Andrea's P.O.V.
A🐺: "Piccola cavia scendi, sono qui sotto"
A🐏: "Arrivo😘"
Oggi era il tanto atteso giorno X, il giorno in cui avremmo fatto l'albero a casa di Alex e Sarah. Ma ero carica e volevo passare questa giornata con due delle persone che in poco tempo, e in maniera diversa, erano entrate a far parte della mia vita.
Sarah è quell'amica che ti strappa sempre un sorriso, che sa farti divertire e che sa anche dare buoni consigli.
Alex... beh... Alex è ALEX! La MIA ALEX.
Scesi con in mano un borsone dove avevo messo i vestiti per la sera, dato che sarei andata al locale direttamente con la mia bionda.
Vidi Alex aspettarmi sulla sua bellissima moto, con il mio casco già in mano e che mi osservava dalla visiera alzata del suo
"Sei sempre bellissima" mi disse sorridendo con gli occhi ed ero infastidita da quel casco che mi impediva di vedere anche il sorriso che aveva sulle sue bellissime e carnose labbra.
"Grazie" dissi arrossendo "tu sei ancora più sexy a cavallo di questa moto" le dissi maliziosamente
"Beh... pensavo di essere più sexy quando salgo a cavallo su di te" disse sghignazzando
"Deprevata già di prima mattina vedo...." la seguì nella risata
"Non posso non esserlo in tua presenza"
"Beh, meglio che tu lo sia SOLO in mia presenza" le dissi alzando un sopracciglio, lei levò il casco con movimenti che mi infiammarono subito, scosse i capelli, sistemandoli un po', poi si girò
"SOLO con te, ormai ti appartengo" disse fissandomi intensamente.
Rimanemmo a fissarci con dei sorrisi ebeti per qualche secondo, poi mi porse il casco "dai andiamo, Sarah ci attende e qui non posso baciarti... quindi muovi il tu bellissimo culetto o te lo faccio muovere io" disse sorridendo con perversione.
Io mi avvicinai al suo orecchio, mentre salivo sulla moto "magari più tardi mi potresti spiegare il discorso del salire a cavallo?!" lei rimase immobile, ma vedevo il suo sorriso dallo specchietto "sai credo di non aver capito chi sale a cavallo di chi" le diedi un leggero morso sul lobo e mi spostai mettendo il casco
"Stai di nuovo giocando con il lupo, pecorella..." disse mettendo a sua volta il casco "ne riparliamo dopo" mise a moto e partimmo in direzione 'recinto'.
Appena arrivate nel garage del palazzo in cui vi era l'appartamento della mia ragazza, scesi dalla moto e mi levai il casco, Alex fece la stessa cosa e non mi diede neanche il tempo di riporre il casco che già era sulle mie labbra
"Ehi pecorella" mi disse staccandosi pocchissimo dalle mie labbra
"Ehi stronzetta" le dissi sorridendo sulle sue labbra
"Stavo impazzendo senza poterti baciare"
"Adesso non impazzirai più, puoi farlo tutte le volte che vuoi"
Mi sorrise felice e mi baciò ancora, stringendo i nostri corpi sempre più vicini.
"Mi sei mancata" le dissi
"Anche tu" e mi baciò di nuovo, dolcemente, come se volesse trasmettermi il vero significato delle sue parole "adesso saliamo o ti violento in questo squallido garage".
Salimmo nel suo appartamento e non appena Alex aprì la porta una spruzzata di neve finta ci arrivò addosso
"Cazzo Sarah!" urlò la mia bionda mentre io mi pulivo il viso ridendo
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L'inizo della fine
RomanceAlex: ossigenata, lesbica dichiarata,tatuata, ama divertirsi e far divertire. Va in università la mattina, studia o pratica sport il pomeriggio, lavora come barlady in un locale. In poche parole si tiene molte impegnata per evitare di pensare troppo...