Capitolo 15

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Mi sveglio ma questa volta non è un risveglio come tutte le altre, questa volta accanto a me c'è Scott che mi circonda le spalle con un braccio.
Metto una mano sul suo petto e mi alzo sedendomi sul letto.
Mi accorgo solo ora che sono in reggiseno, mi alzo e cerco la mia maglietta.
«Stavi cercando questa?»
Alzo la testa e vedo Scott con la mia maglia in mano.
«Si.»
Faccio per prenderla ma lui la allontana il più possibile.
Lo guardo sbuffando e lui mi fa l'occhiolino.
«Dammi la maglia.»
«Prenditela.»
Mi sorride alzando il braccio e io guardo prima la mia maglia penzolare e poi guardo lui.
«Mi stai sfidando?» Domando incrociando le braccia.
Alza le spalle e io mi metto sul letto cercando di prenderla ma lui la mette dietro al cuscino.
Metto tutte e due le mani sotto alla sua testa e la prendo.
Cerco di toglierla dalle sue mani ma inutilmente.
Lui è molto più forte di me.
Ma io sono molto più intelligente.
Mi avvicino al suo viso e inizio a baciarlo, cosa che fa togliere le sue mani dalla maglietta mettendomele sui fianchi.
«Presa!»
Mi alzo di scatto e mi allontano da lui.
«Non vale così!»
Faccio la linguaccia e mi infilo la maglietta.
«Dove vai?» Mi chiede sedendosi.
«A fare colazione.» Rispondo spettinando il suo ciuffetto di capelli.
Esco dalla camera e vado di sotto in cucina.
«Buongiorno!»
Faccio un balzo e vedo Lydia seduta che sorseggia una tazza di tè.
«Mi hai fatto prendere un colpo!»
«E tu mi hai fatto passare la notte da sola.» Mi ricorda lei e io sorrido prendendo una tazza dallo scaffale.
«Mi hai detto tu di chiarirmi con Scott e io l'ho fatto.»
«Infatti, ho detto di chiarirti non di.... vabbè hai capito.»
Mi metto a ridere e lei alza gli occhi.
«Non lo abbiamo fatto.» Dico versando un po' di caffè nella tazza.
«Si, come no.» Sussurra avvicinando la tazza alla sua bocca.
«Buongiorno ragazze!»
Faccio un altro balzo e mi giro verso Stiles sbuffando.
«Avete finito di spaventarmi oggi?» Domando guardando sia Lydia che Stiles.
«Scusa è che sono troppo felice, oggi si lavora!»
«Già, quindi io vado a preparare le mie frecce.» Appoggio la tazza sul tavolo e vado in camera prendendo l'arco da sotto il letto.
Allungo la mano per prendere anche le frecce ma per sbaglio prendo un coltello e mi taglio.
«Non ci credo.»
Sbuffo e vado in bagno sciacquando la mano sotto l'acqua fredda.
«Che hai fatto?» Mi chiede Scott.
«Mi sono solo tagliata, non è niente di grave.» Rispondo appoggiandomi al lavandino.
«Un taglio profondo.»
«Già ma non è il mio primo taglio profondo.»
Appena il sangue finisce di uscire vado in camera e prendo, facendo molta attenzione, le frecce.
«Andiamo?» Domando e lui annuisce.
Scendiamo e saliamo nella Jeep dove Stiles e Lydia ci stanno aspettando.
«Finalmente.» Dice Lydia.
Partiamo e ci avviamo dove Derek ci ha detto di incontrarci.
Arriviamo al grande edificio e scendiamo aprendo la grandissima porta in metallo.
«Buongiorno a tutti.» Ci saluta Derek e noi facciamo un cenno con la testa.
«Allora che cosa dobbiamo fare?» Domanda Scott.
«Con calma, prima dovete farci vedere che cosa sapete fare.» Risponde Cora.
«Perché?» Chiede Lydia incrociando le braccia.
«Per vedere quanta possibilità avete di sopravvivere in battaglia.»Risponde Malia.
«Io ho una mazza da baseball.» Dice Stiles alzando la mano.
«Io voglio vedere di cosa è capace la cacciatrice.» Dice Erica guardandomi e dando un morso alla sua mela.
Non me lo faccio ripetere due volte che prendo l'arco e scocco una freccia colpendo in pieno la mela.
«Ti convince o vuoi vedere la tua faccia al posto di quella mela?» Domando e lei alza le mani allontanandosi.

Ti odio ma ti amo Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora