serio prendendomi il viso tra le mani.
«Ripeti insieme a me.» Aggiunge e io annuisco spalancando gli occhi.
«Il sole, la luna, la verità.»
«Il sole....» Dico a malapena.
«Continua.» Mi ordina.
«La luna.....la verità.» Dico e lui mi dice di ripeterlo ancora ed ancora.
Faccio come dice e dopo non molto riesco a tranquillizzarmi, appoggio la testa al muro e lui mi asciuga il sudore sulla fronte con uno straccio.
«Brava.» Sussurra lasciandomi un bacio sulle labbra e mettendomi una ciocca di capelli dietro l'orecchio.
«Ha fatto male?» Sussurra.
«Sopportabile.» Ansimo io.
Mi passa il bicchiere e io faccio dei piccoli sorsi per poi rimetterlo sul comodino.
«Come ti senti?»
«Strana.» Mormoro e lui sorride.
«Perché ti sei trasformato anche tu?» Chiedo piegando la testa di lato.
«Per farti capire chi è l'Alpha e chi ti comanderà.» Risponde e io alzo gli occhi al cielo.
«Sembri Theo così.» Sbuffo io e lui mi guarda irritato.
«Scusa.» Sussurro e lui scuote la testa ridendo.
«Dormi ora, sarai distrutta.» Dice dandomi un bacio a stampo e sdraiandosi.
«Prima mi fai vedere il giochetto con gli artigli?» Chiedo sorridendo.
«Dormi.» Mugugna togliendosi la maglietta.
«Dai!» Sbuffo io e lui alza gli occhi mettendosi seduto.
«Devi pensare a cosa devi fare. Il tuo obbiettivo è tirare fuori gli artigli quindi concentrati.»
Annuisco chiudendo la mano per poi aprirla di colpo ma fallisco, sbuffo riprovandoci ma niente non ci riesco.
«Concentrati.» Sussurra prendendomi la mano e aprendola insieme alla mia mostrando gli artigli.
Sorrido e inizio a guardarli come una bambina che guarda il suo nuovo giocattolo.
«Ti piacciono?» Mi chiede.
«Oh si!» Rispondo mettendomi a ridere.
STAI LEGGENDO
Ti odio ma ti amo
FanfictionAllison Argent, una cacciatrice di lupi mannari e Scott Mccall, lupo mannaro Alfa: Due ragazzi che non si sopportano ma si conoscono da una vita dovranno partire con i propri migliori amici per risolvere un caso stranissimo in un paesino di nome Be...