Capitolo 9

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Abbiamo lasciato un po' di gelato per Lydia e Stiles e adesso stiamo guardando la Tv.
«Devo farmi una doccia.»
«Ma non l'hai fatta stamattina?»
Annuisce ridendo e io alzo gli occhi.
Va di sopra e entra in camera sua mentre io rimango a guardare la Tv.
Sento il telefono di Scott iniziare a squillare e io lo prendo andando di sopra.
Entro in camera di Stiles e Scott e busso alla porta del bagno.
«Ti sta squillando il telefono.»
Mi apre e lo vedo tutto bagnato con soltanto un asciugamano intorno alla vita.
«È Stiles posso risponderli dopo.»
Spegne il telefono e lo butta sul letto per poi aprire l'armadio.
Mi guarda sorridendo e realizzo dopo un po' che si deve cambiare.
«Ah, me ne vado.»
«Se vuoi puoi rimanere, mi vado a cambiare in bagno.»
Prende le sue cose e si chiude in bagno prima che possa rispondere.
Mi siedo sul letto, credo quello di Scott, e aspetto che esca.
«Cosa volevi dirmi ieri sera?»
Mi chiede uscendo dal bagno e asciugandosi i capelli.
«Niente di importante.»
Incrocio le gambe e mi guardo attorno.
«Forse dovresti richiamare Stiles.»
Lui nega con la testa e si mette accanto a me.
«Che vuoi fare?»
«Non lo so, tu?»
Alzo le spalle e lui si sdraia guardando il soffitto.
Sento il mio telefono squillare e io lo prendo rispondendo.
-Dimmi Lydia.
-Faremo un po' di ritardo, c'è moltissima fila.
-Va bene.
Appoggio il telefono sul letto e guardo Scott.
«Vado a farmi un bagno caldo.»
«Vengo con te?»
Mi giro e lui si mette a ridere.
«Mi dispiace ma per te non c'è posto.»
Mi alzo dal letto e vado in camera mia entrando nel bagno.
Faccio scorrere l'acqua fino a farla diventare calda.
Mi metto il costume perché non si sa mai e entro.
Appoggio la testa sul muro e gioco con la schiuma che si è formata sulla superficie.
«Tuffo a bomba!»
Vedo Scott tuffarsi o meglio catapultarsi nella vasca schizzando ovunque.
«Scott! Sei fuori di testa?!»
Si mette a ridere e io mi sposto da lui.
«Perché fai il bagno in costume?»
«Se ho un amico deficiente che entra in bagno mentre mi sto lavando non è colpa mia.» Dico riferendomi a lui.
Si toglie la maglia e la butta per terra per poi appoggiarsi al muro.
«Ti sto dando fastidio?»
«No per niente. Stai occupando i tre quarti della vasca ma non stai dando fastidio.»
Fa una risatina e io mi metto una mano sul viso.
«Allora rimango qui.»
«Basta che non ti togli i pantaloni.»
Sussurro e lui sorride.
«Non provarci!»
«Tranquilla, non lo faccio.»
Alzo gli occhi e lui si mette a ridere.
«Ti vuoi cuocere? La temperatura di questa acqua sarà di circa novanta gradi!»
«Tu sei entrato, quindi adesso stai zitto.»
Appoggio la testa all'indietro e chiudo gli occhi.
Neanche due secondi di relax che lui inizia a schizzarmi l'acqua in faccia.
«Scott! Finiscila!»
Mi copro la faccia e con l'altra mano cerco di schizzare l'acqua verso di lui.
«Forse sarà meglio smetterla, stiamo facendo un lago.»
Guardo per terra e vedo tutto bagnato.
«Hai iniziato tu!»
«Dopo ti aiuto a pulire.» Dice e io alzo gli occhi sorridendo.
Lo vedo prendere della schiuma e mettersela nei capelli.
«Sono Allison Argent e sono una cacciatrice di lupi mannari.»
Mi imita e io mi metto a ridere tirandogli una pacca sulla spalla.
«Posso levarmi i pantaloni? Sto cuocendo.»
Mi supplica lui e io nego con la testa.
«Ho sotto i boxer!»
«Ti ho detto di no.»
Non mi ascolta e sta per aprirsi i Jeans.
«Scott!»
Cerco di fermarlo ma cado e finisco su di lui.
Alzo la testa e vedo le sue labbra che sfiorano le mie e le sue mani sui miei fianchi.

Ti odio ma ti amo Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora