Capitolo 40

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Appoggio l'ultima freccia con il fluido sulla scrivania e faccio un grande sospiro.
«Non ti ho mai visto così concentrata.» Dice Scott che è stato tutto il tempo vicino a me.
Sorrido e mi alzo sdraiandomi sul letto distrutta.
«Vuoi che ti lascio un po' da sola?» Mi chiede e io alzo la testa guardandolo.
«No.» Rispondo e lui sorride avvicinandosi.
Si siede sul letto guardando in basso, li metto una mano sulla spalla e lo guardo.
«Che c'è?» Chiedo giocando con i suoi capelli.
«Mi stavo chiedendo quando sarà finito tutto,  tu dovrai restare qui a Beacon Hills con la tua famiglia e io dovrò partire con Lydia e Stiles, che cosa faremo noi due?» Domanda e io rimango zitta pensandoci.
Ha ragione, la mia famiglia si è trasferita qui.
Non ci avevo pensato.
«Potresti venire a vivere con me.» Suggerisco e lui mi guarda confuso.
«Con i tuoi genitori?»
«No.» Rispondo ridendo.
«Potremmo prenderci una casa.» Aggiungo e lui sorride.
«Vorresti vivere insieme a me?» Domanda e io annuisco.
«Ormai ci sono abituata e poi potremmo convincere anche Lydia e Stiles a prendersi una casa qui.» Rispondo sorridendo e lui annuisce.
Metto una mano dietro al suo collo e lo avvicino a me, baciandolo.
Mi sdraio e lui si appoggia sugli avambracci per non schiacciarmi mentre continua a baciarmi.
Sentiamo bussare alla porta e Scott, sbuffando, va ad aprire.
«Dimmi Stiles.»
«C'è qualcuno che vuole vederti.»
Mi alzo dal letto e vado di sotto insieme a Scott.
Vedo una signora davanti alla porta che appena vede Scott lo abbraccia.
Capisco subito che è sua madre.
«Che cosa ci fai qui?» Domanda Scott.
«Ho trovato un lavoro qui a Beacon Hills e non solo io.» Risponde spostandosi e facendo entrare un signore ovvero il padre di Stiles.
«Lavorerò in ospedale.» Aggiunge e Scott sorride riabbracciandola mentre Stiles riceve una pacca da suo padre.
«Non mi avevi detto che partivi signorino.» Dice e Stiles sorride.
«Vieni papà ti offro qualcosa.» Dice Stiles portandolo in cucina insieme a Lydia.
«Ti devo presentare una persona.» Dice Scott e sua madre annuisce sorridendo.
«Lei è Allison, la mia ragazza.»
Appena sente che sono la sua ragazza mi fa un grosso sorriso e mi abbraccia.
Guardo Scott che si mette a ridere guardando la scena.
«Finalmente ti sei svegliato! Comunque io sono Melissa.» Dice porgendomi la mano che stringo sorridendo.
«Ti ho già visto da qualche parte.» Aggiunge e io annuisco.
«Sono la figlia di Chris Argent.» Rispondo.
«Ecco! Notavo qualche somiglianza.» Dice e io mi metto a ridere.
«Ti tratta bene, vero?» Mi chiede rivolgendosi a Scott che mi guarda annuendo.
«Si si.» Rispondo e Melissa li tira un occhiataccia.
«Lo spero per te.» Dice indicandolo per poi andare in cucina da Lydia, Stiles e suo padre.
Vedo Scott fare un grosso sospiro e guardarmi ridendo.
«È simpaticissima.» Dico e lui sorride.
Mi prende la mano e andiamo anche noi in cucina.
«Non so più che fare con te.» Dice il padre di Stiles.
«Potresti portarmi con te al lavoro.» Suggerisce.
«Non se ne parla!» Dice e Stiles sbuffa.
«Ah papà, loro sono Allison e Lydia.»
«Piacere Noah.» Dice porgendomi la mano.
«Allison.» Dico stringendola.
«Lydia.» Dice lei.
«Mentre lui è...»
Stiles non finisce la frase che suo padre lo ferma.
«Fammici pensare....Scott? Come faccio a dimenticarmi di lui, con tutti i guai che avete combinato?» Domanda e Stiles sorride dando una pacca a Scott.
«Quindi papà che lavoro farai?» Chiede.
«Sarò lo sceriffo.» Risponde e Stiles spalanca gli occhi cadendo quasi dalla sedia.
«E io ti aiuterò, giusto?»
«Si, a pulire il mio ufficio.» Risponde e Stiles sbuffa mentre noi ci mettiamo a ridere.

Ti odio ma ti amo Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora