Mi sveglio e Lydia stranamente sta ancora dormendo.
Mi alzo e vado in bagno, mi faccio una doccia e mi vesto per poi andare di sotto.
Prendo due biscotti e mi metto sul divano guardando la Tv.
Abbasso un po' il volume per non svegliare Lydia, Stiles e Scott visto che sono le sette di mattina.
Continuo a girare tra i canali cercando qualcosa di interessante da mettere mentre finisco di mangiare il secondo biscotto.
«Già sveglia?»
Giro la testa e vedo Scott con solo dei pantaloni addosso.
«Non avevo più sonno.»
Scuoto la testa e cerco di non guardarlo.
«Invece tu?»
«Vado a fare la spesa.»
«Vengo con te.»
Spengo la Tv e vado a vestirmi con qualcosa di adeguato.
Lo aspetto davanti alla porta e nel frattempo mi metto la giacca e mi infilo le scarpe.
«Eccomi.»
Si mette la giacca e usciamo iniziando a camminare uno affianco all'altro.
«Spero di non averti spaventato prima.»
«No tranquillo.»
Si mette a ridere e io mi metto una ciocca di capelli dietro l'orecchio.
«Hai un bel fisico.»
Sussurro guardando in basso e lui sorride.
«Anche tu.»
Lo guardo e lui mi fa la linguaccia entrando nel supermercato.
Prendiamo un carrello e lui mi prende in braccio mettendomi dentro.
Inizia a correre lungo tutto il corridoio e io mi metto a ridere tenendomi.
«Scott attento!»
Ci scontriamo contro un altro carrello e ci guardiamo scoppiando a ridere.
«Ragazzi non è un luna park.»
Ci riprende un signore, ci scusiamo e subito dopo Scott si rimette a correre.
«Aspetta! Fermati!»
Si ferma vicino al frigo e io prendo una vaschetta di gelato.
«Okay riparti!»
Si ferma di colpo e io perdo quasi l'equilibrio.
«Guarda che carini.»
Prende un capello con su la sua iniziale e poi ne prende un altro con sopra la mia iniziale.
Prendiamo tutto il resto continuando a fare gli scemi nei corridoi del supermercato e una volta finito andiamo alla cassa.
Paghiamo tutto quanto e usciamo.
Ci fermiamo davanti ad un laghetto e lui mi porge la mano.
«Il viaggio si ferma qui, la aiuto a scendere madame?»
Prendo la sua mano e scendo dal carrello cercando di non ammazzarmi.
«Aspetta.»
Prendo il cappello con la sua iniziale e me lo metto poi prendo l'altro con la mia iniziale e lo metto a lui.
Ci avviciniamo al laghetto e lui inizia a tirare dei sassi facendoli rimbalzare sull'acqua.
Ci provo anche io ma fallisco.
«Ti faccio vedere.»
Si mette dietro di me e prende le mie mani aiutandomi a lanciarlo.
Prendo un secondo sasso e lo rilancio riuscendoci.
«Si!»
Mi giro e lui inizia a farmi il solletico.
«No! Scott!»
«Lo soffri?»
«Si, quindi ti ordino di smetterla!»
«Va bene sua maestà.»
Mi fa un inchino prendendomi in giro e io rubo il suo cappello.
Inizio a correre ma lui è molto più veloce di me e mi raggiunge subito.
Sto per cadere ma lui mi prende al volo lasciando pochissimi centimetri alle nostre labbra.
Guardo le sue labbra e subito dopo alzo lo sguardo incrociando i suoi occhi marroni.
Mi metto a ridere e mi sposto andando verso il carrello.
Mi rimetto dentro e lui mi spinge fino a casa.
Entriamo ridendo e vediamo Stiles e Lydia che si guardano non capendo.
«Che avete combinato?»
«Niente, abbiamo fatto solo la spesa.»
«Ah, ci stavamo andando noi.»
Io e Scott sorridiamo mentre Lydia e Stiles alzano le spalle.
«Vabbè noi andiamo perché devo comprare una cosa, vi lasciamo a casa da soli. Fate i bravi.»
Escono e io e Scott prendiamo il gelato e dei cucchiaini.
«Non dovremmo aspettare Lydia e Stiles?»
«Nah.»
Sorrido e ci mettiamo sul divano iniziando a mangiarlo.
«Non sono una che adora il gelato ma questo è buonissimo.»
Si mette a ridere e io lo guardo sorridendo.
«Mi sono sporcata, vero?» Domando e lui annuisce.
«Aspetta.»
Si avvicina e con il dito mi pulisce il labbro inferiore per poi mettermi una ciocca di capelli dietro l'orecchio.
«Adesso non più.»
Faccio un sorriso e lui mi fa l'occhiolino riprendendo a mangiare il gelato.
STAI LEGGENDO
Ti odio ma ti amo
FanfictionAllison Argent, una cacciatrice di lupi mannari e Scott Mccall, lupo mannaro Alfa: Due ragazzi che non si sopportano ma si conoscono da una vita dovranno partire con i propri migliori amici per risolvere un caso stranissimo in un paesino di nome Be...