Capitolo 64

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Dopo lunghissime ore di solo shopping insieme a Lydia ritorniamo a casa con una decina di sacchetti.
«Comunque quel ragazzo era molto carino.» Mi dice e io scuoto la testa prendendo le chiavi di casa.
«Non puoi dirmi che non era bello!» Aggiunge e io apro la porta.
«Non sto....»
Sto per finire la frase ma mi fermo di colpo, vedo uno Scott vestito molto elegante che mi sorride e io non posso far altro che sciogliermi.
«Perché così elegante?» Domando confusa.
«Andiamo fuori a cena solo noi due.» Risponde e io sorrido.
«Devi vestirti quindi tu vieni con me.» Dice Lydia prendendomi la mano e trascinandomi in camera.
Prende il nuovo vestito e lo mette sul letto abbinandoci dei tacchi bianchi.
«Dai preparati io vado di sotto.»
Chiude la porta e io guardo il vestito sorridendo per poi mettermelo.
Mi sistemo i capelli e metto un po' di mascara, metto i tacchi e senza ammazzarmi scendo di sotto dove Scott mi guarda con la bocca spalancata.
Mi avvicino a lui e circondo il suo braccio con il mio sorridendogli.
«Sei bellissima.» Mi sussurra e io arrossisco.
Usciamo e invece di una macchina vedo una moto verde con due caschi sopra.
«Non ti dispiace?» Mi chiede facendomi vedere le chiavi.
«Affatto.» Rispondo prendendo il casco e mettendomelo.
Saliamo sulla moto e io circondo il suo petto con le mani, mi sussurra un "pronta?" e appena annuisco lui accelera per raggiungere il ristorante in tre minuti.
Parcheggia la moto e scendo togliendomi il casco e mettendomi apposto i capelli.
«Tutto bene?» Mi chiede scendendo.
«Si sono pronta per un altro giro.» Rispondo e lui mi sorride per poi prendermi la mano ed entrare.
«Signor. McCall?» Chiede un uomo in smoking presumibilmente il cameriere.
«Si.» Risponde Scott e lui ci fa cenno di seguirlo.
«Che classe.» Sussurro e lui fa una piccola risatina.
Arriviamo ad un tavolo in mezzo alla sala e ci sediamo uno di fronte all'altro.
Tutte le persone si fermano a guardarci e io mi sento abbastanza a disagio.
Scott mi prende la mano e io mi giro guardandolo negli occhi.
«Perché ci guardano tutti?» Domando guardandomi intorno.
«Vorrai dire "perché ti guardano tutti". Sei bellissima ecco perché ti guardano.» Risponde prendendo il bicchiere di vino davanti a lui e io abbasso lo sguardo sorridendo.
«Dove hai trovato i soldi per prenotare questo posto?» Domando e lui alza le spalle.
«Devo un bel po' di soldi a mia madre.» Risponde e io mi metto a ridere scuotendo la testa.
Per tutta la sera non facciamo altro che parlare di noi e di quello che faremo in un futuro lontano e alla fine ci alziamo e, ridendo, usciamo andando verso la moto.
Prendo il telefono e chiamo i miei genitori per fargli sapere che andrò domani da loro e che adesso non mi sento molto bene.
Finisco di parlare e risalgo sulla moto per andare a casa.
«Dovevi andare dai tuoi?» Mi chiede Scott fermando la moto.
«Si.»
«Se vuoi posso portarti li, siamo ancora in tempo.» Mi dice e io scuoto la testa.
«No, oggi voglio stare con te.» Rispondo e lui mi sorride aiutandomi a scendere dalla moto.
Entriamo in casa e io chiedo a Scott che fine hanno fatto Stiles e Lydia.
«Sono andati ad una festa insieme ad Isaac.» Risponde e io lo guardo maliziosamente.
«Quindi abbiamo la casa tutta per noi.» Dico prendendo il colletto della sua giacca e avvicinandolo a me.
«Già.» Dice tirando giù molto lentamente la zip del mio vestito e io lo bacio facendoli mettere subito dopo le mani sui miei fianchi.
Mi stacco di colpo e ridendo corro di sopra seguita da Scott che mi guarda confuso.
«Che cosa stai facendo?» Mi chiede e io sbuffo sedendomi sul letto.
«Volevo giocare un po'.» Dico incrociando le braccia e lui mi sorride facendomi sdraiare e mettendosi sopra di me.
«Allora giochiamo.» Sussurra e io sorrido iniziando a baciarlo.

Ti odio ma ti amo Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora