Capitolo 73 Scott

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Sono così incavolato che ucciderei qualcuno oppure spaccherei qualcosa.
Non volevo urlare in quel modo a Allison e neanche mandarla via piangendo ma lei ha baciato un mio "amico" e non mi ha detto niente.
Sento bussare alla porta e vedo Stiles entrare e sedersi sul letto davanti a me.
«Ho visto Allison uscire disperata, che cosa le hai detto?» Mi chiede e io scuoto la testa mettendomi le mani tra i capelli.
«L'ho lasciata.» Dico quasi in un sussurro.
«Perché?» Domanda e io alzo la testa guardandolo confuso.
«Ha baciato un altro, Stiles.» Rispondo e lui mi da una pacca sulla spalla.
«Secondo te Allison avrebbe baciato Theo? Stiamo parlando di Theo, vuoi che ti faccia lo spelling? T-H-E-O.»
«Hai visto anche tu la foto.» Sussurro e lui mi da un'altra pacca sulla spalla.
«Si vedeva lontano un miglio che Allison non stava condividendo, cioè io ho visto i baci che vi davate e quello non era niente confronto ai vostri.»
E se avesse ragione?
Se Allison mi stava solo dicendo la verità?
«Ma perché continuava a mentirmi e non me lo ha detto?» Chiedo.
Mi sta per tirare un'altra pacca ma lo fermo prima che possa farlo.
«Perché ti ama idiota!» Mi risponde e io guardo in basso mettendomi una mano sulla fronte.
«Non mi vorrà vedere.» Sussurro.
«Invece si, eri tu quello che non voleva vederla.» Mi ricorda lui mettendomi una mano sulla spalla.
La porta si apre di colpo e vedo Lydia entrare e mettersi davanti a me con le braccia incrociate.
«Si lo so, sono uno stupido.»
«Vai a cercarla che cosa ci fai qui?»
«Sarà dai suoi genitori e io non posso presentarmi da loro.» Rispondo io e lei alza lo sguardo.
«Venite.» Ci dice e io e Stiles ci guardiamo confusi per poi seguirla e andare fuori verso la Jeep.
«Stiles guida fino a casa Argent.» Ordina Lydia lanciandoli le chiavi che prende al volo.
Saliamo e ci avviamo verso casa dei suoi genitori, appena arriviamo Lydia scende e va a bussare al grande portone.
Attivo il mio super udito e ascolto la conversazione con Chris.
«Oh ciao Lydia!» La saluta lui abbracciandola e lei ricambia.
«C'è Allison?» Chiede lei subito dopo.
«No. Non è passata per di qua. Forse ha preso l'arco ed è andata a fare qualche tiro.» Risponde e io aggrotto le sopracciglia non capendo.
Non va mai a quest'ora a tirare con l'arco ma per sicurezza andiamo a controllare mentre io continuo a chiamarla.
Arriviamo a casa e io vado a cercare in camera sotto al suo letto se ci sia l'arco oppure no.
Mi accuccio e allungo la mano e la prima cosa che sento è la corda del suo arco.
«Trovato?» Mi chiede Stiles e io annuisco.
Prendo il telefono dalla mia tasca dei pantaloni e provo a richiamarla per la settima volta sperando che risponda.
Parte la segreteria e io lo spengo mettendomi le mani tra i capelli.
È molto strano di solito quando esce avverte sempre o almeno avverte Lydia.
«Dove può essere?» Domanda lei continuando a camminare avanti e indietro.
«Non lo so, ma non possiamo stare qui con le mani in tasca.» Dico correndo di sotto e andando dal branco.
Entro nel loft e tutti quanti si girano a guardarmi.
«Avete visto Allison?» Chiedo e loro negano guardandosi.
«Sarà a baciarsi qualche altro uomo.» Sorride Erika e io inizio a far diventare i miei occhi rossi ma Stiles mi mette una mano sulla spalla calmandomi.
«Oppure ci sarà andata direttamente a letto. Scott la tua ragazza è una.... vabbè ci siamo capiti, dovresti lasciarla perdere.» Alza le spalle lei e io la prendo per il collo alzandola sulle punte dei piedi.
«Prova a ridirlo e ti stacco la testa dal collo, non me ne frega se sei donna.» Ringhio io e lei senza fiato annuisce appena, facendomi mollare la presa.
«Ti aiuteremo a cercarla.» Dice Derek e io lo ringrazio con lo sguardo.

Ti odio ma ti amo Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora