Capitolo 28

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«Dobbiamo cercare altre informazioni, non possiamo starcene a mani vuote.» Dico mettendomi le scarpe.
«Allison è troppo tardi possiamo farlo domani.»
Scott mi ferma prendendomi la mano e io annuisco.
«Sicura di aver cercato bene nel bestiario?» Domanda Lydia.
«Ho letto pagina per pagina ma non ho trovato niente che ci possa servire.» Rispondo sedendomi sul divano.
«Potremmo andare in biblioteca.» Propone Stiles.
«In biblioteca? Stai scherzando spero.» Dice Lydia.
«No, potremmo solo dare un'occhiata.»
«Va bene. Tu e Scott andrete in biblioteca e io e Lydia andremo dai miei genitori. Forse sanno qualcosa in più.»
«Okay.» Annuisce Stiles.
«Non so voi ma io sono stanchissima.» Sbadiglia Lydia.
«Si, anche io.» Dice Stiles alzandosi dal divano.
«Notte ragazzi.»
«Notte.» Diciamo in coro io e Scott.
Restiamo da soli e io mi sdraio appoggiando la testa sulle sue gambe.
«Tu non sei stanco?»
«No.»
Inizia a giocherellare con i miei capelli e con la mia mano.
«Potrei stare sveglio due giorni di fila.»
«Addirittura?»
«Già.»
Mi metto a ridere e giro la testa guardandolo negli occhi.
Li prendo la faccia con le mani e la avvicino alla mia baciandolo.
Mi prende per i fianchi ma mi fermo.
«Aspetta.»
Mi alzo e mi tolgo la maglietta guardandomi la pancia.
«Cosa hai fatto?» Mi chiede indicandomi la ferita sul fianco destro.
«Mi sono fatta male quando Malia mi ha scaraventato a terra.» Rispondo sedendomi accanto a lui.
«Sai non guarisco così facilmente come fate voi.» Sussurro e lui sorride.
«Beh, non ho nessun problema a trasformarti.»
Mi giro spalancando gli occhi e lui si mette a ridere.
«Non provare ad avvicinarti.»
Lo spingo con i piedi lontano da me mentre lui continua a ridere.
«Stavo scherzando, lo sai che non lo farei mai.»
Mi prende le gambe e mi avvicina a lui.
Fa diventare i suoi occhi rossi e io li tiro un cuscino in faccia.
«Dai Scott!» Grido io ma solo dopo un po' mi rendo conto che Lydia e Stiles stanno dormendo.
Mi metto le mani davanti alla bocca e lui scuote la testa ridendo.
«Scemo.» Sussurro.
Incrocio le gambe e scoppio a ridere.
Appoggio la testa sul suo petto e lui mi circonda le spalle con un braccio.
«Che cosa succederebbe se tu venissi morsa?» Mi chiede.
«Dovrei uccidermi e se non volessi i miei genitori mi ucciderebbero comunque.» Rispondo intrecciando la sua mano con la mia.
«Certo che avete delle regole abbastanza strane.»
«Già ma non posso farci niente.»
Alzo le spalle e lui si toglie la maglia sdraiandosi così da farmi mettere sul suo petto.
Prende una coperta e mi copre dandomi dei piccoli baci sulla fronte.
«Notte Scott.» Sussurro.
«Notte Allison.»

Alloraaa
Scusate se il capitolo è un po' corto ma non avevo tempo e l'ho fatto all'ultimo.
Visto che oggi vado in gita con la scuola per tre giorni, ovvero giovedì, venerdì e sabato non riuscirò ad aggiornare quindi aggiornerò domenica o se ci riesco sabato sera.
Sorryyy

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