Capitolo 33

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Ritorno da Lydia ancora un po' confusa e lei mi guarda per sapere che cosa io le abbia detto.
«Allora?»
«Scott e Kira non stanno insieme.»
«Cosa? No, aspetta non sto capendo.»
«Lei mi ha detto che sono solo amici invece lui mi ha detto tutt'altro.»
«Okay, adesso andiamo immediatamente a casa e tu ci vai a parlare perché io non sto più capendo niente.»
Si alza e mi prende la mano facendomi alzare per poi prendermi a braccetto e avviarci verso casa.
Non facciamo in tempo ad aprire che Stiles spalanca la porta.
«Che cosa ti hanno detto?» Mi chiede e io guardo Lydia ridendo.
«Chi?»
«I tuoi genitori.»
«Come fai a saperlo?» Domanda Lydia entrando e appoggiando la borsa sulla poltrona.
«Me lo ha detto Cora.» Risponde.
«Quindi tu e Cora vi sentite.» Dice Lydia guardandolo maliziosamente.
Continuano a parlare mentre io giro la testa cercando Scott.
«Dov'è Scott?» Chiedo e Stiles mi fa segno che è di sopra in camera.
Annuisco e mi siedo sul divano spiegando a Stiles tutto quanto.
«Wow!» Dice appena finisco di parlare.
«Come wow?» Domanda Lydia.
«Sai che forte sarebbe se avessimo quei poteri? Potrei controllare la mente di chiunque!» Risponde Stiles e io mi metto a ridere per poi andare di sopra da Scott.
Busso alla porta ma non mi viene data nessuna risposta quindi ribusso un po' più forte.
«Avanti.»
Faccio un grosso respiro e apro la porta incrociando subito lo sguardo con quello di Scott, che appena mi vede si siede e mi fa posto sul letto.
Sorrido e mi siedo mettendomi una ciocca di capelli dietro l'orecchio e guardando le sue mani.
«Avete scoperto qualcosa?» Mi chiede e io annuisco.
«Gerard mi ha detto che esiste un fluido per sconfiggere queste creature e che solo una Banshee, ovvero Lydia, può trovarlo. Ma non sono venuta qui per parlare di questo.»
Lui rimane in silenzio e mi guarda negli occhi aspettando che inizi a parlare.
«Io e Lydia abbiamo incontrato Kira e io le ho chiesto di voi ma lei mi ha detto che non state insieme. Perché mi hai mentito?» Domando e lui guarda in basso mettendosi le mani sul viso.
«Ti prego rispondimi. Non sono quella giusta per te? Ho sbagliato qualcosa?»
«No Allison, non hai sbagliato niente.» Sussurra.
«Allora perché cerchi di liberarti di me? Non ti fidi?»
«Io mi fido di te.» Risponde guardandomi e io rimango zitta non sapendo che altre domande farli.
«Non mi fido di me stesso. Devo stare il più lontano possibile da tutti, non voglio fare del male a nessuno. Soprattutto a te. Quelle creature vogliono che ti uccida, Allison. L'unica soluzione è lasciarci.»
«Ma che stai dicendo?»
«Allison ti amo più di chiunque altra cosa, preferirei morire che ucciderti quindi ti prego stai lontana da me.»
Scuoto la testa e li prendo la mano facendoli alzare lo sguardo.
«Questa notte potevi uccidermi ma non l'hai fatto, ed eravamo insieme.»
«Perché tuo padre mi ha fermato.» Mi ricorda.
«Eh allora? Posso fermarti anche io.»
«Allison no.» Sussurra.
«So che non mi faresti mai del male anche sotto il controllo di una creatura.»
«Come puoi saperlo?»
«Lo so perché lo hai detto tu.» Rispondo.
Restiamo in silenzio guardando le nostre mani intrecciate.
«Se mai dovessi attaccarti, uccidimi.» Mi ordina e io annuisco anche se so che non ci riuscirò.
«Quindi?» Domando e lui sorride.
«Mi rimetterò con questa cacciatrice sexy.» Risponde appoggiandosi al muro.
«E io mi rimetterò con il testardissimo Alfa.»
Si mette a ridere e io mi metto a cavalcioni su di lui.
Li circondo il collo con le braccia e lo abbraccio.
«Ti amo Allison.»
«Anche io.»

Ti odio ma ti amo Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora