Ti odio ma ti amo

Capitolo 36

«Cosa hai sentito?» Domando mentre il branco discute ancora.
«Grida, parole e di nuovo grida.» Risponde guardando sempre un solo punto.
«Le senti ancora?»
«No.» Sussurra e io faccio un cenno a Scott di venire qui.
«Lydia ha sentito qualcosa.»
«Dove?» Chiede lui.
«Non lo so.» Risponde e Scott mi guarda.
«Vi aspetto qui domani!» Ci comunica Derek.
Prendo il braccio di Lydia e la accompagno fino a casa.
«Forse Lydia, è meglio se vai a dormire.» Le dico entrando in camera.
Annuisce e si sdraia sul letto girandosi verso il muro.
Le metto una mano sulla spalla e lei gira la testa guardandomi.
«Tu mi credi, vero?» Mi chiede e io sorrido.
«Certo che ti credo.» Rispondo.
Resto un po' con lei e appena si addormenta scendo da Scott e da Stiles.
«Secondo me aveva bisogno solo di dormire.» Dice Stiles.
«Se invece avesse trovato il fluido?» Chiedo sedendomi.
«Non lo so, dobbiamo solo aspettare.» Risponde Scott.
«Ragazzi io vado a dormire, sono distrutto.» Sbadiglia Stiles alzandosi.
«Notte.» Diciamo in coro io e Scott mentre Stiles ci fa un cenno con la mano.
Mi porto le ginocchia al petto e ci appoggio la testa.
«Scusa per averti buttato a terra prima.»
«Tranquillo. Sono stata buttata a terra più volte di quanto credi.» Rispondo e lui sorride.
«Sicura di non averti fatto male?»
«Sicurissima.»
Batte la mano sul divano per farmi venire accanto a lui ma io non mi muovo di un centimetro.
«Vieni qui.»
«No.»
Mi guarda aggrottando le sopracciglia e io mi trattengo dal ridere.
«Potresti essere pericoloso.» Sussurro e lui sbuffa.
«Lo hai detto tu.» Li ricordo.
«Dai, vieni qui.»
«No.»
Si mette a ridere e ,arrendendosi, si alza e si mette accanto a me.
«Ho detto che potresti essere pericoloso.»
«Smettila.» Sussurra abbracciandomi e mettendo la testa sulla mia spalla.
Mi metto a ridere e li bacio la guancia.
Restiamo abbracciati finché non sentiamo un urlo.
Ci alziamo di scatto e corriamo di sopra dove vediamo Stiles che batte sulla porta di camera mia e di Lydia.
«Lydia! Apri!» Batto la mano sulla porta ma inutilmente.
«Spostatevi.» Dice Scott per poi buttarsi contro la porta e aprendola.
Entro in camera ma non vedo neanche l'ombra di Lydia.
Stiles inizia a guardare nel bagno, a spostare le coperte dei letti e a guardare negli armadi.
Corro verso la finestra e la apro guardando tra gli alberi.
«Lydia!»
Chiudo la finestra e corro di sotto aprendo la porta.
«Allison! Fermati!» Mi richiama Scott ma io non lo ascolto e corro fuori.
Mi prende la mano e mi toglie dalla strada prima che mi possa investire una macchina.
«Lasciami Scott! Devo cercarla!» Dico piangendo e dimenandomi.
Mi abbraccia per tranquillizzarmi mentre io continuo a piangere.
«Andiamo da Derek!» Ci ordina Stiles salendo sulla Jeep.
Appena arriviamo, Stiles inizia a battere ripetutamente sulla porta finché Derek non ci apre e non ci fa entrare.
«Cosa è successo?» Ci chiede.
«Lydia è scomparsa.» Risponde Scott mentre io mi siedo su un gradino.
«Non può essere scomparsa.»Dice Aiden incredulo.
«Si è scomparsa! Se stesse giocando a nascondino non saremo qui, non credi?!» Domanda Stiles e Scott li mette una mano sulla spalla.
«Quando è successo?» Chiede Derek.
«Prima che arrivassimo qui.» Risponde Scott.
«Non avete visto niente?» Chiede Cora mettendosi accanto a Derek.
«Assolutamente niente.»
«Neanche rumori insoliti?»
«Niente di niente.» Risponde Scott.
«Andiamo a cercarla.» Dice Stiles ma viene fermato da Derek.
«È troppo pericoloso.»
«Lei è fuori da sola con quelle creature!» Dice Stiles alzando la voce.
Vedo Scott sedersi accanto a me e circondarmi le spalle con un braccio.
«La troveremo, te lo prometto.» Mi dice baciandomi la fronte.