Ti odio ma ti amo

Capitolo 46

Mi infilo la maglietta e prendo velocemente da sotto il letto l'arco mentre Scott si veste e chiama Lydia e Stiles.
Scendo le scale e apro la porta correndo nel bosco, nella direzione di Marie Jeanne o almeno credo che sia lei.
«Allison!» Mi grida Scott per fermarmi ma io non lo ascolto e continuo a correre.
Mi fermo di colpo e mi guardo intorno cercandola.
Intravedo il suo vestito blu in mezzo agli alberi e mi avvicino lentamente cercando di far meno rumore possibile.
Si gira di colpo puntando il suo arco verso di me e io mollo il mio a terra alzando le mani in alto.
«Marie Jeanne?» Domando.
Appena sente quel nome abbassa l'arco e si toglie il cappuccio che le copre il viso.
La guardo per bene è noto che è molto simile a me, sembra quasi una fotocopia o come se mi stessi specchiando.
Rimane in silenzio continuando a guardarmi e io mi avvicino più a lei.
Nel frattempo arrivano anche Scott, Lydia e Stiles che spaventano Marie Jeanne e le fanno puntare una seconda volta l'arco verso di noi.
«No! Siamo tuoi amici!» Dico e lei mi guarda.
«Allison dille che vuoi aiutarla con la bestia.» Mi ricorda Stiles con le mani in alto e io annuisco.
«Vogliamo aiutarti. Con la bestia.» Dico ma lei non fa una piega.
Mi ricordo dopo non molto che parla francese quindi dovrei cercare di tradurre in qualche modo.
«Nous voulons vous aider avec la bête.» Dico e lei abbassa l'arco e mi fa un cenno con la testa.
«Ha funzionato?» Sussurra Stiles e Lydia li tira una gomitata.
«Je dois vous aider avec les créatures, non?» Mi chiede lei.
«Che ha detto?» Domanda Scott.
«Se ci deve aiutare con le creature.» Rispondo guardandolo.
«Dille di si!» Mi dice Stiles e io mi giro verso di lei annuendo.
Mi fa un ultimo cenno con la testa sorridendo per poi rimettersi il cappuccio e andarsene.
«Era identica a te!» Dice Lydia restando subito dopo a bocca aperta.
«Lo so.» Dico riprendendo l'arco da terra.
«Quindi?» Chiede Stiles confuso.
«Ci aiuterà, ne sono sicura.» Rispondo convinta.
«Beh, deve aiutarci.» Dice Stiles iniziando a camminare.
Entriamo in casa e io ritorno in camera con Scott.
«Lei lo sapeva.» Dico e lui si sdraia sul letto.
«Cosa?»
«Sapeva delle creature.» Rispondo confusa.
«Mio nonno ha detto che lei cerca soltanto la bestia e che le creature non c'entrano nulla con lei.» Aggiungo.
«Forse mentre stava cercando la bestia, ha visto le creature.» Dice Scott e io mi siedo accanto a lui.
«Oppure il branco di Derek è stato attaccato da lei perché hanno perso il controllo per colpa di quegli esseri e lei si è difesa scoccando le frecce contro di loro.»
«Si, potrebbe essere.» Mi dice.
«Oppure...»
«Allison stai calma, pensiamoci domani. Sappiamo finalmente che una tua antenata è risorta e che ci aiuterà con le creature quindi adesso calmati e rilassati.»
Mi mette le mani sulle spalle e mi bacia il collo facendomi sorridere.
Mi giro e mi metto a cavalcioni su di lui iniziando a baciarlo e appoggiando le mani sul suo petto per toglierli la maglietta.
Li lascio un ultimo bacio sulle labbra per poi metterli le mani sui fianchi e abbracciarlo restando su di lui.
Mi circonda i fianchi con le braccia e intreccia le mani sulla mia schiena lasciandomi dei piccoli baci sulla fronte.
«Domani voglio andare da Derek.» Sussurro.
«Come vuoi.»
«E spaccare la faccia a Erica.» Aggiungo e lui si mette a ridere.
«Tranquilla, l'ho già fatto io.» Sussurra e io sorrido.
«Non voglio che ti parlino così.» Mi dice mettendo le mani sotto la mia maglietta.
«Ti amo.» Sussurra prima che chiuda gli occhi e mi addormenti.