Capitolo 78

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Arriviamo davanti ad una specie di clinica veterinaria e Scott ordina agli altri di bussare alla porta e comunica che conosce l'uomo che ci lavora all'interno.
Mi prende in braccio e io mi appoggio al suo petto mentre lui mi porta dentro e mi fa sdraiare su un lettino.
«Deaton lo so che ci conosciamo da poco ma mi devi dare una mano. Le hanno iniettato un liquido che la farà trasformare presto in una di noi.» Dice Scott tutto d'un fiato e Deaton annuisce prendendo da un mobile in vetro una siringa.
«Adesso Allison farai un bel riposino mentre io cercherò di esportarti il liquido.» Mi comunica lui e io annuisco prendendo la mano di Scott mentre Deaton avvicina la siringa al mio braccio infilandola delicatamente.
«C'è qualcosa che ti piace fare?» Mi chiede.
«Si, mi piace tirare con....» Non finisco la frase che mi si chiudono gli occhi e cado in un sonno profondo.

Mi sveglio e mi guardo intorno, non vedo Scott e inizio ad agitarmi.
Sto per alzarmi ma una mano mi ferma facendomi stare sdraiata.
«Ti sei appena svegliata da un'anestesia forse è il caso di stare tranquilla, non credi?» Mi dice Deaton facendo una piccola risatina.
«Dov'è Scott?» Chiedo impaziente.
«È fuori con tutti gli altri.» Risponde sistemando lo scaffale davanti a lui.
Mi alzo molto lentamente e ancora molto dolorante mettendomi seduta.
«Ti ho messo un po' di anestetico dovrebbe farti meno male.»
Faccio un cenno con la testa e lui prende una sedia mettendosi accanto a me.
«Perché ho questa specie di ago sul braccio?» Chiedo sfiorandolo appena.
«Ho fermato il liquido. Mi dirai tu se toglierlo oppure no.» Risponde e io lo guardo confusa.
«Io non lo voglio. Io non voglio essere un licantropo.» Dico cercando di essere il più chiara possibile.
«Lo so ma c'è una cosa che devi sapere prima.» Aggiunge con tono serio e io rimango zitta per farlo continuare.
«Se io ti togliessi il liquido che ti trasformerebbe in un licantropo, moriresti appena partoriresti.»
Lo guardo ancora più confusa di prima.
«Scusa?» Chiedo aggrottando le sopracciglia.
«Sei incinta Allison.»
Resto in silenzio non sapendo che dire e inizio a fissare un punto indefinito della camera.
«Allison!» Dice Scott entrando e abbracciandomi delicatamente.
Ricambio appoggiando la testa sulla sua spalla mentre Deaton esce dalla stanza lasciandoci soli.
«Giuro che se scopro chi ti ha fatto questo lo uccido con le mie stesse mani.» Sussurra e io mi stringo di più a lui per poi staccarmi e guardare in basso.
«Theo.» Dico quasi in un sussurro e lui spalanca gli occhi battendo una mano sul lettino e tirando fuori gli artigli subito dopo.
«Perché non me lo hai detto prima? Ti ha torturato, Allison.» Ringhia mettendomi una mano sotto il mento.
«Avevo paura che ti facesse del male.» Rispondo e lui fa un sospiro abbracciandomi.
«Mi ha già fatto del male.» Sussurra riferendosi a me.
Mi stacco dal abbraccio e lo guardo negli occhi.
«Non dovevo cacciarti così. Tutto questo non sarebbe successo se io ti avessi ascoltata, non ti avrebbe picchiata. Non staresti così male.» Ringhia lui e io prendo il suo viso tra le mani intrecciando il suo sguardo con il mio, si avvicina lentamente e mi bacia con delicatezza.
Mi stacco abbassando lo sguardo un'altra volta e lui mi guarda inclinando la testa.
«Sono incinta.» Sussurro sentendo il suo respiro fermarsi di colpo.
«Stai scherzando?» Mi chiede e io rimango in silenzio guardando in basso.
Capisce che non lo sto prendendo in giro e si mette le mani tra i capelli iniziando a camminare avanti e indietro.
«Quello stronzo ti ha anche....» Non finisce la frase che si siede su una sedia mettendosi le mani sul viso.
«Non lo so.» Sussurro scuotendo la testa e lui si alza di colpo trasformandosi.
«Io lo ammazzo!» Ringhia correndo fuori e io faccio scendere delle lacrime mentre Lydia entra nella stanza abbracciandomi.

Ti odio ma ti amo Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora